Neon Kiss

23. Lupo cattivo.

Kay pov

«non me ne fotte un cazzo. Stiamo parlando di Josh! Non mi fido di lui, porca puttana.» cerco di mantenere la calma e un tono della voce non troppo alto, ma dopo aver visto mia sorella ficcare la lingua nella gola di quell'essere, a stento trattengo la nausea, ma sono a casa di Blake, un minimo di contegno me lo devo dare.

«ok, ma cosa ti interessa?» inutile, nemmeno l'erba mi calma, e di certo le domande del cazzo di Blake non aiutano.
«cosa mi frega? Davvero vuoi una cazzo di riposta?» ok, sto urlando, non mi interessa se è tardi e rischio di svegliare i suoi genitori e suo nonno, ma porco cazzo, davvero?
Dopo tutto quello che è successo?

«Si Kai, vorrei una cazzo di risposta.» ottimo, adesso anche lui sta urlando.
L'unica fortuna è che River è ancora al falò e la casa è così grande che forse i suoi non ci sentiranno.
Forse.

«Josh è un pezzo di merda, lo so io come lo sai tu. Non serve continuare quest finta. Non voglio che lui stia vicino a mia sorella»

«quindi lo fai per proteggere tua sorella?» ora lo picchio. Giuro.
«Certo. Che cazzo di domande sono?» inspiro profondamente sperando che questo tiro di erba mi aiuti a calmarmi.
Dopo tutto quello che ho fatto, dopo tutta la merda in cui mi sono messo, trascinando gli altri, tutto per salvare lei, non posso permettere che si metta con lui.
Lui...no.

« Dici che Josh è il male, ma poi la fai stare con noi. Cristo Kai, la cosa meno grave che facciamo è spacciare, te ne rendi conto?»

« La faccio stare con noi perché non ho altra scelta! Walter sa della sua esistenza, è più al sicuro con noi. Almeno possiamo tenerla sotto controllo.»

« certo! Ottima idea del cazzo Kai, che ne dici di farla anche spacciare con noi dato che ci siamo?»
Faccio un sospiro amareggiato.
La verità è che ci ho già pensato, non a farla spacciare, ma farla stare sempre con noi.
Non l'ho mai detto a nessuno, nemmeno a River ma più di una volta ho visto la macchina di Walter fuori casa mia. Almeno se Skye fosse con me sarebbe al sicuro.

« Lei... è meglio con noi che con Josh.»

« Lo dici perché sei geloso.» mi punzecchia mentre fuma guardando il cielo. Dalla terrazza della sua stanza si vede tutta la città e se non ci fosse tutto questo inquinamento luminoso chissà che mare di stelle si vedrebbe.

«Di cosa? Di Josh»
« Certo, altrimenti non si spiega la tua rabbia nei suoi confronti.»
«Cazzo Blake, vuoi proprio sentirtelo dire?» sospiro.
«si.» e lo dice con un sorriso che risalta le due fossette sul suo viso.
Fanculo. Non glielo dirò, non gli darò questa soddisfazione.

Poggio le mie labbra sulle sue in un bacio pieno di passione che viene ricambiato all'istante.
Il nostro è gioco di lingue che si intersecano alle perfezione senza mai sbagliare un movimento, come due ballerini che conoscono alla perfezione le mosse reciproche.
Il modo in cui Blake mi attira a se, tirandomi e stringendo tra le sue mani il colletto della mia maglietta non facilità il controllo della mia erezione. Fanculo, uno dei miei punti deboli, lo fa sempre.

«dillo» sussurra al mio orecchio mentre prende a lasciare una serie di baci umidi lungo il mio collo che mi rivestono di pelle d'oca.
Il suo modo di far scorrere le dite sulla mia schiena mentre mi sfila la maglia accende un fuoco dentro di me che a non controllo, la voglia che ho di averne di più e subito è troppa, decisamente.

«stronzo» ansimo non appena mi lascia un piccolo morso all'altezza delle clavicole.
Senza staccarci entriamo in camera sua, continuando a baciarci, mentre ci sbarazziamo degli strati di vestiti superflui.
So cosa vuole sentirsi dire, sa che lo penso.
Sa che il vero motivo per cui odio Josh è per come lo ha trattato.