Capitolo 4

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-Daii non puoi restare?-

mi abbracciò da dietro dandomi un bacio sul collo.
- hiaaa no non posso, devo lavorare sulla mia nuova canzone e poi dobbiamo iniziare le riprese del nostro film-
- non capisco dov'é il problema-
- il problema è che se rimango qua non combiniamo nulla e.... non riesco a concentrarmi con te attorno.-
-sei adorabile- questa volta mi lasciò un bacio sulla fronte
- va bene forse hai ragione, dai andiamo di sotto a mangiare poi ti riaccompagno a casa-

stavo per scendere le scale che mi ferma e si avvina al mio orecchio

- sei tu quello che mi deconcentra qua, non sai quante volte ho dovuto trattenermi-
- stupido-
mi allontanti velocemente, tutto imbarazzato

se ne esce sempre con una nuova

Ti odio

anche se non lo vedo so che se la sta ridendo

ama prendermi in giro

finito di mangiare vado di sopra a sistemermi e prendere le mie cose

- nuu copriti bene che sta piovendo e fa freddo-
lo sentì urlare dal piano di sotto

-hia ho fatto-
- andiamo-

casa mia è un po' distante da qua, è sempre un impresa venire da lui con tutti I nostri impregni, quindi non appena abbiamo tempo libero cerco di venire da lui o viceversa

sarebbe più facile se abitassimo insieme...

ma per il momento è meglio così

-è così comoda la tua macchina potrei vivere qua-
parlai rompendo il silenzio che si era creato
- puoi dormire se vuoi manca ancora un po' appena arriviamo ti sveglio io-

non me lo feci ripere due volte, abassai un attimo il sedile e mi rilassai del tutto osservando le goccioline di pioggia che picchiettavano sul finestrino

poco dopo mi addormentai

si è addormentato, lo sapevo

potrebbe dormire dappertutto anche con ore e ore di riposo

non volevo che tornasse a casa, ma in effetti ha ragione, ci tocca concentrarci sul lavoro

appena finito il lavoro, ti porto in vacanza promesso

ma questo non posso ancora diglielo è una sorpresa

non mi accorgo neanche che siamo arrivati

mi tocca svegliarlo

parcheggio appena davanti al cancello

la pioggia è aumentata

- svegliaa -

lo scuoto leggermente, mugola qualcosa poi apre piano gli occhi

- mmh... siamo già arrivati?-

- purtroppo si... ti accompagno dentro-

scendo per primo, gli apro la portiera e lo avvicino sotto all'ombrello
è ancora tutto assonnato,nel breve tragitto lo tengo stretto a me quando noto i suoi passi incerti

- allora... ci sentiamo?-
- non ricevo qualche ringraziamento-
lo punzecchiai

- dai hiaa-
mi fissò per un breve istante poi si alzò in punta di piedi e mi lasciò un soffice bacio a stampo

lo presi per I fianchi per appronfondire il tutto ma mi fermò

- c'e' P' ana l'ho chiamata per aiutarmi sulla composizione della canzone, resterà qui qualche giorno... rischiamo di farci beccare-

- capisco-

- poi ripartiremo da dove abbiamo lasciato-
mi guardò con quei occhi da felino, non così tanto innocenti
- nu, mi stai provocando?-

- vedilo come vuoi tu-

mi avvicinai di scatto dandogli un bacio sulle sue morbide labbra

- hiaa-

- dai ora vai dentro che fa freddo, mangia, fai una doccia e poi vai a dormire miraccomando-

- va bene mamma- disse sorridendo
- stai attento al ritorno-
- lo farò-

non riuscii a salutarlo come si deve... ho la sensazione che non ci rivedremo presto... ma ogni cosa al suo tempo debito.

entrai in casa e salutai p' ana, è come una sorella maggiore per me, mi ha sempre sostenuta in tutte le sistuzioni in cui stavo per crollare...

le voglio un mondo di bene

- ciaoo nu, come stai?
- tutto bene te?-
- sto bene, comunque ho preparato la cena, vuoi?
- non ho molta fame p' , penso che mi faccio una doccia e vado a dormire
- va bene, se hai bisogno di qualcosa sono qui-
- grazie-

appena mi sono messo a letto il sonno era completamente passato, quindi ho preso il telefono, dopo un po' sono andato a vedere le recensioni della seconda parte della nostra serie cutie pie.

tutto il suppporto mi riempiva il cuore di gioia
fino a che...

-non pensate che sia un po' bruttino per stare con Zee?...



- sbaglio o ha preso qualche chilo





- spero lo lasci presto, non si merita di stare con un bambino come lui






ok nu calmalti, avere hater è normale

ma allora perchè fa così male...

cercai con tutte le mie forze di non piangere.. ma non ci riuscii

da questo giorno è ricominciato tutto

Madly in loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora