𝑇𝐻𝐸 𝐕𝐀𝐌𝐏𝐈𝐑𝐄 𝑀𝐴𝐼𝐷 - (𝙎𝙩𝙧𝙖𝙮𝙠𝙞𝙙𝙨 𝙓 𝙍𝙚𝙖𝙙𝙚𝙧)

🩸𝑷𝒊𝒍𝒐𝒕 𝑪𝒉𝒂𝒑𝒕𝒆𝒓🩸

La leggera brezza notturna che si scontrava sulla mia pelle mi fece rabbrividire lievemente, mentre continuai ad incamminarmi verso il luogo in cui avrei dovuto alloggiare per i miei successivi giorni.

Qualche giorno fa mentre navigavo su internet, trovai un offerta di lavoro molto allettante come cameriera in una villa che si trovava nei pressi della mia città, trovandone anche un vantaggi gradevole da questo punto di vista;

Vi era riportato anche il prezzo della paga che avrei potuto ricevere e inoltre avrei ricevuto, oltre ad una buona paga, vitto e alloggio nella magione.

Pensai:
wow sono molti soldi per fare solo la cameriera, oltre tutto mi offrono anche vitto e alloggio, sembra perfetto..

decisi quindi di provare a contattare il numero che si trovava lì, per avere più informazioni al riguardo.

Dopo aver discusso sul da farsi il proprietario, dedussi,
mi disse di recarmi all'indirizzo su scritto nella pagina, così avrei avuto l'opportunità di fare un colloquio e provare a discutere sulla proposta di lavoro.

L'unica cosa che non capivo era il perché dare un orario così strano di tarda notte per un colloquio di lavoro..

ma non ci diedi molto peso..

Continuai a camminare, osservando un'ultima volta il bigliettino con l'indirizzo scritto.

Mi trovai difronte ad una grande cancellata di ferro nero antico, che divideva me dalla grande villa.

<<ci siamo, credo sia questo il posto..>>abbozzai incerta piegando il bigliettino, inserendolo in seguito nella tasca della mia gonna.

Aprii il cancello lentamente, che emise un stridulo fastidioso, ed entrai incamminandomi verso la grande porta della magione.

Deglutì nervosamente ed infine feci un grande respiro profondo, suonando dopo qualche secondo il campanello.

Aspettai impazientemente qualche minuto finché non vidi la porta aprirsi letteralmente da sola senza nessuno dietro di essa.

Rabbrividì per la situazione e tentennai ad entrare.

<<e-è perm-esso>>balbettai prendendo coraggio, entrando lentamente nel edificio, poiché non ricevetti alcuna risposta.

La porta si chiuse lentamente alle mie spalle e sobbalzai;
<<ehm-scusate-c'è- qualcuno..>>chiesi titubante guizzando lo sguardo da una parte all'altra, avvicinandomi successivamente a quello che si mostrava proprio come un salotto.

Era davvero bello e sfarzoso, partendo dal pavimento di marmo bianco avorio, finendo con ogni singolo mobile della stanza circostante.

Mi avvicinai a quella che pareva una poltrona in stile barocco dal color bordeaux camosciata e mi sedetti su essa, aspettando l'arrivo di qualcuno.

<<che strano.., eppure mi aveva precisato di venire all'orario prestabilito e di non tardare, ma ancora non vedo nessuno..>>borbottai tra me e me spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

Un freddo improvviso pervase il mio corpo all'istante, come se lo avessero ghiacciato dalla nuca in giù, sentì una risatina inquietante e successivamente un respiro leggero scontrarsi sul mio collo nudo;