cap. 3

206 26 11
                                    

Minho amava estremamente il suo letto, probabilmente era il suo posto preferito. Il calore che si era formato sotto le coperte era qualcosa di unico,sapere che non devi fare niente e che finalmente potevi dormire-

<<minho!>>

<<vaffanculo>> il ragazzo rotolò giù dal letto,cadendo sul pavimento e invece di alzarsi rimane lì,cercando di riaddormentarsi.

<<lee minho dove cazzo sei? non rimarrò qua per sempre>>un forte colpo dato alla porta fece quasi tremare i muri,e minho si alzò subito spaventato dal suo hyung.

<<bangchan ti odio>>

<<ma dai non vorrai seriamente andare a dormire così presto, andiamo a bere qualcosa! possiamo anche chiamare jisung se vuoi>>

<<eh?anche no>>rispose con una faccia disgustata.

<<sono felice di essermi sbarazzato di lui>>

<<sisi va bene ma muoviti prima che Changbin ci lasci qua>>prese la giacca di pelle dalla sedia,tirandogliela addosso.

[...]

L'alcol nelle sue vene era tutto ciò di cui aveva bisogno ora,lo faceva sentire più leggero,facendogli dimenticare tutte le sue preoccupazioni e i suoi problemi.

<<ehi,vuoi ballare con me?>>una bella ragazza gli si avvicinò,mettendogli una mano sulla spalla.

<<certo..>>sussurrò mordendosi il labbro per l'eccitazione.

<<ragazzi io vado!>> urlò Chan,impegnato con Changbin,lasciando che la ragazza lo trascinò sulla pista da ballo.

Tenne saldamente la vita della ragazza,scrutandola e osservando ogni suo particolare,era solo un centimetro più bassa di lui ma a causa del vestito attillato le sue gambe risultavano più lunghe. Le sue spalle erano definite e questo la rendeva veramente attraente agli occhi di lui.

<<io sono Hari>>gli disse all'orecchio,facendolo rabbrividire.

<<minho>>

<<balli bene minho,lo fai spesso?>>

Lasciò che l'alcol prese il sopravvento sulla sua mente,concentrandosi solo sul corpo della ragazza,la sua vita stretta si adattava perfettamente alle sue mani,vorrebbe tenerla per sempre.

"sai ero così solo prima di incontrarti"

<<ugh,fottuto jisung>>

<<che hai detto?!>>esclamò Hari.

<<io..devo andare..>>iniziò ad indietreggiare,sentendo la nausea.

<<ti senti male? posso almeno avere il tuo numero?>> minho non la degnò di uno sguardo e uscì dal locale.

Non si sentiva più così leggero.

La faccia di jisung era come stampata nella sua testa,non riusciva a toglierla,e barcollava tra le stradine cercando di tornare a casa.

<<hyung!>>urlò il biondo appena lo vide nelle scale.
Minho si sentì solo più male nel vedere la faccia che gli aveva rovinato la serata con Hari.

<<vattene jisung>>disse prendendo le chiavi.

<<sei ubriaco? aspetta lascia che ti aiuti>>prese le chiavi dalla sua mano,per poi aprire la porta e spingerlo dentro.

<<perché sei ancora qui? quando sono ubriaco sei ancora più fastidioso>>

<<ti aiuto ad andare a letto>>

<<non ho bisogno del tuo aiuto>>

<<vieni hyung>>

<<dio perché non ascolti mai?! cazzo!>> Minho urlò,sbattendo il ragazzo contro il muro..prima di rendersi conto di quello che aveva appena fatto.

<<mi dispiace tanto..>>crollò a terra,sentendosi subito in colpa.

aveva quasi colpito jisung.

Tutto l'alcol sembrava essere sparito,poteva sentire le lacrime scendere lungo le sue guance, così come i singhiozzi.

Jisung si sedette accanto a lui,ancora sotto shock per quello che era appena successo.

Mise le braccia attorno alla vita di minho e la strinse forte, rannicchiandosi nell'incavo del suo collo.

Rimasero in quella posizione finché jisung sentì il respiro del maggiore farsi sempre più pesante,segno che si fosse addormentato. Perciò lo prese e lo portò a letto.

Jisung si sedette sul letto affianco a lui,pensando a quanto fosse successo, finché le palpebre non divennero troppo pesanti e si chiusero.

𝑡𝑜𝑥𝑖𝑐-𝑚𝑖𝑛𝑠𝑢𝑛𝑔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora