FRIENDS or NOT?

You are beautiful

Quando avevo 6 anni mio padre abbandonò me e mia madre. Da quel momento iniziai a vederlo pochissime volte.
Andavo a trovarlo si o no 2 volte al mese.
Però andando avanti negli anni quelle 2 volte non ci sono più state.
Lui si è risposato e ha avuto due figli. Così per me era diventato impossibile vederlo.
E a quanto pare a lui non è mai interessato rimanere in contatto con me.
Lo odio così tanto per questo. Però in fondo mento se dico che non mi manca.
Quei pochi anni che ho vissuto con lui e mamma me li ricordo a malapena, e il fatto che a differenza mia i sui nuovi figli hanno un rapporto bello con lui mi fa stare male.
Perché con me non voleva impegnarsi? Perché non mi ha più cercato?
Non lo vedo dall'ultima volta che sono stata a casa sua. Quando avevo 14 anni.

"Zoeee svegliatiiii dai" cam è venuta in camera mia ed ha iniziato ad urlare
"Zoeeeeee" giuro che gli tiri un cuscino se non la smette
"E dai avegliatiiii"
"Che vuoi?" gli chiedo io tutta assonata
"Alzati che usciamo"
"Mmh lasciami dormire" la vedo avvicinarsi a me per tirarmi via le coperte
"Ti odio" la guardo e decido di alzarmi alla fine
"Ti voglio bene anche io amica"
"Dove dobbiamo andare a quest'ora?"
erano le 8:30 non capisco che fretta c'era di uscire a quest'ora.
"Tu vestiti e non fare domande. Ah e mettiti qualcosa di leggero"
"Mi dici dove andiamo"
"No è una sorpresa" detto questo esce dalla camera e mi lascia vestire.

Non sapendo dove dovevo andare e ascoltando il consiglio di cam di mettermi qualcosa di leggero ho deciso di mettere dei pantaloncini di jeans e un top.

Si facevano più di 30 gradi e io dormivo con le coperte. Sono una persona freddolosa ok.

Raggiungo cam in cucina per fare colazione e li con lei trovo anche Alvaro.
"Buongiorno"
"Oh ciao Alvaro come va?"
"Bene dai tu?"
"Beh diciamo che se una persona non mi avesse svegliato a quest'ora starei meglio" guardo cam e lei inizia a ridere.
"Oh ma dai appena vedrai dove andiamo sarai felice"
"Si ci scommetto" dico con una faccia tutto tranne che felice.
"Viene anche lui con noi?"
"In realtà viene lui è anche un'altra persona" dice cam con una voce che non mi piace.
"Ti prego non dirmi che viene anche-"
"Hector, si verrà anche lui ma solo perché Alvaro non voleva stare da solo con due donne"
"Eh scusami Zo' ma ho bisogno di avere anche una presenza maschile oltre che femminile oggi"
Mi aveva dato quel soprannome, Zo', da poco e sinceramente mi piaceva. Almeno avevo un bel rapporto con il ragazzo della mia amica e non litigavamo. A differenza che con il suo amico.

Il telefono di Alvaro suona.
"È Hector mi ha scritto che è qua sotto"
"Dilli che arriviamo. Avanti amica mettiti le scarpe che dobbiamo andare"
Questa giornata è appena iniziata e già sono stanca.

Scendiamo e giù c'è Hector che sta appoggiato alla sua macchina mentre fuma.
"Oh eccolo qua il principino" Alvaro ed Hector si salutano.
"Allora andiamo" chiede cam
"Non vedi che sto fumando aspetta un attimo" le dice Hector
"Che simpatico. Io mi siedo in macchina intanto. Alvaro vieni" prende il suo ragazzo per il braccio e lo trascina in macchina nei sedili posteriori.
Rimaniamo io e lui fuori dalla macchina e a quel punto alza lo sguardo su di me.
"Ma ciao principessa come stai?"
"Non chiamarmi principessa"
"Che scontrose che siamo oggi. Ho solo chiesto come stai?" dice sorridendo
"Sto bene e adesso se non ti dispiace vado a sedermi anche io in macchina"
"Mi dispiace dirtelo ma devi aspettare che io finisca"
"E per quale motivo?"
"Sono davanti alla portiera quindi non puoi entrare"
"Aspettaaaa un attimo mi stai dicendo che io devo stare davanti con te?!"
"Brava principessa ci sei arrivata" spegne la sigaretta e a quel punto si sposta dalla portiera e me la apre.
"Oh ma che gentile" dico sbuffando
"Potresti essere più gentile con un tuo amico lo sai"
"Io sono gentile con i miei amici, non lo sono con te quindi mi farei due domande se fossi in te" detto questo chiudo la portiera.
Sale anche lui e partiamo.