47. Ti voglio.

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Blake pov.

Questi ultimi giorni sono stati... surreali.

È come se l'equilibrio cosmico si fosse distrutto e il caos avesse preso il sopravvento.
Tutto quello di cui io ero certo adesso è un incognita.
Josh è innamorato di me, o per meglio dire lo era, lo è sempre stato cosa più tosto ridicola visto che prima della mia transizione verso il dodici anni io avevo una cotta per lui, ma adesso c'è Kai, e non posso desiderare di meglio.

Certo Kai non è stato felice del fatto che io l'altra sera lo abbia accompagnato a casa ma di certo non potevo farlo guidare in quelle condizioni, ubriaco e riaperto di sangue per i pugni di Kai.
La verità è che non biasimo nessuno dei due, cioè Josh ha preso per il culo Skye, per questo certo che lo critico e non potrò mai perdonarlo.
Anzi non lo perdonerò mai per una serie di motivi molto più complessi.
Era innamorato di me e ha scelto di odiarmi invece che... non lo so, confessarmi i suoi sentimenti. Ha scelto di odiare non solo me ma chiunque mi stesse accanto e rispettasse le mie scelte come Noah e River.
Ha scelto di cancellare tutto quello che eravamo, ha scelto di odiare anche Kai solo perché è il mio ragazzo.

Kai invece sembra un bambino capriccioso.
Non parla con sua sorella da giorni, si ignorano totalmente, sembra calato il gelo più totale tra di loro  e il tutto per River.

Incredibile come, per un motivo o per un altro alla fine lui alla fine riesce ad incasinare tutto. La cosa più incredibile?
Lui non è mai consapevole di quello che fa.
Lui... beh da quello che vedo, almeno per questa volta sta seguendo il suo cuore, il che mi sorprende. Ammetto che si, sapevo che avesse un cuore inteso come organo ma non pensavo avesse dei sentimenti ma, a giudicare da come si comporta con Skye... sembra perso, in senso buono ovviamente.

Il che mi rende felice, vederlo innamorato, perché credo che lui sia innamorato.
Anzi lo so. È innamorato. Lo so perché la guarda nello stesso modo in cui io guardo Kai.
Anzi, la cosa è reciproca.
Si vogliono, entrambi. Devono solo capirlo.

La scuola sta tornando quella di prima.
Quarantotto ore. Ecco quando sono durate le voci riguardanti Milli.
Certo hanno raggiunto l'apice non appena è venuto fuori che Noah è il suo ragazzo.
La cosa importante è che finalmente Noah ha un po di tregua.
Per lo meno fino a quando la prossima settimana Millicent non tornerà a scuola, ma è solo questione di dare tempo al tempo, la cosa importante è che stia bene. Almeno fisicamente. È stata dimessa e ora è a casa, forse per la parte emotiva ci vorrà un po' più di tempo per recuperare.
Ma è forte, ci riuscirà.

Osservo Kai dormire beato nel suo letto, è come se solo così trovasse la pace, dormendo.
La tensione in casa loro è tesa, il signor Clark odia River, pesantemente, la signora Clark beve più del solito, il che la dice lunga.
Mi alzo dal letto e vado verso il bagno, Skye si blocca non appena mi vede abbozzando un sorriso. Percepisco il suo dolore per questa situazione, o meglio, le sue occhiaie parlano per lei.

«Va tutto bene?» Domando.
«Si... ho solo dormito poco.»
«Non ti odia, Kai intendo. Risolverete.» Sussurro cercando di confortarla.
«Posso chiederti una cosa Blake?»
«Dimmi» non so perché ma qualcosa nel tono della sua voce mi allerta, come se ci fosse qualcosa sotto, una verità non detta.

«Tu ti fidi di Kai?» Ed ecco la domanda che scatena il panico nella mia mente.
«In... in che senso? Cosa vuol dire?»

«Non... scusa, non nel senso che ti tradisce, nel senso... lascia stare.» E un sorriso dolceamaro le copre il viso.
«Parla. Adesso sputa il rospo.»

«Voglio dire... cosa pensi che potrebbe fare? Cioè dove potrebbe arrivare per proteggere qualcuno?» Ok la sua domanda mi confonde, forse preferivo l'ansia di un ipotetico tradimento che questa confusione.

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