Arrivate alla villa, videro che non era grande, era enorme.
-Ringraziamo tutti sir james o come si chiama.- disse Momo.
Nayeon si voltò immediatamente. -Perché? Cosa hai fatto?
-Ho letto che aveva una villa e gli ho chiesto se potesse fittarmela. Gli ho spiegato che sono amica di Nayeon e ce l'ha data gratis.
Nayeon si irrigidì subito. -Non credo che appartenga a lui.
-Ah no? Che importa? E' tutto gratis! Andiamo!- esclamò Dahyun avviandosi verso la porta.
Momo aprì e si ritrovarono subito davanti ad un salone enorme. Sana si buttò sul divano, mentre le altre si guardavano attorno.
-Proporrei di darci una lavata.- disse Tzuyu.
-Oh sì. Ci sono i bagni in camera. Scegliete la vostra compagna.- disse Momo, facendo l'occhiolino a Jihyo.
-Sana! Stiamo insieme?- domandò la ragazza dagli occhi grandi, Jihyo.
-Pensavo di stare con Tzuyu.
-Proprio per questo starò co ìn voi. Ti tengo d'occhio.
-Mina- Stava dicendo Nayeon ma fu battuta sul tempo.
-Stiamo nella stessa stanza?- le domandò Chaeyoung.
-Ehm... Sì, dai.
Le due ragazze iniziarono a dirigersi verso l'unica stanza del piano terra, mentre Momo e Dahyun andarono al piano di sopra. Jihyo stava per muoversi, quando Nayeon la fermò per il polso.
-Tu lo sai che casa è questa?- le sussurrò.
-Credo di averlo capito.
-E non puoi lasciarmi sola con Jeongyeon. Le cose sono ancora strane tra noi.
-Proprio per questo io e Momo vogliamo lasciarvi sole. Siamo un grande gruppo e il fatto che siete ex non deve condizionare la vostra amicizia. Eravamo inseparabili noi tre. Vorremmo che vi riavvicinaste.
Nayeon sospirò. -Non prometto niente.
Jihyo sorrise e prese in mano la borsa di Tzuyu, pportandogliela sopra.
-Chi porta tutte queste valigie?- domandò Sana riferendosi ai bagagli di Nayeon.
-Pensavo che ci fosse qualcuno addetto a farlo.
Jeongyeon scosse il capo e prese con una mano la sua e con l'altra una delle tre di Nayeon. -Dovrai arrangiarti.
-Sana! Vieni!?- domandò Jihyo.
-Eccomi! Vengo!
-Wow!- esclamò Chaeyoung quando vide la stanza che avrebbe condiviso con Mina. -E guarda che vista!
-Nayeon era un po' strana, no?- disse frugando nella sua valigia.
-Forse non sapeva che James ha questa casa.- disse Chaeyoung sedendosi dul letto.
-Vado prima io in bagno o vai prima tu?
-Vai tu. Io mi riposo un po'.
-Oddio! Sembra Roma!
-Ed invece è Atene.- disse Tzuyu stendendosi sul letto.
-Che fai? Dormi?- le domandò Jihyo.
-Sedici ore di viaggio. Sono distrutta.
-Allora? Che si fa stasera?- domandò Dahyun emozionata come una bambina con il gelato a cioccolato in mano.
-Per quanto l'idea di averti nel mio letto mi ecciti, dobbiamo stare con le altre. Ho in mente un bel po' di locali in cui potremmo andare. Li ho segnati sul telefono, perché non dai un'occhiata mentre mi lavo la faccia?
-Mi dovresti pagare per averti portato tutte e tre le valigie sopra.
-Tsk. Ti ripago con la mia presenza.
Jeongyeon roteò gli occhi. -Sempre la solita. Io mi vado a fare una doccia. Vuoi venire?
-Certo che no!
-Fai come vuoi. Hai perso l'occasione di una vita.
***
-Tutte pronte?- domandò Momo fuori alla porta di Sana, Jihyo e Tzuyu.
-Quasi!- rispose Sana.
Nayeon e Mina erano già di sotto e stavano parlando tra loro, mentre Chaeyoung e Jeongyeon erano uscite in giardino.
Jihyo aprì la porta e scese al piano di sotto. -Mina, chi devi conquistare?
-È troppo? Mi vado a cambiare?
-No, non inten- Troppo tardi, Mina si era già alzata ed era andata in camera sua.
-Wow Nay, sempre in forma. Lui non sa cosa ha perso.
-Non parliamone ora.
-Okay... Sana! Hai fatto!?- urlò.
-Due minuti!
-Hai lasciato Sana e Tzuyu sole?
-Oh caz*o... Sana!- urlò alzandosi di colpo.
Mentre Jihyo si dirigeva verso la sua camera, Mina uscì dalla sua con dei tacchi. -Avevo dimenticato di mettere le scarpe.
-Pensavo fossi andata a cambiarti.
-Nah, volevo solo farle prendere un colpo facendole credere che per colpa sua mi sarei cambiata. Come ai vecchi tempi.
Nayeon rise. -Vero.
-Di che parlate?- domandò Chaeyoung rientrando.
-Hai fumato, Chae?- domandò Mina voltandosi, sentendo l'odore di sigaretta.
-Okay, colpa mia. Le ho fatto fare un tiro.- disse Jeongyeon chiudendosi la porta dietro.
-Ti ho sempre detto di non fumare! È dal college che lo dico!- esclamò la ragazza furiosa.
-Oh... Oh... Buona fortuna, amica.- disse Jeongyeon allontanandosi.
-Torna qui! Ce l'ho con te!- urlò Mina alzandosi e cominciando ad inseguirla.
-Quelle due finiranno insieme.- commentò Momo scendendo le scale.
-Chi?- domandò Chaeyoung alquanto infastidita.
-Tu di chi vuoi che stia parlando?- domandò Momo con un sorrisetto.
-Nah. Jeongyeon non è affatto il tipo di Mina.
-Ma Mina è il tipo di Jeongyeon.- disse Momo sedendosi sul divano, dove poco prima si trovava Mina.
-No! Sappiamo tutti che il tipo di Jeongyeon è- Chaeyoung si fermò guardando Nayeon.
Momo fece la tipa indifferente.
-È?- domandò Nayeon.
-Nessuno.- disse Chaeyoung.
-Dai, ci siamo lasciate dieci anni fa. Ora siamo tornate amiche, è tutto a posto. Chi è?
-Charlotte... Charlotte Jankowski.
Momo inarcò un sopracciglio, era convinta che Chaeyoung si riferisse a Nayeon come tipo ideale di Jeongyeon. Cosa c'entrava Charlotte in quella storia?
-Charlotte, quella Charlotte? Quella che era ossessionata da Jeong al college?- domandò Momo con chiarezza.
-Presa! Ora ti faccio vedere io!- urlò Mina in chissà quale stanza della casa.
-Vado a salvare Jeongyeon.- disse Chaeyoung alzandosi.
Jihyo scese portando con sé Sana prendendola per un orecchio. -Ahi, ahi, ahi!
-Tzuyu ha bisogno di privacy.
-Tzuyu, rimango qui davanti alla porta per sicurezza!- le urlò Dahyun.
-Non si può neanche più cagare in pace!