CAPITOLO 63

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Siamo tutti a tavola in Sala Grande a cenare.
Io sono seduta vicino a Blaise e davanti ho Draco.
Mattheo si sarebbe voluto sedere affianco a me ma non c'era più posto e quindi si è dovuto accontentare di stare vicino a mio fratello.

Siamo arrivati in ritardo? si, ma diciamo che ne è valsa la pena, soprattutto per poi vedere le facce divertite dei miei amici.
Mio fratello non ha ancora accettato Mattheo del tutto, ma si vede che in mia assenza ci sono stati parecchi miglioramenti.
A dire il vero ora é inserito maggiormente nel gruppo, lancia ancora occhiatacce a tutti, ma almeno sta ad ascoltare ciò che raccontano Pansy o Blaise.
Secondo me Mattheo aveva iniziato ad accettare Draco, ma con ciò che é accaduto prima, tutto é andato a rotoli, tornando ad un livello di bassa sopportazione.
Sempre molto me flui di prima.
Solo grazie alla guerra e alla sofferenza comune.

Quando finiamo di mangiare restiamo a chiacchierare ancora un po' del più e del meno, ma una certa persona attira la mia attenzione.

Qualche posto più in là una ragazza serpeverde che conosco fin troppo bene si alza e viene verso di noi.
Che cazzo vuole Astoria ?
Stranamente almeno non é accompagnata dalla sua amichetta o da sua sorella.
Si ferma dietro Mattheo e appoggiando le mani sulle sue spalle inizia a parlargli.

A: hey Mattheo ti va sta sera di venire a vedere un film con me ?

dice tutta raggiante come se servisse a convincerlo maggiormente.
O santa madre.
Ci sta provando con lui.
Si deve togliere dalle palle subito.
Gli altri iniziano a guardarla con un sopracciglio alzato, ma lei non si scompone neanche sotto lo sguardo di sei persone.

A: é un po' che non ci vediamo

lei continua a parlare e lui fortunatamente la guarda male.
Se avesse fatto il contrario, da domani si sarebbe potuto tranquillamente definire un uomo senza palle, ma nel vero senso della parola dato che gliele avrei tagliate:
Mi sta facendo salire i nervi quella.
Non la sopporto e non l' ho mai fatto, ma ora sta proprio esagerando.

A: c'è anche mi sorella e forse pure C-

non le lascio il tempo di finire la frase che afferro la mia forchetta dal piatto e da seduta gliela lancio.
Inizia a girare in aria fino a che non la colpisce dritta in fronte.

A: aia ma che cazzo

tutti quelli intorno a noi si girano verso di me, mentre Astoria di massaggia il punto colpito con la mano, ma io rimango concentrata su di lei fulminandola con lo sguardo.
Non mi interessa ciò che pensano gli altri.

io: scollati dal mio ragazzo o ti giuro che la prossima volta ti arriva nell' occhio

una minaccia lieve, perché se avessi detto di peggio probabilmente le avrei affermato che la sua morte sarebbe stata rapida, ma molto dolorosa e nel giro di qualche minuto.
Lei mi guarda storto e poi si avvicina a me.

A:  fammi capire quindi lui avrebbe scelto... te? ma non farmi ridere

dice sventolando i suoi capelli con la mano.
Ma questa vuole le botte?
No perché se le vuole la accontento.
Mi alzo di scatto dalla panca e la raggiungo in un attimo mentre tutti gli altri ci guardano.
Ripeto, non me ne importa di quel che pensano.

D: T/N che stai facendo

non lo ascolto e mi avvicino talmente tanto a lei da ritrovarmela a qualche centimetro dalla faccia.
Ha esagerato, mi ha provocata e non doveva farlo.

io: Greengrass non metterti contro di me

A: contro una che ha dormito per cinque giorni di fila ?

i miei occhi si incendiano dalla rabbia.
Ma come si permette.
Se prima ero infuriata, ora...
Non mi controllo più, un sentimento potentissimo mi attraversa, è una scarica di adrenalina che s' impossessa del mio corpo.
Afferro il suo cazzo di maglioncino rosa maiale e la tiro verso di me stampandole uno schiaffo in faccia.
Se pensa che sia finita qua, si sbaglia di grosso.
Prima che lei possa reagire la prendo per i capelli e le tiro la testa indietro.
La guardo in faccia provando a sentire un po' di pensa per lei, ma niente.
Non mi fa nessuna pena.
La mollo di colpo e per la forza con cui la stavo trattenendo, la sua testa rimbalza velocemente in avanti andando a sbattere violentemente sul tavolo.

Amore e odio with you Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora