È mattina, la ragazza si sveglia accanto al biondo che tiene un braccio sotto il suo collo e continua a dormire beatamente. Gli scosta una ciocca dal viso per guardarlo meglio, è molto carino...
"Mmmh che fai Granger..?" Dice con voce impastata dal sonno
"Oh...niente niente" arrossisce immediatamente e poi scoppia a ridere senza motivo
"Perché ridi?" Accenna un sorriso
"I tuoi capelli...sono...strani hahahah" ride ancora
Draco si alza e va in bagno per controllarsi, poi tira un urlo.
"Oh Melino." Esclama con la faccia sconvolta, si volta verso Hermione
"Hermione. Che è successo?" Si mette a ridere
"Direi che ti ha leccato una mucca" si trattiene dalle risate
"Una che?" La guarda stranito
"Hai presente quegli animali che fanno 'Muuuu'?" Ride ancora
"No, stupidi animali babbani" sorride
E per la prima volta Hermione si mette a ridere ad una battuta di Malfoy.
"Cosa fai oggi pomeriggio?" Chiede il biondino sedendosi a gambe incrociate sul letto, come un bimbo piccolo.
"Mmmmh sinceramente non lo so, volevo studiare e..." Viene interrotta immediatamente dal furetto
"E...io avrei qualche idea migliore..." Sorride malizioso, si avvicina a lei la guarda fisso negli occhi color nocciola, lentamente dimezza le distanze e quando la ragazza inizia a chiudere gli occhi in attesa di un bacio lui esclama
"Sei sporca sul naso"
La ragazza arrossisce di colpo e gli tira uno schiaffo
"Pensavo volessi baciarmi!" Esclama abbassando la testa imbarazzata con i riccioli che le coprono le guance rosse
"Beh quello l'avrei fatto adesso" le alza il mento con un dito e appoggia le labbra su quelle della ragazza, il bacio inizia lento per poi diventare una tempesta di emozioni, una lotta d'amore.
Hermione si stacca per prima, si alza velocemente dal letto e corre in bagno
"Devo prepararmiiii se no perdo la colazione" esclama dall'altro lato della porta
"Mmmmh okay, io inizio ad andare, non vorrei che qualcuno pensa cose strane se entriamo insieme nella sala grande" così si alza deciso, si mette le scarpe e se ne va senza dire altro.
Hermione non era riuscita a sentire quello che aveva detto perché era sotto la doccia, appena esce dal bagno vede che la stanza è vuota e di conseguenza si sente vuota anche lei.
'Magari si è già stufato di me... Magari mi ha solo usata anche lui... Perché sono così? Perché non posso avere una vita normale?" Inizia a farsi dei film mentali e senza accorgersene sta piangendo.
Ormai è tardi e non c'è più tempo per fare colazione così prende il libro di Pozioni e si dirige in biblioteca per poter ripassare qualcosa. Non aveva ancora deciso cosa fare dopo aver rimesso apposto la scuola, aveva bisogno di parlare con la preside McGranitt per chiarirsi le idee. Dopo due buone ore di studio la mora si alza per tornare nel dormitorio e magari continuare a sistemare in giro, per dare il proprio contributo.
Un ragazzino del terzo anno corre vero Hermione
"Scusamiii" inizia a chiamarla
"Si? Hai bisogno di qualcosa?" Risponde Hermione educatamente sorridendo
"La McGranitt ti manda questa" e le porge una lettera
"Ciao ciao" corre via senza dire altro
Curiosa la ragazza apre la lettera con il sigillo di Hogwarts
"Carissima Hermione,
sarei felice se potessi venire nel mio ufficio questa sera per parlare di alcune questioni importanti da risolvere. Ti aspetto alle 21.00 nel mio ufficio.
La parola d'ordine è anima corpus.
Minerva McGranitt, preside di Hogwarts "
La ragazza si chiede che cosa avrà da dirle la preside, è un po' preoccupata ma ormai ha un bel rapporto con lei e non ha molto timore.
Il pomeriggio passa in fretta fino a quando Draco la afferra per il braccio all'improvviso e la sbatte contro il muro.-----------------------------------
Waaaa non ho ideeeeeee. Scusatemi scusatemi scusatemi.
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My Immortal
FanfictionQuesta fan fiction si svolge dopo la seconda guerra magica, Hogwarts ha vinto la battaglia e adesso ha bisogno di essere ristrutturata. Qualcosa però tornerà presto, nascerà un nuovo amore e delle amicizie si perderanno. Per scoprirlo, beh legg...