Madly in love

Capitolo 3

Sta piovendo

forte

amo la pioggia, mi fa sentire sereno, mi rilassa, mi distoglie da tutti i miei pensieri

bugia.

e in momenti come questi che inizio a pensare...
penso così tanto da crearmi problemi inesistenti, nonostante ciò

amo la pioggia

aspetta l'ho già detto

dovrei preoccuparmi di altro io

p'max

perché mi devo sempre innamorare di persone complicate....oramai non ci posso fare niente

non è piaciuto subito, anzi, penso sia stato lui il primo ad interessarsi, com'è che si dice
he fell first but i fell harder, si proprio così
Non solo ti penso nei giorni di pioggia ma ora non posso neanche dormire in pace perchè c'e' il tuo profumo marcato su tutte le lenzuola.

mi manchi

ma sei stato tu a lasciarmi

...che dico manco stiamo insieme

già

non stiamo insieme...

è passata una settimana da quel giorno ed io sto impazzendo

nu mi ha consigliato di andargli a parlare direttamente ma non credo ci riuscirei

però non posso continuare così

ora o mai più

oggi è uno dei suoi giorni di riposo lo so

prendo il cappotto, ombrello e le chaivi della macchina... ma prima di uscire gli mando un messaggio, anche se non risponderà sono certo che lo vedrà

sto venendo da te.

......

ansia

sono davanti a casa sua

non ho il coraggio di suonare

non faccio neanche in tempo che la porta si apre da sola

- ti stavo aspettando....ho visto che ci stavi mettendo troppo quindi stavo uscendo a controllar...-

non gli faccio neanche finire che gli salto addosso in un abbraccio

non riesco a controllare le miei emozioni soprattutto non quando sono con lui

scende una lacrima, poi un'altra e così via

maledizione nat.

- perfavore piccolo non piangere, ti prego...
dai su entriamo-

ci sono tante cose che vorrei dirgli ma non riesco, come se qualcuno fosse pronto a strozzarmi non apenna apro bocca per parlare

non era così che doveva andare

mi ha tolto il cappotto e l'ha appeso poi mi preso per la mano e mi portato di sopra

ci sediamo sul letto e lo guardo negli occhi, provo a dire qualcosa ma mi ferma

- non dire nulla è colpa mia..-
- mi dispice..mi dispiace-

parla con voce tremante

non l'ho mai visto così

- io ci tengo a te non volevo farti soffrire..-

- ma lo hai fatto-

- p' voglio solo delle spiegazioni, se non mi vuoi più basta dirlo e me ne vado.-

- io ti voglio-

ti voglio nat, non sai quanto

ho solo paura...

paura che tu possa stancarti di me

in verità non è solo questo
...

- ti ho allontanato di proposito, spendando che tu ti possa dimenticarti di me- dico

più per convincere me stesso in realtà

- ho pensato che farmi odiare sarebbe stato più facile, ma non c'e' l'ha faccio a starti lontano... l'ho fatto perchè ogni volta che inzio a provare qualcosa di più forte per qualcuno succede un disastro... e n-non voglio che ti succeda niente di brutto... non lo sopporterei di nuovo...-

di nuovo?

non capisco...

ma non voglio chiedere altro, sta parlando di un tasto dolente e si vede che non è ancora pronto per parlarne

va bene così

mi basta sapere che mi vuole ancora

- ehi io sono qui e sto bene, non devi parlarne se non ti va, ho tutto il tempo del mondo..- gli dico mentre gli accarezzo il dorso delle mani

- piccolo...-
- mi dispiace, mi dispiace tanto-

mi abbraccia e mi stringe forte, ricambio cincondandogli le braccia al collo

- non farlo più -

- non lo farò -

- ricordati che sono sempre pronto ad ascoltarti quando vorrai parlare, basta che continui a stare con me anche non da fidanzati, posso aspettare-

- ma io non più-

come, ho sentito bene?

- in che sens-

sento le sue labbra premere contro le mie, rimango spiazzato all'inzio ma poi ricambio come meglio posso
mi stacco per primo quando mi rendo conto che inizia a mancarmi il fiato

-quindi vuoi dire che-

- diventa il mio ragazzo nat.-

non ci credo

non ci posso credere

annuisco ripetutamente cercando di trattenere le mille emozioni che stavo provando in quel momento

- non sono un ragazzo perfetto ma farò del mio meglio per non farti stale male

te lo prometto.-