Capitolo 2

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Due settimane dopo, da varie riprese, shooting ed eventi, ritorna un po' di tranquillità.
Sono esausto e non vedevo l'ora di potermi riposare anche se non durerà a lungo...
Sono già le cinque passate e sono ancora qua...da quel giorno non mi sono mosso di millimetro fuori da casa sua.

Sembriamo una coppietta sposata

al sol pensiero mi batte il cuore a mille

anche se è lui che fa tutto per me, non mi permette di alzare un dito quando sono da lui

a proposito ho appena finito di mangiare il cibo che aveva preparato per pranzo,era rimasto ed io odio sprecare il cibo, ogni boccone è stato un tuffo in paradiso

lo amo sempre di più

ero seduto sul divano che stavo per cercare qualcosa da guardare quando mi arriva una notifica.

Nat Nat<3
riesci a venire da me?

perché è successo qualcosa?

nono nulla di grave, devo solo sfogarmi con qualcuno e chi se non il mio migliore amico:)?

uff sai sempre cosa dire
va bene tra un mezz'ora sono li

okeyy ti aspetto
                                                     
ahhh stavo cosi comodo, ma per te non posso rifiutare.

Salgo di sopra per vestirmi...e lo vedo che si sta preparando per andare in palestra

- hiaa i giorni di riposo servono per stare a casa a non fare nulla, poi ti stanchi il doppio... dovresti tornare a dormire ne hai bisogno-

Cercai di farlo sembrare un riprovero, anche se era di più una supplica

- stai tranquillo appena torno mi metto sotto le coperte e non mi muovo più- 

vide che non ero del tutto convinto, quindi continuò dicendo

- devo ternermi allenato per te, anche se non raggiungerò mai la tua bellezza-

si avvicino e mi diede un bacio sulla punta di naso

-s..sme...smettila di dire sciocchezze- ero totalmente arrosato, beh non che sia una novità ogni cosa che esce dalla sua bocca può transformarmi in un pomodoro. Cercai di tornare alla realtà anche se era difficile visto che era a pochi centimetri da me senza maglietta.

- c..comunque visto che stai uscendo mi accopagneresti da Nat?-

-certo nessun problema-

finalmente si allontanò facendomi tornare a respirare

anche se non mi dispiaceva

una volta finito di prepararmi anch'io, scesi giù e lui era già in macchina che mi stava aspettando

-eccomi-

-ti fai così bello solo per andare a trovare un amico mi devo preoccupare?- 

-hiaaa-

Amo prenderlo in giro le sue guance diventano sempre rosse e lo adoro.

-va bene se ti lascio qui?-

-si è perfetto-

-appena ho finito passo a prederti-

- si, grazie ci vediamo dopo-

lo guardai andarse in macchina prima di suonare il campanello

Sto per suonare di nuovo quando lo sento urlare

-Arrivooo-

finalmente mi apre il cancellino ed entro, la sua casa è calda ed accogliente, l'arredamento e semplice e carino proprio come lui, ha due piani ed un giardino pieno di fiori tra cui i gigli che gli avevo regalato al suo compleanno.

-ce ne hai messo di tempo-

- scusami ero appena uscito dalla doccia e mi stavo vestendo-

- va bene ti perdono solo se mi racconti cosa è successo-

vedo che il suo sguardo cambia e diventa cupo in un attimo, ci sediamo nel divano uno di fronte all'altro.

- P'max-

fa una lunga pausa ma non gli metto fretta

- Ieri è venuto da me, come ogni fine settimana e sembrava andar tutto bene, fino a quando gli ho chiesto cos'eravamo visto che le cose stavano andando bene tra di noi e voglio veramente essere qualcosa di più che semplici amici, e non lo avrei detto se non pensassi che anche da parte sua c'e qualcosa-

-perchè altrimenti non mi avrebbe baciato.-

la cosa non mi sorprende

sospettavo da tempo che ci fosse qualcosa tra loro due, sono bellissimi insieme. li voglio fidanzati da prima che nat si accorgesse dei suoi sentimenti per lui

- e dove sta il problema?-

- il problema è che quando glielo chiesto, mi ha detto che non lo sapeva e che si sentiva confuso a riguardo, cosa che posso anche capire, ma non capisco il perché da quando è tornato a casa non risponda alle mie chiamate e che mi manda sempre il solito messaggio, ho da fare, sono impegnato, in questo momento non posso...
Non so più cosa pensare... magari non gli piaccio poi così tanto...-

lo abbracciai forte quando vidi che stavano per scendere quelle maledette lacrime

-lui mi piace tanto-

-lo so, lo so- gli accarezzai piano la schiena cercando di calmare i suoi singhiozzi

-resta qui vado a prepararti un tè-
andai in cucina e cominciai a riscaldare l'acqua

tornai poi in salotto con la bevanda calda non a caso nella sua tazza preferita

-tieni-

-grazie-

quando notai che si era calmato del tutto azzardai una domanda

- non hai provato ad andare a casa sua?-

- ci ho pensato ma ho pensato anche che forse non vuole vedermi-

- ma ci devi provare, si vede che ti piace molto quindi devi andare in fondo alla questione, c'e' bisogno di un confronto diretto e tu devi sapere cosa prova lui per te, non puoi andare avanti cosi, sei distrutto... Devi farti forza ed andarlo a trovare così puoi capire se aspettarlo o andare avanti-

- non lo so...-

- fidati, se non vuole parlare al telefono lo farà per forza davanti a te, deve, altrimenti lo spezzo.

gli strappo un risata cosa che mi fa risollevare l'animo

- umm certo come no è cento volte più forte di te come farai?-

- se lo voglio lo faccio non importa come-

- okey va bene ci proverò, grazie-

- e di che, servo a questo io no?-

questa volta è lui ad abbraciarmi

-ti voglio bene- quasi sussusò

- ti voglio bene anch'io-

continuammo a parlare del più e del meno fino a quando hia non mi scrisse

Baobei
nu sono qui fuori

arrivo

-devo prioprio andare-

- il tuo maritino è venuto a prenderti?

- si... e tu dovresti occuparti del tuo, non dimenticarti di farmi sapere come va-

- non potrei mai, sei il primo a cui dico tutto-

mi sorrise e ricambiai

- ciao ci vediamo-

- a presto
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Madly in loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora