CAPITOLO 46 🔴

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io: questa non è la mia camera

gli faccio notare.

M: lo so

dice aprendo la porta ed entrando nella sua stanza.

io: ora mi metti giù ?

M: con piacere

dice buttandomi sul letto per poi stendersi su di me.

io: hey che fai ?

M: è finito il momento delle chiacchiere, ora si passa ai fatti

sta sorridendo. sono questi i momenti in cui vorrei potermi sciogliere.

io: mh ora si che riconosco Mattheo, mi faceva strano

lui continua a fissarmi senza spostarsi dal mio corpo.
Non credevo che si aprisse con me in questo modo, però ha reagito per colpa mia e si è sfogato... a parole. Non è da lui, però la fatto, e con me tra l'altro! Diciamo che non me lo aspettavo.

io: ho ancora il vestito della festa

ovviamente. Da quando è finita la festa non sono ancora tornata in camera e sinceramente non perso che ci ritornerò molto presto.

M: infatti è meglio se lo togli

dice ammiccando un ghigno che mi fa intendere tutte le sue intenzioni

io: intendevo dire che non ho il pigiama e avrei un po' di sonno

sbuffando si alza da me dirigendosi verso il suo armadio mentre io me la ridacchio ancora sdraiata sul suo letto.

M: tieni

dice lanciandomi una maglietta nera.

io: vado in bagno

-POV MATTHEO-

Le lancio una mia maglietta, una delle mie preferite, poi la vedo scomparire dietro la porta del bagno e al contrario di come pensavo, neanche due minuti e esce di lì lasciandomi il posto.
Entro in bagno e mi chiuda la porta alle spalle.
Appoggio le mani al lavandino e mi guardo allo specchio: esternamente sono sempre io, ma dentro... mi sa succedendo qualcosa.
Non lo volevo ammettere a me stesso, ma forse ha ragione Tom, forse veramente sto cambiando e a causa sua. Il vecchio me non si sarebbe mai aperto come ho fatto prima con
T/N, a nessuno avrebbe mai racontato niente del proprio passato. Non so cosa mi prenda cazzo.
Ho bisogno di una doccia.
Devo sciacquare via tutto.

Mentre il getto dell'acqua calda mi picchia sulla pelle, mi perdo nuovamente nei miei pensieri, che però assumono una piega di nome
T/N. Perché dopo quella sfuriata nella classe l'ho portata con me in camera?
Volevo scoparmela? beh non dico di no, però se fosse stato il mio vero scopo lo avrei già fatto e invece mi sto facendo una doccia.
E allora non capisco il perché ora sia sul mio letto con indosso una mia maglia.
A nessuna ho mai dato una mia maglia.
Ma a nessuno ho neanche mai dato un abbraccio cazzo. L' ho veramente, se pur per qualche secondo, abbracciata?!
Ma dico, ma sono impazzito?
Merda, collegando tutto sono arrivato alla conclusione finale che forse potrebbe veramente aver ragione Tom.
Sto cambiando.

Esco dalla doccia e torno in camera con solo un asciugamano in vita. Volevo chiederle una cosa, ma sta già dormendo rannicchiata sotto le coperte del mio letto; mi sa che gliela chiederò domani.
Dopo essermi messo dei boxer puliti ed un paio di pantaloncini, vado a letto anche io coprendomi con la coperta.

Non riesco a dormire.
Mi fa strano averla a qualche centimetro di distanza mentre dorme dandomi le spalle.
Non è la prima volta che dormiamo sullo stesso letto, ma dopo sta sera mi sento più teso.
Improvvisamente T/N si gira di scatto blaterando qualcosa d'incomprensibile, avvolgendomi nuovamente con le braccia e poggiando la testa sul mio petto.
Mi sta di nuovo abbracciando?

Amore e odio with you Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora