Il giovedì mattina torniamo in piscina e il venerdì incontriamo gli istruttori della CRI per un corso sul primo soccorso.
Quest'ultimo mi sarà utile per quando mi tocca stare a casa sola con mio fratello. Io sono una maldestra, sbatto ovunque, scivolo rovinosamente e mi cadono le cose dalle mani ma lui è molto peggio: è uno spericolato e non pensa alle conseguenze. Ho perso il conto di quante volte siamo corsi al pronto soccorso in questi dieci anni della sua vita.Lya e Giulio hanno fatto la pace e sono più innamorati che mai.
Ludo invece mi evita, si vede chiaramente.
Mi dispiace molto ma se mantenere questa distanza lo aiuterà a non pensare più a me come una possibile fidanzata, tanto meglio.
Confido che con il tempo potremo tornare ad esser amici come lo siamo stati sempre e soprattutto spero che si renda conto quanto Ambra sia meglio di me per lui.Nel pomeriggio di entrambi i giorni abbiamo allestito la nostra stanza in modo da poterci sfidare nei vari giochi da tavolo che abbiamo a disposizione.
C'è di tutto. Dagli scacchi al gioco dell'oca; dalle carte alla battaglia navale.
A gruppi o a coppie, ci siamo sfidati, ruotando a turno tra i vari giochi.C'è stata una battaglia epica a scacchi tra Manuel e Guido, giovedì.
Guido è un biondino di quattordici anni, esperto di scacchi e Manuel è stato l'unico a proporsi di sfidarlo. Sa giocare bene e ha saputo tenergli testa ma Guido lo ha battuto alla fine.
Roberto si è speso in magnifici complimenti verso Manuel e lui, emozionato, è diventato tutto rosso e poi è stato costretto a chiudersi in bagno per calmarsi.Ambra ha fatto strage di vittorie, da vera appassionata ed esperta del genere.
Con gioia ho notato lei e Ludovico quasi sempre insieme.La sera in piazzetta, avevo con noncuranza indagato.
"Ambra, ultimamente vai molto d'accordo con Ludo vero?" ho detto.
Marika e Giulietta mi hanno subito seguita e l'hanno presa un pò in giro su una loro possibile relazione.
Lei è arrossìta e rideva.
Un buon segno."A Ludo piace Ginny, lo sanno tutti" dice però
"Non più. È storia vecchia" dico, senza guardarla in faccia.
Lo so che non è proprio la verità, diciamo che è una bugia a fin di bene,ecco.Io odio dire le bugie e mi esce anche piuttosto male.
Lyana e Manuel, che mi conoscono bene, mi scoprono subito.
Sono condannata alla verità, sempre.
Mamma dice che è un bene, lo considera un pregio, io non tanto. Penso che alcune volte, saper mentire può essere utile.***
Questo sabato mattina mi sveglio più affaticata.
È stata una lunga settimana e sogno me stessa il giorno dopo al mare, stesa sul lettino.Il programma a sorpresa però (e un buon caffè) mi risveglia del tutto: 'arrampicata indoor'
In pratica, in una palestra, dobbiamo scalare un'altissima parete cosparsa di prese di forme e colori diversi.
Imbragati e muniti di corda, dobbiamo seguire le 'vie d'arrampicata'.
Non è affatto facile come potrebbe sembrare, specie per una come me che soffre di vertigini, ma non mi sono certo tirata indietro per così poco: Il mio spirito d'avventura mi impedisce di farlo.Ci sono molte pareti disponibili, una affianco all'altra, e ci dividiamo in gruppi.
Ogni gruppo è guidato da un istruttore che provvede a imbragarci e spiegarci come arrampicarsi al meglio.Quando tocca a me, ci vado piano e non salgo troppo in alto.
Cautamente, muovo piedi e mani in direzione degli appoggi. Inspiro e aspiro completamente concentrata nell'esercizio; così tanto che mi isolo da tutto il caos che c'è intorno.
Quando mi rendo conto di aver raggiunto il limite, scendo.Il cuore mi batte forte e mi è piaciuto così tanto che ci salgo due altre volte e ogni volta con più sicurezza. Ma comunque non arrivo fino all'altezza massima e quando scendo, le gambe mi tremano leggermente.
Sono fiera di me per averci provato, nonostante le vertigini.
STAI LEGGENDO
Summer Camp
Roman pour AdolescentsGinny non vede l'ora che arrivi l'estate per dedicarsi al 'dolce far niente' ma i suoi genitori, in combutta con tutti quelli dei suoi amici, hanno in mente altro.