Le guardie del corpo, rimasero sorprese da quel ringraziamento.
Nessuno se lo aspettava, tranne i fratelli Black, che sorridevano, chinando il capo, per ringraziare.
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Nella stanza di Saturn, i due ragazzi di 16 anni, si stavano abbracciando, stesi sul letto.
"Ti senti meglio ?" Chiese dolcemente Achille a Saturn.
Saturn annuì, stringendo a se Achille.
"Mi vuoi raccontare... Che cos'è successo ?" Chiese Achille.
Saturn rimase in silenzio, stringendo gli occhi, pensando se parlare o no.
Guardò Achille, che aspettava ardentemente e pazientemente una risposta.
Saturn sospirò esausto ed annuì.
"Ho avuto... Un'allucinazione..." Disse semplicemente Saturn, ripensando a quello che era successo, qualche ora prima.🐈⬛🐇 RITORNO IN FIAMME 🐇🐈⬛
Saturn si stava rilassando sul letto, osservando il soffitto, della sua stanza, ridendo, mentre osservava i vari pianeti, e le numerose costellazioni.
Presto però, le pareti della sua stanza divennero neri, come se stessero ammuffendo.
Saturn, non ne rimase sorpreso... Era abituato a questo, e infatti pochi attimi dopo, arrivarono le varie allucinazioni."Come ti senti oggi Saturn ?" Chiese la bambina dai capelli legati, in due treccine.
Saturn sorrise, osservando i 3 fantasmi.
"Io sto bene. Mi sono fatto un nuovo amico." Disse sorridendo Saturn.
"Il mio bambino sta crescendo." Disse la voce di una donna."Ciao mamma." Disse sorridendo Saturn.
La mamma sorrise a Saturn, accarezzandogli le guancia, per poi con le dita, sfiorate le labbra di Saturn.
"Mamma, è tutto okey. Non potevi fare nulla. Nessuno poteva." Disse Saturn, volendo tranquillizzare la donna.
La mamma, guardò tristemente il suo bambino, provando molto rimorso.
"Mi dispiace, bambino mio. Avrei dovuto proteggerti meglio.... Io... Volevo solo vederti felice, lasciandoti con la tua mamma biologica e invece..." Le lacrime della mamma, fecero provare molta tristezza, sia a Saturn che hai tre fantasmi.
Saturn, accarezzò la guancia della mamma.
"Mamma-"
Improvvisamente dei rampicanti neri spinati, avvolsero la madre, e i tre fantasmi.
Saturn osservò confuso la scena, non sapendo come reagire.
"SATURN !" Urlò la madre.
"MAMMA !" Urlò Saturn, cercando di liberarla.
"Saturn attenzione !" Urlò la bambina, con le treccine.
Saturn si voltò trovando..."AdEsSo SeI nOsTrO !" Urlò la figura, spruzzando un fumo verde e viola, sul volto di Saturn.
Saturn tossì, non riuscendo a respirare bene o vedere.
"SATURN !" Urlò la madre, cercando di liberarsi, ma ciò si rivelò inutile.
"LASCIA STARE MIO FIGLIO, DANNATI ESSERE !" Urlò la madre, volendo allontanare la creatura da Saturn.
La creatura ignorò le parole della madre.
Saturn iniziò a piangere, visto che il fumo, gli faceva vedere la morte di Achille.
"BASTA ! Basta basta basta basta basta basta basta basta basta basta basta basta basta basta basta basta BASTA ! NOOO !!! LASCIALO STARE ! LASCIALO STARE !" Urlò in lacrime Saturn, attirando così l'attenzione dei fratelli.🐈⬛🐇 RITORNO AL PRESENTE 🐇🐈⬛
Achille rimase a bocca aperta.
Velocemente abbracciò con amore Saturn, calmandolo.
Saturn pianse tra le sue braccia, ascoltando il battito cardiaco di Achille.
"Shh... Scusami Saturn. Non avrei dovuto chiedertelo." Disse Achille, sentendosi in colpa.
Saturn sorrise dolcemente, ed i due continuarono ad abbracciarsi.
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Dopo la loro conversazione, le guardie del corpo, rapirono i loro amanti Black, dividendosi nelle varie stanze dell'enorme villa.
Noah stava spingendo, dentro il retto di Bruno, che gemeva, aggrappandosi alla parete, cercando di rimanere in piedi.
"///// ahh ahhh... Ugh ! ////// N- Noah ahh ahhh ////// t- ti ringrazio davvero aaahh ahhh aaaahhh haaaahhh !! //////" le parole di Bruno, si trasformarono in continui gemiti, visto che Noah, non riusciva a fermarsi.
Noah sorrise malizioso, continuando a spingere dentro Bruno.
"S- ////// sono vicino aaahhh ! /////" gemette Bruno.
"Anch'io tesoro~" gemette Noah, continuando a spingere, per poi rilasciare il suo seme, dentro Bruno.
Bruno respirò pesantemente, il piacere che aveva provato era veramente intenso.
Noah, girò Bruno, sollevandolo da terra, facendogli poggiare la schiena sul muro.
Bruno, avvolse le braccia, intorno al collo di Noah, come le gambe, intorno alla vita.
Noah sorrise malizioso, ricominciando a spingere, dentro Bruno.
"////// ugh ////// N- Noah..." Gemette Bruno, rilasciando un rivolo di saliva dalla bocca, chiudendo gli occhi, a causa del piacere.
"Sei così bravo tesoro~ me lo stai prendendo tutto~ sei così avido~" disse, spingendo ancora di più.
Bruno arrossì, provando sempre più piacere.
"////// AAAAHHH ! //////"
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Alessandro, si trovava steso sul letto, nudo, poggiato sul petto di Alex.
Alex, stava fumando la sua fidata sigaretta elettronica, mentre accarezzava i capelli di Alessandro.
"Secondo te, Achille e Saturn, diventeranno una coppia ?" Chiese Alessandro.
Alex ridacchiò, continuando ad accarezzare la testa di Alessandro.
"Lasciamo che il tempo, faccia il suo corso." Disse Alex.
Alessandro sorrise, abbracciando la vita muscolosa e soda, del suo amante, addormentandosi poco dopo.
Alex sorrise, osservando i segni che aveva lasciato, sul suo amante.
"Ti amo così tanto." Disse ridacchiando Alex.🐈⬛🐇🐇🐇🐈⬛🐇🐇🐇🐈⬛🐇🐇🐇🐈⬛🐇
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BENE !
Come vedete sto continuando a scrivere.
Pensavo che avrei smesso si scrivere questa storia, ma vedendo che ad alcuni piace, ho deciso di continuare.
Come vedete in questa storia, non parlo solo della futura coppietta Achille × Saturn, ma anche dei loro cari fratelli maggiori.
Ad alcuni può piacere e ad altri no, ma va bene così.
Vi ricordo di lasciare una stellina e... Ovviamente di leggere 😋
Vi lascio al proseguo ciaoooo 🤜🏻🤛🏻
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Il fratellino della Mafia [BoyxBoy]
Chick-LitSaturn è il fratellino dei più temuti Mafiosi di New Orleans. A scuola, lontano dagli occhi dei suoi fratelli viene bullizzato, ma a Saturn non importa. I fratelli sono molto protettivi nei confronti di Saturn, a causa dei suoi problemi mentali, cau...