20 Capitolo

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Il sole penetra dalla finestra e la sveglia inizia a suonare, uffa. Apro gli occhi e realizzo quello che ci siamo detti io e Cam la sera precedente. E sorrido senza motivo, mi arriva un cuscino in faccia."che hai da ridere" domanda Cameron mettendosi a cavalcioni su di me. "Ah buongiorno anche a te Cameron" dico ironizzando. "Buongiorno piccola" dice baciandomi. "Cameron dobbiamo andare a scuola" dico cercando di alzarmi ma lui si stende su di me non facendomi male me impedendomi di alzarmi. "E dai Cameron" dico sbuffando. Si gira verso di me e mi guarda. "Se non voglio?" Domanda "se non vuoi..." Lo butto dal letto in una mossa semplice "ti butto dal letto" dico ridendo e ride anche lui. "Stronza" dice e io continuo a ridere finché raggiungo il bagno. Entro e mi metto un jeans strappato con un maglione sopra siccome il freddo stava arrivando. Mi lavo i denti, all star rosse e trucco leggero per poi uscire dal bagno, prendere la borsa della scuola e scendere giù per fare colazione. Entro in cucina e trovo Cameron già vestito con Lou e Cally anch'essi già vestiti. "Sorellina desideri mangiare qualcosa?" Domanda Lou "no andiamo a scuola?" Domando. Questa situazione già era imbarazzante. Guardo Cally che ci guardiamo da 'dopo dobbiamo parlare' e ridiamo. "Ah le ragazze dice Cameron raggiungendo la porta. Saliamo in macchina di Cameron e andiamo a scuola. Nei corridoi camminiamo mano nella mano e tutti ci guardano. Passa una ragazza bionda "ciao Cameron" dice "ciao bellezza" dice Cameron e mi si spezza il cuore, tolgo la mia mano dalla sua per poi camminare io davanti e loro dietro. Vedo Alvin e Beau in lontananza e corro verso di loro abbracciandoli. "Hey piccola Ally" dice Alvin "mi è arrivata la voce" dice e di certo si rivolge a Cameron. "Sisi, ma dimmi un posto dove Cameron non puo' raggiungermi" dico ad Alvin "il piano proibito" dice e io corrugo la fronte. "Vieni ti accompagniamo" dice "okay, passiamo di qua, Cameron non deve vedermi" dico e loro annuiscono. "Alvin io raggiungo la classe è suonata" dice Beau e lui annuisce. Una volta raggiunto il piano proibito entriamo in una stanza dove c'è un divano e mi siedo sopra mettendo le mie ginocchia al petto e dondolandomi impedendo di far uscire le lacrime. "Grazie Alvin, vai a lezione che la perderai" dico "entriamo alla seconda ora io e te" dice per poi venirsi a sedere vicino a me. "Gli amici ci sono sempre,ma quelli veri" dice per poi abbracciarmi e io scoppio a piange bagnando anche la sua camicia. "Vuoi dirmi cos'hai?" Domanda. "P-pensavo che Cameron fosse cambiato, ma siamo tornati a scuola ed è tornato a fare il puttaniere, pensavo che era cambiato ma non è vero, Alvin lui è...." Non mi fa finire la frase "imprevedibile" dice e io annuisco. "Piccola Ally, lui è cambiato, davvero, ma è troppo orgoglioso per ammetterlo e fa di tutto per non farlo capire sei la prima ragazza che riesce ad accettarlo così com'è" dice e io annuisco. Siamo abbracciati quando suona la campanella e ci alziamo per entrare alla seconda ora. Entriamo in classe e Cameron guarda me e Alvin. Poi si fissa su Alvin da uno sguardo 'tutto okay?' E Alvin lo rassicura con un sorriso. "Grazie" dico prima di andarmi a sedere al mio posto cioè vicino a Cameron. "Perché sei entrata alla seconda?" Domanda "non mi sono sentita bene" mento "mi trovavo dietro di te" dice "eri troppo impegnato con la bionda" dico alzando la voce perché la prof manca. "Che t'importa?" Domanda irritato. "Scusa tanto se sono la tua ragazza'' dico "non sei la mia ragazza" dice e mi arriva una pugnalata al cuore, in questo momento vorrei morire. "Ma la sera del mio comple-" non mi fa finire la frase che interviene "ho sbagliato" dice e un'altra pugnalata al cuore mi colpisce. Ora vorrei solo morire. Trovo la forza per alzarmi e uscire dalla classe. Raggiungo il bagno e mi siedo atterra iniziando a piangere. Il mio cellulare squilla e io rispondo senza vedere chi è. "P-pronto" dico tra un singhiozzo e l'altro. "Ally ma stai piangendo?" Domanda Arn "n-no" dico mentendo. "Ti vengo a prendere a scuola, ora" dice per poi staccare. Arn è riuscito a farsi dare la tutela per venirmi a prendere a scuola dai miei genitori caso stessi male. Torno in classe e c'è il professore a sostituire la prof. Entro e mi guarda "Signorina Smith, come mai fuori?" Domanda. Beh sa il mio ragazzo mi ha appena detto di non essere il mio ragazzo. "N-non mi sono sentita bene" dico e lui annuisce. Io mi vado a sedere e metto le mie cose a posto. "Perché metti a posto?" Domanda Cameron "hai sentito? Non mi senti bene, vado a casa" dico fredda. "Ma i tuoi non ci sono" dice. "E allora?" Domando "come fai ad andare a casa?"domanda. Entra il bidello con il permesso e mi sto per alzare quando Cameron mi blocca il polso. "Arn" dico e lui mi lascia amdare. Finalmente fuori da quella classe. Le lacrime si fanno vive di nuovo. Raggiungo Arn che appena mi vede mi aabbraccia. "Shh" dice per poi prendere la mia borsa e metterla in macchina. Arriviamo a casa e le spiego tutto lui rimane paralizzato. Ci sediamo sul divano per guardare la TV ma mi addormento sulla spalla di Arn. Sento la porta sbattere e mi sveglio vedendo Lou e Cameron all'entrata. Io mi alzo e dico ad Arn di seguirmi in camera ma "signorina, dove credi di andare?" Domanda Lou e io mi giro. "Non si vede? In camera mia. Voglio essere lasciata in pace" dico "perché hai chiamato Arn?" Domanda "non mi sono sentita bene" dico e lui annuisce. Raggiungiamo la camera e mi do una sistemata per andare a fare una passeggiata con Arn. Raggiungo il salotto cin Arn "esco" dico "ma non ti sentivi bene?" Domanda Cameron. Ma io lo ignoro "sognorina" dice Lou e io sbuffo "Lou devo uscire, devo prendere aria, okay? Non mi va di restare a casa. Vado a correre" dico "sorellina ma c'è qualcosa che non va? Tu quando vai a correre c'è sempre qualcosa che non va bene" dice "io, io non vado bene" dico per poi uscire con Arn. "Hey, non preoccuparti si sistemerà tutto" dice e io scuoto la testa piangendo. "A-andiamo a casa tua con la macchina e torno a piedi" dico "ma casa mia è lonatanissima, ci metterai un'eternità" dice "Arn, sei mio amico, almeno tu" dico e lui annuisce. Arriviamo a casa di Arn ed è sera. "È buio, puoi tornare a casa stando con me a telefono?" Domanda e io scuoto la testa. "Devo pensare Arn. A domani, puoi passarmi a prendere per un passaggio a scuola?'' Domando e lui annuisce. "Okay a domani" dice d io torno a casa. Sperando di farcela in un ora. Sono successe troppe cose. E io sono la stupida che è usata sempre da tutti e poi viene buttata quando non serve più. Mi sento una merda e vorrei tanto morire in questo momento, io non importo a nessuno, che motivo ci sarebbe continuare ad andare avanti? Non ho nessun' obbiettivo. Sono le 23:55 e sono fuoricasa. Entro e raggiungo la cucina. Prendo acqua dal frigo e me ne verso nel bicchiere. "Allison sei tu?" Domanda Lou urlando "si" rispondo. Mi raggiunge in cucina con Cameron. "Cazzo Ally torna più presto" dice Cameron raggiungendomi. Io ingoio l'acqua. Ma mi sta prendendo in giro? "posso tornare quando voglio. E se ho voglia quasi quasi esco se voi restate a casa, non amo vedere persone in giro e poi come te" dico e lui ride. "Non preoccuparti usciamo noi" dice raggiungendo la porta.

Qualcuno mi sta chiamando "Allison" sussurra sotto voce, e non è uno dei scagnozzi di mio fratello David. Mi raggiunge e mi sorride portandomi lontana.

Mi sveglio sudata è un'altro incubo. Sento un rumore in cucina e chiamo Lou.
*inizio chiamata*
"Allison"dice
"Cameron, a-aiutami, p-passami Lou"
"Aspetta metto il viva voce sta portando la macchina"
"Sbrigati"
"Sorellina dimmi"
"L-Lou c'è qualcuno a casa, e-e q-questa volta sono n-nemici. N-non ce la farai a tornare Lou. Aiutami" dico piangendo e sento un altro rumore in cucina.
"Allison non preoccuparti stiamo tornando" dice Lou
"Allison sta calma e prendi qualcosa da colpire se qualcuno è in casa stiamo arrivando accelera" dice Cameron
"Lou" dico piangendo
"Si?"
"Ti voglio bene. Ormai nessuno sembra tenerci a me davvero. Tanto in questa vita nessuno ci ha mai tenuto a me davvero." Dico staccando e arrivando in cucina. C'è un uomo ed è quello dei miei sogni, si avvicina me e io lo colpisco con la mazza da Baseball cadendo atterra. Lui ride. Qualcuno apre la porta con il calcio e sono dei signori che mantengono Cameron e Louis. Oh cazzo! "C-cosa volte?" Domando. Entra un uomo che dovrebbe essere il capo. "Vogliamo te" dice. "M-ma lascerete andare loro?" Domando "vieni senza fare storie e io li lascio stare" dice.

Ti odio ma ti Amo||C.D||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora