*Sanji Pov*
//Sono 76 giorni che sono in ciurma, quasi 3 mesi, abbiamo visitato 4 isole, nell'ultima mi sono procurato un sacco di scorte di cibo e Chopper di medicinali e spezie varie per crearne artigianalmente, è arrivato da un mesetto, ma si sta già abituando, ne sono felice. Beh Nami e Robin sono sempre più belle, Robin è da un mese e qualche settimana che è arrivata, avevo previsto che se ne sarebbe andata per le follie che fanno quegli imbecilli dei miei compagni ma al contrario di quello che pensavo si rilassa pure molte volte riuscendo pure a leggere! ah..la invidio, come fa a rilassarsi così facilmente con quelli?? Ma soprattutto.. come fa a sopportare quell'alga vivente che non fa altro che dormire ,allenarsi ,dormire ,allenarsi ,dormire, allenarsi .. oh.. e dimenticavo. Bere. Bah.. non lo sopporto ma sicuramente non occuperò del tempo per scrivere su quell'idio-\\
!SBAM!
"Sanjiii quando è pronto il pranzo? sto morendo di fameee" si lamentò Rufy entrando di colpo dalla porta. Non ho neanche finito di scrivere che ho dovuto in un lampo chiudere il mio diario di bordo e nasconderlo sotto il cuscino. "RUFY TI HO DETTO DI NON ENTRARE DI BOTTO SENZA BUSSARE" esclamò Usopp seguendo da dietro Rufy. "oh tranquillo, ne sono abituato, arrivo subito a preparare il pranzo" dissi sorridendo ad Usopp alzandomi dal letto della mia stanza.
"Ok Sanji finirai di scrivere dopo, ora pensa a cucinare." Pensai tra me e me. Mi misi il grembiule ed iniziai a cucinare. Quel giorno ero rilassato, forse troppo, avevo lo strano presentimento che succedesse qualcosa, ma lo ignorai.. era meglio che non lo facevo.
*SKIP TIME*
"PRANZO PRONTOOO" esclamai. Non ci volle molto prima che entrò Rufy felice seguito da tutti gli altri.. e si.. anche da quel coso verde. Bleah.. non posso neanche pensare al suo nome che già mi viene la nausea. Iniziai a servire i piatti in tavola e iniziammo a mangiare. "Sanji sei bravissimo a cucinare!" esclamò Usopp "mmh confermo" rispose Chopper e tutti gli altri annuirono tranne.. oh si.. Zoro. Sorrisi. Ero sempre felice quando i miei piatti venivano eccellenti, per quanto riguarda la testa d'alga non mi importa, ero abituato a non ricevere complimenti da lui, anche se.. forse ci rimango male molte vol- ma che sto dicendo?? no. A me non importa per niente delle sue opinioni.
"Sanjiii heyy ci sei??" improvvisamente uscii dal mio mondo e vidi Nami che mi guardava con in una mano il piatto dove aveva mangiato vuoto e l altra che faceva su e giù sul mio viso. "Uh..si ci sono, dimmi Melorine..?" dissi sorridendogli. "Ti avevo chiesto se potevo un altro pò di ramen" mi disse con aria gentile sorridendomi a sua volta. "Certo, te lo prendo subito cara Nami" gli dissi prendendogli il piatto con i miei soliti occhi a cuore. Avevo fatto il ramen quel giorno per il semplice fatto che faceva molto freddo e ci mancava poco che scoppiasse un temporale. Ho pensato che un piatto caldo avrebbe risolto, e come pensavo, lo fece. Versai il bis del piatto della mia Nami e glielo servii; ma mentre feci ciò iniziai a sentire una piccola risata silenziosa. In sè stavano tutti sghignazzando per il fatto che ero nel mio mondo poco fa, ma in quelle risate ce n'era una.. mmhh.. nuova, ecco. Mi girai e i miei occhi si spalancarono. Zoro.. rideva.. di me?! Oh no. Tutti ma lui no. "che hai da ridere te?" gli dissi con una faccia mezza seria e mezza che gli voleva saltare addosso e strangolarlo. "Eee sentiamo, come mai non lo dici a tutti essendo che stanno TUTTI ridendo e lo dici solo a me?" Chiese quella testa d'alga insopportabile. Abbassai la testa "sei fortunato che odio lo spreco di cibo, senò ti avrei buttato il piatto in faccia invece che servirlo alla mia Nami." gli dissi guardandolo davvero tanto male per poi risedermi al mio posto. Lui non fece risposta, e forse è meglio così.
Appena finito il pranzo tutti si recarono al di fuori della cucina, mentre io mi limitai a sparecchiare e lavare i piatti. A quel punto successe una cosa che non mi sarei mai aspettato. "Vuoi che ti dia una mano?". Avrei riconosciuto quella voce da un kilometro. Zoro.. perchè voleva darmi una mano? Avevamo a mala pena litigato a pranzo, e ora vuole darmi una mano a lavare i piatti?? "uhm.. va bene, basta che non fai casini, come al tuo solito" dissi rigirandomi dalla parte del lavandino essendo che appena sentii la voce girai la testa di scatto. "oh andiamo, già ti do una mano." mi disse quasi ridendo. Lui si limitò ad asciugare le varie stoviglie ed io a lavarle ed insieme a metterle apposto. "wow.. non.. abbiamo litigato? e abbiamo collaborato? strano" dissi quasi ridendo. Ero contento, non so come ma avevamo collaborato a meraviglia, la cucina era uno splendore, forse.. forse iniziava ad essere meno insopportabile del solito.. "già, e anche bene. Forse sotto sotto riusciamo a collaborare bene" disse sorridendo e io lo ricambiai. Uscimmo tutti e due dalla cucina, io mi misi appoggiato alla sponda della nave e iniziai a fumarmi la mia solita sigaretta, per quanto riguarda Zoro andò a fare i suoi soliti allenamenti.
La cena proseguì a meglio, pulimmo sempre io e Zoro i piatti, e così come i giorni successivi, è strano, iniziammo veramente ad approcciare molto, ma poi..
I giorni passarono e ci trovammo una sera che come succedeva appunto in questi ultimi giorni stavamo lavando i piatti io e Zoro e stavamo parlando del più e del meno e ad un certo punto, finito gli argomenti calò il silenzio. Dopo pochi minuti Zoro si fermò di scatto dall asciugare le varie stoviglie, lo vidi tremare. "uhm.. tutto bene..?" chiesi guardandolo, fermando anche io ciò che facevo ogni volta finito un pasto. "è da tanto che aspetto.." disse girando la testa guardandomi. "in che sen-" non feci in tempo a finire la frase che mi prese di colpo in braccio facendomi sedere sul davanzale attaccato al lavello. Non sapevo come ero, ma sono sicuro che se mi sarei guardato allo specchio avrei visto un pomodoro. Iniziai a spingerlo per riuscire ad allontanarlo e sgattaiolare fuori dalla cucina ma lui di colpo mi bloccò i polsi e iniziò ad avvicinare le sue labbra contro le mie.. A quel punto sentii un gelo al sangue, ma la mia vista non era puntata su un attimo fa ma era puntata su completamente tutt'altro: c'ero io, nel mio letto e tremavo, tremavo tanto. Mi accorsi solo dopo pochi attimi che si trattava di un sogno, o forse è meglio dire di un incubo. Mi alzai velocemente e mi diressi in bagno dove mi specchiai subito e.. o no.. la mia faccia era.. rossa?! oh nonono non va per nulla bene. Iniziai a tremare ancora di più e decisi di sedermi sul letto e accendermi una sigaretta. L unica cosa che mi calmava tralasciando la cucina era quello. Non mi mossi da li per quasi un ora, tremando sempre di più, sentendomi quasi di svenire, feci fuori quasi un pacchetto intero di sigarette in quell'ora scarsa. Dopo mi toccò come ogni mattina andare a preparare la colazione ma d ora in poi. Basta. D ora in poi starò alla larga da lui. Non posso credere di aver sognato- oh no.. solo a pensarci mi viene da svenire. Basta. Gli starò lontano, è deciso.
L ANGOLINO DELLA SCRITTRICE
Heyyy, vi piace questa storia? Ho letto così tanti wattpad di questa ship che ora mai li ho finiti e mi sono decisa a farne uno mio. Spero vi piaccia, proverò a pubblicare un capitolo al giorno o ogni due giorni, non so se ce la farò ma ci proverò a far uscire i capitoli il più presto possibile. Vi piace come inizio? secondo voi come se la prenderà Zoro di questa esclusione che farà Sanji? Spero vi piaccia per ora. Al prossimo capitolo ciao ciao <3
(scusate se ci sono errori grammaticali HAHAHA)
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Ma non dovevo odiarti?- (Zosan)
Ficción GeneralSanji, un ragazzo di 19 anni, è salpato da poco con la ciurma di Rufy e pur essendo che siano passati solo alcuni mesi Sanji proprio non sopporta quel ragazzo di 21 anni dai capelli verdi di nome Zoro, e la stessa cosa vale per quest'ultimo. Nami, l...