Capitolo 6 -First Date and Couple Things

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È primo pomeriggio e Louis è nel suo ufficio a Londra, impegnato a lavorare per organizzare altri due matrimoni oltre a quello della madre di Harry. Beth se la stava cavando perfettamente, ma un aiuto in più non fa mai male e Louis lo sa bene, dopotutto è proprio per questo che anni prima ha voluto assumere la ragazza.

Tutto sommato, l'organizzazione generale sta andando molto bene, ha ancora qualche problema con un proprietario di una location, ma nulla che qualche telefonata insistente e tanti tanti complimenti possano risolvere. Almeno spera.

Il periodo estivo e quello invernale sono sempre i più pieni di prenotazioni, dato che la maggior parte dei suoi clienti ha la preferenza di sposarsi in autunno o in primavera, quando il clima è mite e i colori della natura sono quasi dorati.

Con un sospiro stanco invia l'ultima e-mail di risposta a una coppia molto esigente sulle abbianazioni fiori-cibo (a quanto pare rose e fiori di pesco sono perfetti per un menù a base di pesce) e si prende finalmente una pausa dopo ore di lavoro, ora che ci pensa ha anche saltato il pranzo, ma non gli importa più di tanto, considerando che quella sera ha il suo primo appuntamento con Harry e ha lo stomaco leggermente chiuso per l'emozione.

Vuole finire il lavoro della giornata velocemente proprio per riuscire a tornare a casa presto e potersi preparare adeguatamente e scegliere l'outfit migliore per non far sfigurare Harry. Secondo il suo modesto parere, Harry è uno dei ragazzi più belli che abbia mai visto e dato che anche Louis si considera niente male (scusatelo, ha un ego molto grande) deve essere perfetto. Già si immagina le reazioni delle persone alla loro entrata nel ristorante italiano, dove ha prenotato un tavolo.

Sta giusto pensando di mandare un messaggio al più piccolo per metterlo a conoscenza del suo pensiero, quando il suo cellulare squilla, segnando l'arrivo di una chiamata proprio da Harry. Il che è strano, solitamente il riccio lo bombarda di messaggi e mai lo chiama. Da quanto Louis ha capito, ha una piccola avversione verso le chiamate in generale.

"Harry?" risponde velocemente con un pizzico di curiosità e preoccupazione. Forse ha ripensato alla loro uscita e ora non vuole più frequentarsi con lui?

"Oh, è un piacere sentire almeno la tua voce, Louis, credimi. Posso quasi dire di conoscerti da sempre da quanto Harry mi parla di te" una voce maschile parla dall'altro capo del telefono, e decisamente quello non è Harry.

Questa consapevolezza non fa altro che aumentare la sua preoccupazione e nel fondo della sua testa si accende anche un allarme di leggera gelosia. "Posso sapere con chi sto parlando? Questo, fino a prova contraria è il numero di Harry, ragazzo alto, occhi verdi, equilibrio quasi del tutto assente, voce bassa e lenta, e tu non mi sembri lui. Quindi, chi cazzo sei? Harry sta bene?"

"Oi, calmo amico, sono Zayn, il ricciolino sta bene" Zayn fa una pausa in cui sospira teatralmente, per poi riprendere a parlare "almeno, fisicamente sta bene, mentalmente eh, sta affrontando il suo primo crollo nervoso pre appuntamento"

Grazie al cielo. Louis può tornare a respirare normalmente. Beh, più o meno. A quanto pare sta parlando con Zayn, il migliore amico di Harry e da ciò che gli ha detto il riccio, Zayn non nutre particolare simpatia per lui. Louis però è abbastanza bravo nel piacere alle persone, perciò deve semplicemente essere se stesso.

"Allora, piacere di conoscerti Zayn. Perché credi che Harry stia avendo un crollo?" sposta subito l'argomento della conversazione su Harry.

"Al momento è chiuso in bagno da circa mezz'ora, lamentandosi e disperandosi perché non sa se usare uno scrub alla fragola oppure alla vaniglia e io mi stavo annoiando, così ho pensato di chiamarti per capire cosa hai di così interessante"

'Cause after all The End doesn't existDove le storie prendono vita. Scoprilo ora