Da un'idea di ariespuntosia
presenza di Awordwhat if...
Vaffanculo, vaffanculo, vaffanculo, vaffanculo cazzo
Erano le uniche parole alle quali riusciva a pensare mentre prendeva il suo drink e lo buttava giù tutto d’un sorso e guardava la foto che gli era appena stata inviata.
Vaffanculo, pensò Simone mettendosi le mani tra i capelli per poi zoomare la foto sul volto del ragazzo che, mittente di quella foto, aveva pensato fosse una cosa geniale e da duri farsi un selfie mezzo nudo inquadrando anche la ragazza, con la quale probabilmente aveva scopato, che dormiva ignara al suo fianco. Il drink abbandonato da Giulio vicino a lui fu ben presto scolato dal corvino che, non avendone abbastanza, ne ordinò altri due.
Perché vado dietro a sto stronzo? Si chiese sbuffando e passandosi la mano sul volto. Le lacrime che chiedevano di uscire furono bruscamente trattenute dal ragazzo che in mezzo alla festa della sua compagna di classe non aveva la minima intenzione di versare lacrime per uno che si era andato a scopare una invece di presenziare al compleanno della sua ragazza.
Però se ci fossi stato tu nel letto non ti saresti lamentato, gli fece notare il suo subconscio facendogli storcere il naso mentre prendeva uno dei drink che il barista gli aveva messo davanti. Comunque chi cazzo è che manda i selfie dopo aver scopato a uno che forse non consideri neanche un amico? Si chiese sbuffando, davvero poco etero da parte tua Manuel Ferro.
Aprì nuovamente la foto facendo di nuovo lo zoom su di lui e osservando come quei tatuaggi che aveva notato quel giorno nello spogliatoio gli stessero bene. Smettila di guardarlo Simone! Si morse il labbro inferiore mentre osservava quei ricci che forse per il sudore si erano leggermente attaccati al volto, ma che rimanevano bellissimi a parer suo. Quel sorrisetto arrogante che aveva sempre stampato sul volto ma che lo rendeva ancora più bello e cristo Simone smettila di guardarlo, smettila di pensarci!
Chiuse gli occhi e scosse poco la testa cercando di togliersi il pensiero del suo amico steso nudo nel suo letto come in quel momento era steso a casa di quella grandissima stronza. Bloccò il telefono a occhi chiusi, andando un po’ a tentoni, e dopo aver riaperto gli occhi buttò giù il contenuto nel drink rimanendo con un bicchiere vuoto e uno pieno di non sapeva neanche cosa.
Stronzo. Che me le manda a fare poi queste foto?! Mentre sbuffava cercando di calmare la sua rabbia e i suoi ormoni adolescenziali, il suo telefono vibrò segnalando l’arrivo di un messaggio. Hai un nuovo messaggio da Manuel. Lo aprì in fretta, come se non lo avesse insultato per minuti interi nella sua testa.
“Te è piaciuta così tanto da mette n’cuore?” c’era scritto con sotto una faccina che rideva. Merda, senza farlo di proposito aveva metto un cuore al messaggio con la foto, merda merda merda. “Mi è scappato”
Un sta scrivendo apparve appena inviò il messaggio. È in chat con me mentre è steso accanto a lei? Pensò storcendo la bocca dal disgusto. “Però nun hai negato che te è piaciuta” Simone si morse il labbro non capendo dove volesse andare a parare il ragazzo. Vuole che gli dica che ha rimorchiato una bella ragazza? Perché non glielo dirò mai.
“Si beh, ho visto ragazze più belle” forse sono stato un po’ stronzo.
“Ma nun hai mai visto ragazzi più belli de me” rispose subito mettendo alla fine una stupida faccina con la lingua di fuori. Il ragazzo alzò gli occhi al cielo e prese un sorso del suo drink, “Sempre pensato che la modestia fosse un tuo pregio” digitò velocemente stringendo poi il telefono tra le mani sbuffando. “Vuoi dirmi che nun hai zoomato manco na vorta?”