Una storia breve

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Zoey
Passeggio per i corridoi della scuola, in cerca di Parker, ma non lo trovo da nessuna parte. Dopo il ballo, ha ignorato più volte i miei messaggi. Voglio parlare con lui, ma, a quanto pare, sembra impossibile.
All'improvviso, vedo Jasmine venire verso di me. «Ehi, Jas. Hai visto Parker, per caso?»
«No, perché? Va tutto bene? Sembri preoccupata.»
«Lascia stare, non è niente.»
D'un tratto, eccolo che spunta magicamente dalla classe di storia.
«Oh, eccolo! Scusa, Jas. Ci vediamo dopo, okay?»
«Certo, sta' tranquilla. Va' pure.»
«Parker, aspetta!»
«Oh, Zoey...»
Non sembra affatto felice di vedermi.
«Come mai è da ieri che ignori i miei messaggi?»
Cerca le parole da dirmi, ma poi guarda alle mie spalle. «Ecco, io...»
Mi volto. C'è Sophie Jackson dietro di me, la migliore amica di Addison. Nonché ex fidanzata di Parker.
«Non preoccuparti, ho capito perfettamente come stanno le cose.»
Mi giro, sto per andarmene, ma Parker dice: «Mi dispiace, avrei davvero voluto che le cose funzionassero tra noi, ma vedi... Ho capito di essere ancora innamorato di Sophie, non posso farci nulla.»
Rifletto. «Lo so, si vede da come vi guardate, Parker. E io non voglio essere la seconda scelta di nessuno.»
«Grazie, Zoey. Posso abbracciarti?»
Annuisco.

Jasmine
Sono seduta a mensa con Zoey. Mi ha appena raccontato che ha chiuso con Parker, non riesco a crederci. Sembrava davvero il ragazzo giusto per lei.
«Quel ragazzo è assurdo...»

Improvvisamente, vedo Kai avvicinarsi. «Posso sedermi?»
«Certo, Kai.» dice Zoey. Kai si siede. «Da chi stai scappando?» continua.
Kai per poco non si strozza con il panino.
«Ma che diavolo...? Come...» farfuglia.
«Intuito femminile.» ride.
Non posso fare a meno di sorridere.
«Chiamalo come ti pare, ma è inquietante.» dice ridendo.
«Stavo raccontando a Jasmine che Parker mi ha appena mollato. Se vuoi unirti al discorso, sei il benvenuto.»
«Cazzo, mi dispiace, Zoey.»
«Non preoccuparti, vuol dire che doveva andare così.»
«Molto maturo da parte tua...» dice Kai.
Zoey sorride.

«Comunque, secondo me, avrebbe dovuto parlartene invece di ignorarti.» dico.
«Jasmine, ho visto come guarda Sophie. È evidente che è ancora innamorato di lei, non mi sento di giudicarlo, sinceramente. Quando una persona è innamorata non pensa razionalmente.» dice. «O sbaglio, Kai?»
Per la seconda volta, Kai stava per strozzarsi.
«Come?»
«Intendo, è ovvio che tu non sei innamorato di Addison. Altrimenti a quest'ora saresti con la testa tra le nuvole.»
«Ehm, si può essere...» dice Kai, indifferente.
Allora, avevo ragione. Kai non è innamorato di lei.

«E a te, Jasmine? Come va con Lucas?»
Kai alza la testa dal piatto.
«Continuiamo a parlare. Dopo quello che è successo al ballo, pensavo che ci sarebbe stato imbarazzo, invece no. Mi ha detto che vuole vedermi, e oggi usciamo.» dico tutte le parole d'un fiato.
«Tu hai un appuntamento con Lucas e non mi hai detto nulla?» grida Zoey.
Le lancio un'occhiataccia, poi sorrido. «Be', si. Scusa, ma me l'ha chiesto poco fa a lezione.»
«Va bene, va bene. Sei perdonata, questa volta.»
«Scusate, mi sembra giusto che ne parliate voi due da sole, io vado. Ci vediamo.» dice Kai, poi si alza e se ne va.

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