Ero seduto per terra affianco al letto,con le ginocchia premute contro il viso.
La stanza era buio, l'unica fonte di luce erano alcuni raggi di sole che filtravano dalla tapparella chiusa male,stavo piangendo da ore,aspettando succedesse qualcosa.
Jisung sapeva che minho lo odiava,che era suo amico solo per pietà,sapeva tutto.
Ma c'era ancora qualche piccola speranza nel suo cuore,pensava ci fosse la possibilità che al maggiore piacesse almeno un pochino.
Tutta questa speranza sta svanita.
Era stato tradito.
Vedere Hari con il maglione di minho..era così felice..forse era per questo che minho l'aveva rifiutato,amava qualcun'altro.
<<jisung!>> sentì bussare alla porta.
Era minho,il biondo riconobbe la sua voce.
Per quanto volesse lasciarlo entrare, abbracciarlo e altro,non poteva.
Ma minho non si arrese, tirò calci alla porta finché questa non si aprì,per poi correre nella stanza di jisung.
Appena lo vide,gli si avvicinò velocemente,sollevandolo da terra. <<alzati idiota>> sussurrò,ma il minore lo sentì lo stesso.
<<se mi odi così tanto uccidimi!>> urlò avvicinandosi al viso del più grande.
<<non ho alcuna ragione per vivere! sei l'unica persona che amo, l'unica cosa che mi fa andare avanti,ma sa mi odi non ho alcuna ragione per essere qui!>>
Minho lo lasciò,girandosi e dandogli le spalle.
Le lacrime sul viso di jisung non avevano intenzione di cessare,i suoi respiri erano tremanti e irregolari,i singhiozzi, che cercava disperatamente di fermare,stavano iniziando a fargli male alla gola.
Minho rimase lì,cercando di riordinare i suoi pensieri.
<<per favore uccidimi..>>sussurrò il più piccolo.
<<stai zitto!>> urlò il maggiore spingendolo a terra.
Tutto successe troppo in fretta
Sentiva di star perdendo l'equilibrio,scivolando sul pavimento,avvertendo subito dopo un forte dolore alla tempia.
L'utima cosa che vide fu l'espressione terrorizzata di minho,prima che la sua vista divenne nera come la notte.
Le lacrime iniziarono a scendere dagli suoi occhi del maggiore,era distrutto.
Lentamente si avvicinò al corpo inerme di jisung, cullandolo fra le sue braccia,singhiozzando e tenendolo sempre più stretto.
<<svegliati,per favore, svegliati>>sussurrò. <<mi dispiace,mi dispiace tantissimo,svegliati ti prego>>
Jisung aprì lentamente gli occhi,gli faceva male tutto e sentì l'umidità del sangue uscire dalla sua ferita.
<<mi dispiace tanto,stai bene?>> minho continuava a ripetere ciò,accarezzando entrambe le guance del più piccolo.
Jisung spalancò gli occhi,non aspettandosi di trovarsi l'altro davanti.
<<tutto okay,adesso va tutto bene,ti fa male?>>
Jisung si limitò ad annuire,non riuscendo al momento a parlare.<<dovremmo andare all'ospedale,ti farò visitare da chan>>
<<m-minho..>>
<<non parlare,sono qui>>sussurrò prendendolo in braccio.
[...]
<<sta bene..ha una commozione cerebrale>>chan uscì dalla stanza dov'è c'era jisung,dirigendosi verso la sedia del maggiore.
Minho emise un sospiro di sollievo,sorridendo leggermente.
<<puoi dirmi chi é stato?>>
Minho si sentiva troppo in colpa a dirlo a voce alta, perciò lo sussurrò. <<io.. l'ho fatto io..>>
<<CHE COSA?>>urlò l'altro,non credendo alle sue parole.
<<perché avresti dovuto?>>continuò.<<mi sono...arrabbiato...ho provato in tutti i modi ad odiarlo,ma non ci riesco...lui mi ha detto di ucciderlo e questo mi ha fatto arrabbiare così tanto...perché...perché dovrebbe pensare che io sia l'unica ragione per restare in vita? io l'ho spinto...ma é scivolato e...>>
<<hai provato ad odiarlo?>>
<<non posso stare con lui>> singhiozzò minho <<non posso amarlo..non posso>>
<<perché non puoi?>>chan lo abbracciò,facendolo piangere sulla sua spalla.
<<hai visto cosa gli ho fatto per un semplice litigio? sono troppo pericolo,non dovrei neanche stargli vicino..pensa essere il suo->>
<<minho->>
<<grazie per esserti preso cura di jisung..digli che devo andare ora..>>
Minho si staccò dall'abbraccio,uscendo velocemente dall'ospedale,dirigendosi verso un posto che l'avrebbe aiutato,un bar.
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𝑡𝑜𝑥𝑖𝑐-𝑚𝑖𝑛𝑠𝑢𝑛𝑔
Fanfictionnonostante tutto quello che ha fatto per ferirti, tu continui ad amarlo? QUESTA STORIA É UNA TRADUZIONE, L'AUTRICE É @SaniTheFriendlyBoy