🐈‍⬛ capitolo IX

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Ogni giorno che passava, Saturn si sentiva sempre più ossessionato, nei confronti di Achille.
Achille apparteneva a lui, nessun altro lo avrebbe avuto, nessun altro avrebbe visto il suo corpo nudo, apparte lui.
Tu sei solo mio Achille... mio e di nessun altro...❞

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Le giornate passavano con lentezza.
Achille passava le giornate seguendo le lezioni, sapendo che il suo amante, lo stesse osservando dai condotti dell'aria, saltando la lezione.
Dentro di sé Achille bramava una cosa mostruosa...
Ultimamente i sentimenti che i due provavano l'uno verso l'altro, stavano diventando oscuri e violenti...
Strane immagini e desideri, attraversavano la mente dei due adolescenti.
La famiglia dei due, non ne sapeva niente dei desideri oscuri dei due ragazzi.
Passate le 6 ore scolastiche, Achille iniziò a camminare verso casa, seguito da Saturn.
Entrambi rimasero in silenzio, e distanti di pochi centimetri, l'uno dall'altro.
Presto una donna anziana fermò i due.

❝Giovanotti mi potreste cordialmente aiutare ? Ho perso una scarpa, e non riesco più a trovarla, e le mie gambe iniziano a fare i capricci

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❝Giovanotti mi potreste cordialmente aiutare ? Ho perso una scarpa, e non riesco più a trovarla, e le mie gambe iniziano a fare i capricci.❞ Spiegò l'anziana signora.
I due adolescenti, si guardarono prima di sorridere alla vecchia, annuendo, iniziando a cercare la scarpa della signora anziana.
La donna osservava attentamente i due giovane, sorridendo nel mentre.
Presto Saturn ritrovò la scarpa, e con cura la mise sul piede magro della donna.

❝Grazie tesoro. Mi avete veramente salvata. Venite, vi voglio premiare.❞ Disse sorridendo la donna, alzandosi faticosamente in piedi.
❝Signora lasci che la aiuti.❞ disse Saturn, prendendo la donna anziana, e caricandosela sulla schiena.

Achille prese il bastone della donna, ed i due seguirono le indicazioni della donna.
Dopo 40 minuti di camminata, i due fidanzati arrivarono davanti ad un castello.

Dopo 40 minuti di camminata, i due fidanzati arrivarono davanti ad un castello

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La donna, scese dalla schiena di Saturn, prendendo il bastone da Achille.
❝Pervinca... Pervinca ! Vieni fuori sorella. Ho vinto.❞ disse trionfante l'anziana, confondendo molto i due adolescenti.

❝Vaniglia... cara sorella, dove eri finita ?❞ Chiese confusa una donna anziana, più giovane rispetto alla donna che avevano soccorso Saturn e Achille.

Il fratellino della Mafia [BoyxBoy]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora