CAPITOLO 64 🔴

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Capitolo definito dal bollino rosso, ma non interamente. È messo per avvertimento nel titolo del capitolo in modo da non fare spoiler durante la lettura sul momento preciso.
Buona lettura, godetevi queste ultime parti!

Sapete quando ci sono dei momenti in cui per un motivo non molto preciso sentite che da un momento all' altro potreste iniziare a fare dei salti di tre metri?
Ci sono due possibilità: o sei drogato e quindi ti senti un supereroe o sei molto felice.
Fortunatamente il mio caso è il secondo.

Cos' è la felicità?
È una domanda che tutti prima o poi si pongono, ma qualcuno è mai riuscito a darle una risposta ?
Io si.

Probabilmente la cosa più banale che si potrebbe pensare è che sia un emozione.
È vero, ma solo in parte.
Qualunque di esse, anche tristezza, rabbia, paura, disgusto, lo sono, ma ognuna è diversa a causa della loro provenienza.
Non si generano dal nulla (la maggior parte delle volte), ma sono causate da qualcosa che ci fa cambiare l' umore.
Prendiamo per esempio la tristezza: se perdi una partita di quidditch sei triste, se devi salutare i tuoi amici che non vedrai per un po' di tempo sei triste, se vedi un gattino abbandonato sei triste, ma non sei triste se stai guardando un film horror, se stai partecipando al torneo Tre Maghi o se stai cavalcando un Ippogrifo.

La felicità quindi si può definire come una semplice emozione?
No.
Ma come ognuna, per ciascuno è differente.
A me per esempio basta aprire gli occhi la mattina e risvegliarmi tra le braccia del mio ragazzo.

Lo guardo silenziosamente e mi perdo a fissare i suoi tratti: gli occhi ancora chiusi contornati da folte ciglia, il naso all'insù con quel taglietto ormai divenuto cicatrice, la bocca semi aperta, la guancia destra permuta sul cuscino e non essendo coperto dal lenzuolo ho anche una perfetta visuale del suo possente fisico lasciato scoperto dalla maglia che si è tolto durante la notte a causa del caldo.

Siamo passati da odiarci ad amarci e non ho ancora capito come sia successo.
Lo guardo ancora una volta e il mio cuore ha un sussulto: è proprio bello, ed è mio.
Questo mi basta per essere felice.

M: se continui a guardarmi così finisci per consumarmi bimba

gli esce dalla bocca con voce ancora impastata dal sonno.
Come...
Ero talmente concentrata sui miei pensieri che non mi sono neanche accorta che colui che stavo fissando convinta che stesse dormendo invece era sveglio.

io: buongiorno

dico dolcemente e lui in risposta afferra il cuscino e se lo posa in faccia ancora assonnato.

M: buongiorno

risponde con tono roco attirandomi ancora più vicina a lui di quanto già non lo sia.

io: nei letti delle mie amiche ci sono Draco e Hermione che dormono abbracciati e Pansy con Blaise che sono praticamente uno sopra all' altro

M: beati loro che stanno ancora dormendo

io: sei tu che eri già sveglio, mica ti ho svegliato io eh

M: e dimmi, come mi avresti dato tu il buon giorno?

mi chiede tornando a guardarmi rimettendosi il cuscino sotto la testa.

Con uno scatto agile mi stacco dalla sua presa e allungo una gamba mettendomi a cavalcioni su di lui posando le mani sul suo petto.

io: magari così

notando la sua espressione soddisfatta decido di osare di più iniziando a muovermi sul suo bacino.

io: o magari così

capisco che il mio piano sta funzionando nel momento in cui sento la sua erezione iniziare ad ingrossarsi sotto di me.
Pensavo che mi volesse fermare nel momento in cui artiglia le mani sulle mie cosce nude, ma invece inizia a guidare i miei movimenti chiudendo gli occhi.

Amore e odio with you Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora