Capitolo 9 -Fool's Gold

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"Mi raccomando, pensa sempre tre volte prima di parlare e fai esattamente il contrario di ciò che vorresti fare. Sei lì per lavoro e non per farti arrestare, chiaro? E per favore, ricorda che sei lì per LAVORO e non per scoparti in ogni posizione il tuo ragazzo, chiaro!?"

Louis alza gli occhi al cielo con uno sbuffo scherzoso alle parole di Beth, ricevendo in risposta un leggero pugno sul braccio. Sono nel loro ufficio a Londra e la ragazza sta controllando per la ventesima volta che gli abbia inviato tutto il materiale necessario per firmare l'accordo per la location sul telefono e nel mentre sta approfittando per ricordargli gentilmente che non sta andando in vacanza. 

Dopo aver chiesto a Harry di andare con lui, il ragazzo era riuscito a prendere tre giorni di pausa dal lavoro piuttosto velocemente. A detta sua, questo era uno dei pochi vantaggi di lavorare con la propria famiglia, dato che Gemma aveva accettato di sostituirlo senza problemi, inoltre non avrebbe rivelato alla madre dove Harry stesse andando e con chi. Gemma era convinta che stessero andando in una specie di luna di miele, sicuramente non immaginava la vera motivazione del loro viaggio. Anne invece pensava che stesse andando a un raduno di tatuatori con Zayn. Quando Harry aveva chiamato l'amico per chiedergli di coprirlo, Zayn aveva accettato con una risata e la promessa di spiegargli in quale guaio si fosse cacciato non appena sarebbe tornato a casa, davanti a una birra grande. Louis adora quel ragazzo.

Quindi, si ricorda benissimo che sta lavorando, ma tre giorni da solo con Harry sono abbastanza da metterlo di buon umore. Secondo il suo programma mentale, dovrebbe riuscire a convincere Johnny ad affittargli la location per il matrimonio quello stesso giorno, in questo modo avrebbe due giorni totalmente senza pensieri da passare esclusivamente con Harry a provare i servizi proposti dall'hotel in cui alloggeranno. 

Il Fool's Gold infatti, è completamente circondato da alberi e prati, sono presenti due laghetti artificiali e una piscina grande quasi la metà della villa a tre piani, però dista solo un paio di minuti da un hotel altrettanto perfetto e con tanti servizi disponibili per famiglie anche con bambini, in questo modo gli invitati avrebbero potuto fermarsi a dormire lì, invece che guidare di notte per le strade trafficate di Londra.

Vedete? Louis sa fare il suo lavoro, lo sa fare dannatamente bene, quindi non si farà di certo fermare da uno di nome Johnny. Louis Tomlinson ottiene sempre ciò che vuole.

"Beth, ho tutto. Non sono un bambino, non ho bisogno di qualcuno che controlli se-"

"Louis sono seria, ti conosco. Abbiamo bisogno di quella location, non di una denuncia"

"Beth, andiamo, ho tutto sotto controllo. Essere socievole e farmi piacere dalle persone potrebbe essere il mio secondo nome. Adesso fammi uscire da questo ufficio, Harry mi sta aspettando in macchina e gli avevo promesso che ci avrei messo solo qualche minuto. Ci vediamo tra tre giorni!"

***

La porta color crema della villa sbatte rumorosamente davanti a loro, sentono chiaramente un insulto non propriamente gentile provenire dall'interno e poi solo silenzio.

"Cosa cazzo è appena successo" Louis apre e chiude gli occhi un paio di volte nel tentativo di capire se quello che ha appena vissuto è la realtà oppure sta facendo un incubo. Sta sicuramente dormendo.

"Ci ha sbattuto la porta in faccia. E mandati a quel paese. Più volte" Harry ha la sua stessa espressione sul viso, un misto tra lo sconvolto e l'incredulo. 

Sono arrivati al Fool's Gold da pochi minuti, è ancora mattina e hanno concordato entrambi sul fatto di parlare con Johnny il prima possibile in modo da finire velocemente con i preparativi del matrimonio, ma erano riusciti a malapena a scambiare due frasi spiegando il perché erano lì prima che l'uomo capisse e chiudesse la porta senza aggiungere altro se non imprecazioni. 

'Cause after all The End doesn't existDove le storie prendono vita. Scoprilo ora