Dopo aver mentito, Nayeon e Jeongyeon si risedettero con le loro amiche.
-Allora Nay, perché non ci racconti del tuo matrimonio?- le domandò innocentemente Sana.
-Beh... Non c'è nulla da raccontare. Stiamo insieme, siamo felici...
-Pianificate di avere figli?- domandò Momo.
-Pianificavamo.
-Poi? Cos'è successo?
-Oddio ragazze!- urlò Chaeyoung dalla sua camera. -C'è uno scarafaggio!
Jihyo sospirò. -È compito mio.
-Come ai vecchi tempi.- commentò Tzuyu.
-Ma pensandoci... Dahyun, perché non vai tu?
-Mi pagava al college e poi si prendeva il merito.- disse la ragazza alzandosi.
-Dicevamo?- domandò Tzuyu.
-Nulla, parlavamo del fatto che per ora io e James vogliamo concentrarci sul lavoro.
-Ma hai trent'anni e lui trentacinque.- disse Sana.
-Non è il momento giusto. E anche voi siete single, no?
-Colpo basso.- commentò Jihyo.
-Ucciso!- urlò Dahyun dalla camera.
-Mica è salito sulle mie cose?- domandò preoccupata Mina.
-Io proporrei di andare a dormire.- disse Nayeon.
-Sei una guastafeste. Vai pure, noi rimaniamo un altro po' qui.
-Ti raggiungo dopo.- le disse Jeongyeon.
-Okay, buonanotte.
Dopo un "buonanotte" collettivo, le ragazze continuarono a parlare fino alle quattro del mattino. Chaeyoung portò Mina in camera sorreggendola data la sua poca tolleranza all'alcol.
-Mi scoccio di spogliarmi.- disse Mina.
Chaeyoung cercò di ricordarsi che la sua amica si riferisse al mettersi il pigiama. -Per me puoi anche dormire così ma non è scomodo?
-Okay, metto il pigiama ma non mi strucco.
-Buonanotte Tzuyu.- disse Sana sorridendole.
-Buonanotte Sana.
-Buonanotte ragazze.- disse loro Jihyo al centro.
-Buonanotte Jihyo!- esclamarono le due in coro.
In camera di Dahyun e Momo c'era un po' di trambusto. Neanche il tempo di chiudere la porta che la giapponese era saltata sull'altra e le aveva strappato di dosso la camicetta.
-Stai meglio senza.- le sussurrò ad un orecchio.
Le mani esperte di Momo tracciarono quegli addominali che conosceva bene. Beh dopo tanto movimento, era il minimo che li avesse. Sì, parlo della palestra. Momo aveva obbligato Dahyun ad iscriversi.
-Perché non mi fai vedere di chi sono?- le domandò Dahyun.
Momo non perse tempo e le sfilò velocemente i pantaloncini. Inserì una mano nelle sue mutandine già bagnate provocando nell'altra un gemito.
-Voglio che urli il mio nome.- le sussurrò mettendole una mano sulla bocca per evitare che facesse troppo rumore.
Le sue dita avanzarono coraggiose nell'intimità di Dahyun e si muovevano avanti ed indietro come inferocite. La ragazza sotto di lei urlava ma la mano sulla sua bocca riusciva ad ovattare il suono. Momo immaginò Jihyo svegliarsi e spalancare la porta o, peggio, Sana decidere di unirsi. Sorrise a quel pensiero.
-Momo... Ci siamo quasi.
-Ora sono stanca, ma domani preparati per l'orgasmo più grande della tua vita.
Detto questo, Dahyun venne sulle dita dell'altra. Momo sorrise soddisfatta e si stese accanto a lei leccandosi le dita.
-Sarà meglio riposare.- le disse Dahyun ansimando.
-Sì, buonanotte.- le disse l'altra baciandole la tempia.
Jeongyeon era uscita dal bagno e aveva il telefono in mano.
-Hey... Amore...
-Tesoro, che ore sono?
-Sono le quattro e mezza qui.
-E come mai ancora sveglia?
Jeongyeon si sedette sul letto cercando di fare meno rumore possibile. -Siamo state in uno strip club finora.- Rise. -Scherzo, ovviamente.
Charlotte ridacchiò. -Lo so. Allora, come va?
-Tutto bene. Le ragazze non sono cambiate per niente.
-E... Nayeon? C'è?
-È ovvio che ci sia, amore.
-Con chi sei in camera, tesoro?
-Con Jihyo.
-Bene. Allora ti lascio dormire. Ci sentiamo dopo.
-Sì, grazie. Buon lavoro. Ti amo.
-Anch'io.
Jeongyeon terminò la chiamata e mise il telefono sul comodino.
-Charlotte?
-Oh scusa, ti ho svegliata... Sì, era lei.- disse Jeongyeon sorridendo e stendendosi. -Il duca non ti ha chiamata?
-È conte e da lui ora sono le undici. Va a dormire presto. Ci sentiremo più tardi.
-Allora buonanotte.
-Buonanotte.
***
-Buongiorno!- esclamò Jihyo quando vide Nayeon nella cucina di quella casa. -Che bevi?
-Un tè caldo. Devo riprendermi da qualsiasi cosa abbia bevuto ieri sera.
-Come va?
-Beh... Sono nella casa dell'amante di mio marito e la mia ex storica si è messa insieme all'unica persona con cui non doveva mettersi.
-Ecco... Parlando di questo... Non te l'ho mai detto perché tu non volevi sentire parlare di Jeongyeon.
-E hai fatto bene.- Nayeon spense il gas e prese la teiera. -Avrebbe potuto mettersi con chiunque, eppure si è messa con Charlotte. Se si fosse messa con Yuna o Mary o qualunque ragazza non avrei avuto problemi. Ma Charlotte...
-Ammetto che non è il massimo. Per il resto?
-Beh... Ho visto le foto che mi mandò Logan, la camera in cui erano James e quella tipa è niente di meno che la mia.
-L'ironia della sorte: sei col tuo primo amore che è fidanzata con la tua più grande nemica nella camera in cui tuo marito ti ha tradita.
-Grazie per aver spiegato la situazione in maniera così eccellente. Così se prima pensavo di gettarmi da un ponte, ora penso che sarebbe meglio darmi fuoco.
-Okay... Scusa... Sono ancora un po' stonata. Non ho dormito molto. Che ore sono?
Nayeon guardò l'orologio in alto. -Ah! Odio persino quell'orologio! Le tre.
-Le tre!? Abbiamo saltato il pranzo.
-Senti, io vado a prepararmi e vado a visitare l'Acropoli. Se volete venire, sapete dove trovarmi.
-Buongiorno... Jihyo?- domandò Sana stropicciandosi gli occhi. -Ah! Ma chi se ne frega! Come stai, Tzu?
-Bene, poi ho aperto gli occhi.
Sana mise il broncio. -Perché sei sempre così cattiva con la tua Sana?
Tzuyu roteò gli occhi. -Vado a farmi una doccia.
-Vengo anch'io?
-No.
Dahyun, Momo, Chaeyoung e Jeongyeon dormivano ancora. Mina, invece, stava scrivendo al suo fidanzato.