𝐗𝐗𝐕𝐈

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finalmente ho finito di fare le punture, ieri era l'ultima. è andato tutto bene, è passato tutto. mi sveglio, scendo e faccio colazione.
gus:<<hey buongiorno sheron>>
dyl:<<giorno>>
<<Buongiorno>>
dissi bevendo il succo ai mirtilli. salutai anche la zia.
poi mi arrivò una chiamata da tom.
<<pronto>>
dissi sbadigliando
tom:<<Buongiorno amore mio!pomeriggio io e i ragazzi siamo da te>>
<<va bene>>
tom:<<tutto bene? >>
<<mhmh>>
tom:<<okay, allora a più tardi>>
<<a dopo>>
staccai e dopo aver finito la colazione sparecchiai.
zia:<<hey sheron, non è che tu e tuo fratello andaste a fare la spesa?>>
<<certo, vado a prepararmi>>

zia:<<hey sheron, non è che tu e tuo fratello andaste a fare la spesa?>><<certo, vado a prepararmi>>

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una volta pronti io e dylan sedemmo in macchina. gustav stava sistemando la batteria.
arrivammo al supermercato, menomale che la zia mi aveva dato un fogliettino con su scritto tutto quello da prendere, perché me l'ero già dimenticato. presi latte, uova, cacao, pomodoro, acqua, sprite, patate, e tanto altro. pagammo ed uscimmo.
dyl:<<hey sheron vuoi fare una passeggiata prima di tornare a casa?>>
<<certo!>>
andammo sul lungo mare. parlammo un bel po' dei nostri problemi, e devo dire che parlarne con mio fratello mi ha fatto solo bene. guardammo l'orologio, e siccome si stava facendo tardi tornammo a casa. la zia preparò da mangiare e pranzammo. loro come al solito parlarono, e gustav ci disse che fra tre giorni avevano un concerto. finito di mangiare andai in camera e mi addormentai.

mi risvegliai perché qualcuno mi era appena saltato addosso.
<<porco cazzo che male!>>
dissi mentre quel qualcuno moriva dalle risate
<<che cazzo ti ridi>>
dissi buttandomi sul cuscino>>
tom:<<ti amo anch'io>>
disse baciandomi la testa. scendemmo al piano di sotto e abbracciai bill e georg.
<<tom!>>
si girò incuriosito verso di me
<<facciamo una torta??>>
tom:<<va bene!>>
andammo in cucina.
tom:<<io la voglio al cioccolato>>
<<no io vaniglia>>
tom:<<non mi interessa, cioccolato>>
<<o ma stai un po' zitto, facciamo vaniglia>>
tom:<<ooo stronza, ma non possiamo trovare un compromesso?>>
<<potremmo fare metà e metà, ma ci sarebbe troppa poca vaniglia per i miei gusti>>
tom:<<ma non rompere il cazzo>>
disse ridendo.
presi la bilancia e misurammo lo zucchero, la farina e il lievito. tom setacciò la farina mentre io calavo le altre cose. ci mise due uova, e io misurai il latte e l'olio. unimmo tutte cose e poi dividemmo l'impasto in due ciotole. tom mise il cacao in una, e dopo aver imburrato e infarinato la teglia, colammo i due composti. la infornammo, ed aspettamo.
tom:<<il lato col cioccolato viene più buono>>
<<guarda che se viene bene è perché l'ho fatta io>>
tom:<<o ma stai zitta>>
<<neanche per sogno, io dico solo vero>>
mi guardò male e poi andammo dagli altri.
zia:<<oh non è che mi bruciate casa>>
<<nahh>>
tom:<<non per molto signora>>
gli diedi una gomitata mentre gli altri risero.
bill:<<però c'è un buon odore>>
georg:<<ci mancherebbe>>
mi sedetti a giocare a cod.
<<oh tom giochi?>>
dissi girando il telefono nella sua direzione
tom:<<certo>>
lo invitai e giocammo.
dopo una buona mezz'ora ci ricordammo della torta in forno.
<<cazzo la torta!>>
dissi correndo seguita da tom in cucina. spensi il forno e vidi che si stava bruciando.
aprì il forno senza neanche pensarci, e cercando di prendere la teglia da brava cogliona come sono mi bruciai.
<<aia cazzzo!>>
urlai lanciandola
tom cercò di prenderla al volo ma siccome bruciava urlò
tom:<<porca buttana!>>
per poi lanciarla a sua volta
a terra. ci guardammo in faccia per qualche secondo, poi, scoppiammo a ridere. gli altri arrivarono correndo.
georg:<<che cazzo è successo>>
bill:<<state bene?>>
gustav:<<io lo sapevo che andava storto>>
dylan scoppiò a ridere.
ci guardavano mentre noi ridevamo ancora.
dovettimo purtroppo buttare la torta.
tom:<<che palle sembrava che stesse venendo bene!>>
disse sbattendo i pugni
io lo guardai triste. io e tom uscimmo e ci accontentammo con dei cornetti, anche se avevamo tutti il desiderio di quella povera torta.
georg:<<quindi che si mangia sta sera?>>
<<io voglio uscire!!>>
tom:<<anch'io!!!>>
bill:<<e quando mai>>
entrambi lo guardammo male.
dyl:<<andiamo al ristorante?>>
<<siii>>
tom:<<vai a prepararti. anzi, vengo con te>>
<<no tu non vieni>>
tom:<<oh si che vengo>>
disse prendendomi a sacco di patate. salì in camera e mi buttò sul letto.
<<ora sei contento?>>
annuì stendendosi sopra di me
mi baciò un po' ma poi mi staccai, perché dovevo prepararmi. feci la doccia ed uscì in asciugamano.
<<decidi cosa devo mettere>>
dissi indicando l'armadio.
lui si fiondò aprendolo e rimase a bocca aperta.
tom:<<cazzo se hai stile luna>>
<<e lo so lo so>>
dissi soddisfatta.
ci avevo messo un bel po' a capire quale stile mi piacesse di più, ed inoltre non è stato facile prendere tutti quei vestiti. scelse un cargo verde e un top dello stesso colore. le air force e poi un capellino bianco.
mi vestì e mi truccai. presi la borsa e scendemmo. uscimmo da casa salutando la zia, che aveva invitato le sue amiche a casa. credo per un po' di cuttigghio.
com'è giusto che sia.
arrivammo al ristorante e ci sedemmo al tavolo che dylan aveva precedentemente prenotato.
portarono i menù.
<<cosa prendete?>>
tutti:<<pizza>>
<<ah>>
scelsi anch'io la pizza e ordinai la sprite. senza quella non vivo,
altro che coca cola. le pizze ci hanno messo un bel po' ad arrivare, e mi sono rotta un po' i coglioni. ma devo dire menomale che c'era tom a scassare le palle, almeno avevo qualcosa da fare, ovvero rispondergli e prenderlo per il culo mentre gli altri ridevano. finalmente le pizze arrivarono. tutti la finirono, ma io ne lasciai metà.
tom:<<sheron tutto bene? perché lhai lasciata?>>mi disse abbassando un po' la voce mentre gli altri parlavano fra di loro. io lo guardai e dissi
<<non ho tanta fame>>
lui mi guardo per un poco e dopo lasciò perdere. parlammo ancora e i ragazzi decisero di prendere il dolce.
gus:<<sheron tu che prendi?>>
<<no nulla sono apposto così grazie>>
tom mi guardò incerto, ma lasciò perdere anche questa volta. arrivarono e tom mi fece assaggiare il suo, anche se un altro po' e scoppiavo. tornammo a casa, e tom si autoinvitò a dormire da me. gli altri se ne andarono, io mi struccai e mi misi il pigiama. ci mettemmo a letto e lui si mise dietro di me abbracciandomi i fianchi. dormivamo beatamente quando verso le quattro e mezza mi svegliai, mi sentivo poco bene e così corsi in bagno.

dovevo vomitare.

ed io ho la fobia del vomito.

si svegliò anche tom che corse verso di me.
tom:<<tutto bene?>>
scossi la testa in preda al panico
tom:<<oi sher calmati, va tutto bene, respira. ci sono io qua con te>>
mi fece sciaquare il viso. si accorse che tremavo.
tom:<<qual è il problema?>>
<<ecco io.. credo di dover vomitare, ma non voglio. io ho paura>>
tom:<<stai calma, non è una cosa grave. so che non è bello, ma se non vomiti non ti sentirai meglio. fidati di me>>
io mi abbassai e lui mi raccolse i capelli. sentivo che mancava poco, e avevo sempre più paura. lui mi accarezzava da dietro mentre il mio respiro si fece sempre più pesante. aspettai un poco e.. boom. tirai tutto fuori. mi sciacquai e bevetti un poco d'acqua, poi io e tom tornammo nel letto. mi strinse a sé.

𝐓𝐎𝐌'𝐒 𝐏𝐎𝐕

Decisi di rimanere a dormire da lei,perché mi sembrava strana.aveva lasciato metà della pizza,e non aveva preso neanche il dolce. non è da lei. ci coricammo, ma verso le quattro mi svegliai, perché sheron era corsa in bagno. la vidi seduta a terra con le mani nei capelli e gli occhi lucidi.
<<tutto bene?>>
scosse la testa.
la vidi nel panico.
<<oi sher calmati, va tutto bene, respira. ci sono io qua con te>>
le feci sciaquare il viso. mi accorsi che tremava.
<<qual è il problema?>>
sheron:<<ecco io.. credo di dover vomitare, ma non voglio. io ho paura>>
che tenera. mi dispiace però per lei, deve essere brutto.
<<stai calma, non è una cosa grave. so che non è bello, ma se non vomiti non ti sentirai meglio. fidati di me>>
lei si abbassò e io le raccolsi i capelli.
la accarezzavo da dietro mentre il suo respiro si fece sempre più pesante. finalmente riuscì a buttare fuori tutto e si sciacquò, bevette un poco d'acqua e tornammo a dormire.

𝐅𝐈𝐍𝐄 𝐓𝐎𝐌'𝐒 𝐏𝐎𝐕

𝑺𝑷𝑨𝒁𝑰𝑶 𝑨𝑼𝑻𝑹𝑰𝑪𝑬
Ciao amicii
vi sono mancati Sheron e Tom? a me tanto🥺
scusate se non ho pubblicato in questi giorni, ma ero in vacanza.
fra tre giorni è settembre!! piango.
comunque,la fobia del vomito,la tengo anch'io.e solo chi la ha può capire quanto brutto è vomitare.
comunque ho in mente di scrivere una nuova storia, non so, ditemi voi.
ci vediamo con il prossimo capitolo💗

You Know How We Do It - Tom Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora