Capitolo 1

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[Narratore]
Bip bip, bip bip...
-Mhm....- si lamentò il ragazzo dagli occhi smeraldo, si alzò dal letto e andò in bagno per cambiarsi. Scese le scale e prese una mela
-Kevin, non fai colazione?- chiese sua madre a suo figlio Kevin
-No mamma, farò ritardo a scuola- le diede un bacio sulla guancia e corse fuori casa. Kevin era un ragazzo alto, magro con un po di muscolatura, occhi verdi smeraldo e capelli castani, gli era morto il padre quando aveva 3 anni, per come sia morto è ancora un mistero.
[Kevin]
Arrivai a scuola, dove mi aspettavano i miei migliori amici, Christian e Robert. Christian è un pazzo maniaco, perché dico questo? Beh, quando ci siamo conosciuti la prima cosa che ha fatto è stato saltarmi addosso e urlare FETTINA PANATAAA!!
Lo so, è imbarazzante. Chri (come lo chiamiamo io e Robert) ha i capelli blu (ogni mese se li tinge di un colore diverso), occhi azzurri e un fisico niente male, ma stranamente nessuna ragazza gli va dietro.
Robert invece è quello più preparato e intelligente del gruppo. Ha i capelli castani e occhi castano chiaro, e anche lui un fisico niente male, ah si porta gli occhiali da vista e legge molto, ma mai quanto me!
-Hey ragazzi!- dissi quando mi avvicinai a loro
-KEVIN!!- disse Chri saltandomi addosso, Come ogni mattina no?, pensai
-Kevin- mi salutò Rob
-Ciao ragazzi, allora che si dice- dissi dopo essermi levato Christian di dosso
-Bene, oggi abbiamo la lezione di Economia, avete studiato?- chiese Robert guardandoci, io e Chri ci guardammo preoccupati
-Interroga?- chiesi e Rob mi fece di si con la testa, mi inginocchiai a terra e urlai -NOOOOOOOOOOOOOOOO-

-F, una fottuta F!- dissi sedendomi al tavolo della mensa
-Io ti dico sempre di studiare che quella zoccola interroga- disse Rob mangiando il suo purè di patate, lo guardai con odio e lui si mise a ridere
-Dai Kevin! Che sarà mai? È solo una F niente di che- disse Christian mentre si sistemava il ciuffo, non gli diedi ascolto e cercai di concentrarmi sul mio pranzo fino a quando qualcosa non prese la mia attenzione, Wow.
Dalla porta della mensa entrò la creatura più bella e fantastica del mondo, capelli neri come il carbone gli arrivavano fino alla vita, occhi marrone sul rosso e fisico mozzafiato, non avevo mai visto una ragazza così bella in vita mia
-Kevin, Kevin mi stai ascoltando?- mi chiese Robert sventolandomi la mano davanti al viso portandomi così alla realtà
-Eh? Ah si, dicevi?- chiesi sempre guardando quella bellissima creatura
-Hai capito che cosa ho detto?- chiese
-Sì...- risposi
-E cosa stavo dicendo, sentiamo!- chiese incrociando le braccia, rimasi zitto a guardare quella bellissima ragazza che adesso stava parlando con delle sue amiche ma poi risposi
-Che i coccodrilli sono fenicotteri- Christian, che in quel momento stava bevendo la sua bibita, me la sputó tutta addosso bagnandomi tutta la camicia che era pure nuova. Mi alzai allontanandomi dal tavolo mentre Christian stava ancora ridendo a crepa pelle, lo guardai con odio e urlai
-ERA NUOVA IMBECILLE!- forse un po troppo forte l'ho urlato, metà della mensa si girò verso di me, anche quella bellissima ragazza, con i suoi occhi e con una risatina sulle labbra mi guardava, che vergogna. Mi girai e me ne andai da quel posto, oddio ma che ho fatto? Sono un idiota, come ho potuto far credere a quella ragazza che sono un idiota totale invece che un figo della madonna? Beh, io non sono un figo della madonna però mi piacerebbe uscire con lei, parlarle e scherzare insieme a lei, ma tutto questo non succederà mai, perché? Perché sono un fottuto idiota ecco perché. Andai al mio armadietto e presi una camicia pulita, mettendo quella sporca dentro allo zaino, menomale che avevo il cambio. Chiusi armadietto ma appena mi girai la vidi, veniva verso di me, così bella, così...
-Ciao, scusa puoi levarti? Sei davanti al mio armadietto- mi disse, oddio mi ha parlato! Posso sclerare? Oddio, mi ha parlato! Mi ha guardato! Okay, basta fare il Fanboy impazzito calmati!
-Oh si certo- dissi e mi spostai, lei mi sussurrò un leggero grazie e apri il suo armadietto. C'era una foto di un uomo e una donna, l'uomo era alto, muscoloso, con gli occhi color castano scuro e capelli neri, invece la donna era bionda con gli occhi color cielo e un fisico mozzafiato, credo che fossero i suoi genitori perché si assomigliavano. Un'altra foto raffigurava lei e credo che fosse il suo fidanzato, uno biondo con gli occhi blu e abbastanza muscoloso, beh dovevo ammetterlo, avevo perso le speranze. Mi girai e andai verso la mensa, quando arrivai trovai Robert che guardava il suo cellulare mentre Christian ci provava con le amiche di lei, ovviamente con scarsi risultati
-Robert- dissi sedendomi al tavolo
-Kevin- disse ancora guardando il cellulare
-Senti, volevo chiederti scusa se prima non ti stavo ascoltando ma io...- non fini la frase che la concluse lui
-Stavi guardando Alexia, lo so- disse guardandomi
-Come fai a saperlo?- chiesi stupito
-Ti ho visto che l'ha guardavi con imbarazzo quando Chri ti ha sputato il suo strano liquido sulla camicia, quindi non mertirmi- disse mentre guardava la bibita di Christian con disgusto
-Ah, capisco-
-Beh, comunque Christian dopo che tu te ne sei andato si è sentito incolpa per quello che ti ha fatto quindi non te la prendere con lui, sai cos'ha passato- so cos'ha passato Christian, gli sono morti i genitori in Australia per colpa di una malattia e la sorella se ne era andata di casa per poi essere ritrovata morta sgozzata in un pozzo, aveva vissuto con i nonni fino a quando non si furono ammalati e morti nello stesso ospedale, giorno e ora. Dopo tutti sti tragici incidenti, ogni volta che Chri fa amicizia ne diventa molto affezionato e non si stacca più.
Finalmente arrivò la fine della giornata, Christian come il suo solito non aveva fatto colpo su nessuna, io conobbi finalmente il nome di quella bellissima ragazza, Alexia, che nome divino.
Arrivai a casa e in salotto trovai mia madre seduta sul divano a leggere un libro
-Hey mamma- ero molto attaccato a mia madre, dopo la morte di papà mia madre mi è sempre stata vicino anche nei momenti difficili
-Hey tesoro- disse sorridendomi, chiuse il libro e lo posò sul tavolino -Com'è andata a scuola?- chiese
-Bene- dissi sedendomi vicino a lei, mi guardó e mi sorrise
-Chi è?- chiese
-Chi?-
-Lei- ma com'è possibile che sa tutto di tutti?
-Okay, mi hai scoperto. Allora, si chiama Alexia ed è la ragazza più bella del mondo...- le raccontai tutto, su Alexia, su quello che mi ha fatti Christian, tutto. Dopo cena andai a dormire e sperai di sognare quella bellissima creatura di nome Alexia.

Il demone della notteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora