Jeongyeon fu assai delusa quando scoprì che Nayeon le aveva mentito e non avrebbero fatto nulla. L'aveva solo ingannata perché era troppo ubriaca e aveva riso di lei quando Jeongyeon si era avvicinata in maniera sensuale. Si mise a dormire ma giurò che avrebbe riconquistato la ragazza accanto a sé.
Intanto, nel casinò, Momo borbottava contro gli uomini che le avevano preso tutti i soldi e Dahyun continuava a dirle che Tzuyu e Jihyo erano tanto gentili da ridarle tutto.
-Sei stata fortunata. Se non avessimo vinto? Devi essere più responsabile. Non sei Nayeon, non sei milionaria.- la rimproverò Jihyo.
-Sì, sì, va bene.- disse Momo arrendendosi. -Sana?
-Sta ancora con la tipa.- rispose Mina.
-Finché non sono io.- disse Tzuyu sollevata.
-Non dicevi così quando vi scrivevate di nascosto.- commentò Momo con un sorrisetto.
-Tu taci. So di voi così tante cose che potrei rovinarvi l'esistenza.
-Okay, ma calmati.
-Io onestamente sono stanca.- ammise Mina. -Qualcuno vuole venire a casa?
-Sì, vengo io.- disse Dahyun. -E qualcuno dovrebbe fare lo stesso.
-Tsk. Vengo solo perché a casa ho degli snack deliziosi.- rispose Momo.
-Allora andiamo tutte? Ji? Tzu?- domandò Chaeyoung.
-Cerchiamo di recuperare Sana. Voi chiamate un paio di taxi.
Il giorno dopo la più mattiniera si svegliò alle 10.00. Mina si preparò un caffè e pulì il disastro che aveva lasciato Momo quando aveva mangiato i suoi snack la sera prima. Era incorreggibile. Poco dopo anche Chaeyoung si alzò e la raggiunse.
-Buongiorno.
-Buongiorno Chaeng. Come hai dormito?
-Bene tutto sommato, qualcun altro deve stare peggio di me. Jeongyeon e Momo hanno bevuto molto.
-Dovremmo preparare qualcosa. Parlando di loro... Credi che sia successo qualcosa con le rispettive... Ragazze?
-Magari. Ma dubito fortemente. Nayeon è... Nayeon. E Dahyun non farebbe mai qualcosa se Momo è ubriaca.
-Giusto.
-Ah! Sai cos'è successo stanotte? Ho colto Tzuyu uscire per la quinta volta a fumare. E noi sappiamo che fuma solo quando è nervosa.
-Cosa pensi sia successo?
-Due sillabe: Sana.
-Tu dici?
-Per forza!
-Buongiorno raggi di sole che illuminano questa mattina!- esclamò Jihyo.
-Sta piovendo.- commentò Chaeyoung.
-Non importa. Allora, che si dice?
-Sto preparando qualcosa per il post sbornia delle ragazze.- spiegò Mina.
-Bene, Sana ne ha bisogno. Pensate che ha dormito a terra perché non le piaceva il letto, era troppo duro. Almeno lei ha dormito. Io sono stata sveglia tra lei che russava e Tzuyu che si alzava ogni cinque minuti.
-Che nottata...- commentò Chaeyoung.
-Ho sentito anche qualcuno piangere nell'altra camera. Credo fosse Momo.
Nuovi gossip per miss Myoui.
-Quando è ubriaca diventa ultra sensibile.- disse la giapponese.
-Hey ragazze, c'è un po' di caffè per me?- domandò Nayeon scendendo le scale.
-Eccola! Jeongyeon ti ha tolto le energie? Che avete fatto, vecchia volpe?- domandò Chaeyoung con un sorrisetto.
Nayeon scosse il capo. -Nulla e togliti quel sorriso dalla faccia, idiota.
-Okay, ma calmati.
-Jeongyeon si è svegliata?- domandò Mina.
-Sì e le fa male tutto. Non so chi sia più idiota tra lei e Momo che implora Dahyun di mettersi con lei alle tre del mattino. Ora, se volete scusarmi, prendo il mio caffè e me ne vado nella jacuzzi.
-È successo qualcosa?- domandò Jihyo.
-Ji, domani si torna a casa, il che vuol dire che da dopodomani si torna a lavorare. Ho tre contratti da vedere, la casa a Seoul da comprare, devo trasferire il mio ufficio lì, fare almeno cinque riunioni questa settimana... Un inferno.
-Già... È l'ultimo giorno... Mi mancherete.- ammise Chaeyoung.
E così passarono l'ultima sera a cenare nella casa che le aveva ospitate per una settimana. Ridevano, facevano battute, ma sapevano che la malinconia era tanta.
-Quando ti trasferirai?- domandò Dahyun a Nayeon.
-Nel giro di sei mesi.
-Ed indovinate?- disse Tzuyu. -Con i soldi del casinò, posso comprarmi un piccolo appartamento a Busan, saremo più vicine.
-È perfetto! Ritorniamo di nuovo insieme! Come ai vecchi tempi!- esclamò Chaeyoung.
-Domani a che ora avete l'aereo?- domandò Jihyo.
-Io e miss Mondo qua alle sette.
-Ora potresti anche pagare la tua parte.
-Che differenza ti fa? Sei milionaria.
-Io e Dahyun alle otto.
-Anche noi alle otto.- disse Jihyo riferendosi a lei e a Jeongyeon.
-E noi alle cinque del pomeriggio.- disse Sana.
-È già volto al termine...- commentò malinconica Momo.
-Ma ci rivedremo presto, non ti abbattere.- le disse Sana. -Ora anche Nay e Tzu saranno vicine. Sarà un nuovo inizio.
-Sì, un nuovo inizio.- commentò per sé Jeongyeon.
-Dahyun, lasciami andare!- esclamò Nayeon tentando di staccarsi dalla gamba la ragazza. -Chae, almeno tu...
-Okay, se non volete che apra la bocca, lasciate andare miss puzza sotto il naso.
Alla minaccia della taiwanese, le due, in particolare Chaeyoung, si staccarono immediatamente.
-Jihyo e le altre le abbiamo salutate a casa, direi che possiamo andare.- disse Nayeon.
-Ti piacerebbe... Vado a mettermi in fila per il controllo bagagli.- disse la taiwanese.
Nayeon non capiva a cosa si stesse riferendo, poi guardò dietro Dahyun e Chaeyoung e vide la ragazza con la quale aveva condiviso la camera.
-Nayeon! Tzuyu è già partita? Mi dispiace, non mi sono svegliata in tempo. Perdonatemi. Ciao Chae, ciao Dubu, ci vediamo domani sera da me?
-Sì. Noi cominciamo ad andare al nostro gate.- disse Dahyun, salutandole con la mano.
-Ma che ci fai qui?- domandò Nayeon confusa.
-Volevo salutarvi. Però Tzu è già dentro... Dille che la saluto. Posso?- domandò aprendo le braccia. Nayeon allargò le sue e ricambiò l'abbracciò dell'altra che la stringeva con forza. -Tu sei stata, sei e sarai il grande amore della mia vita.
-Jeong, è meglio che vada.- disse Nayeon staccandosi.
Jeongyeon scosse il capo. -Ogni anno, il giorno del tuo anniversario, non facevo altro che piangere. Per quanto tempo ho invidiato quell'idiota.
-È tutto finito.- disse Nayeon accarezzandole la guancia. Quando si rese conto di cosa stava facendo, tolse subito la sua mano. -Ma ora devo andare.
-Ma ci vediamo presto, vero?
-Arriverò a Seoul entro sei mesi.
-Ma sei mesi sono troppi. Almeno fatti sentire.
-Cercherò di trovare un po' di tempo libero per voi.
-Allora... Ci vediamo presto.
-Sì, ci vediamo.
-Presto.
-Sì, presto. Ciao Jeong.
-Ciao Nay.