37 Capitolo

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Entro e vedo Arn ridotto male ma che respira.

Lui mi guarda e spalanca gli occhi. Mi avvicino e mi siedo sulla sedia. "Come mai il famoso Cameron Dallas è nella mia camera?" Domanda sarcastico. "Sei appena tornato e già vuoi tornare in dietro?" Domando alzando un sopracciglio e lui ride.

"Solo perché mi trovo così o ti avrei ridotto a brandelli" dice ridendo. "Arn nemmeno se non fossi così non ce la faresti a scagliarmi un pugno" dico e lui sembra accigliarsi e spalancare gli occhi. No, Arn non domandarmelo.

"Allison?" Domanda e il mio cuore cade atterra. Lo guardo e mi scende una lacrima. "Allison?" Domanda di nuovo con le lacrime agli occhi. "È andata anche lei in coma.... E le sue probabilità sono scarse" dico e un'altra lacrima riga il mio viso.

"È TUTTA COLPA MIA" urla piangendo e dimenandosi sul letto. "Hey Arn" dico abbracciandolo. "Si riprenderà" dico e lui si calma. Io che abbraccio Arn? devo stare male. Ma in questo momento ha bisogno di me, come io ho bisogno di lui.

Ma io ora avrei bisogno solo di un bacio della mia piccola.

Mi viene in mente il tema della mia piccola e corro via. "A dopo Arn" dico andandomene. Raggiungo la macchina per andare a casa sua.

Ho le chiavi di casa sua me le aveva date lei per sicurezza. Entro e corro in camera sua. Prendo il tema nella borsa e lo apro leggendolo.

* cara professoressa,
Capire noi adolescenti è difficile, io vedo che lei tutti i giorni cerca di capirci, è un gesto brillante ma io le suggerisco di non perdere tempo. Noi adolescenti non vogliamo essere capiti ed è per questo che ci lamentiamo di tutto il tempo di essere fraintesi. L'adolescenza è come una stagione. Io adolescente sottolineo 'io' perché parlo per me. Beh io sento di essere tutto e ancora non sono nulla ed è proprio questa la ragione della mia onnipotenza mentale. Non ho confini, l'immaginazione può spaziare ovunque. Il problema di me adolescente è quello di trovarmi un posto nella società e allo stesso tempo trovare me stessa. Io non riesco a capirmi, faccio delle cose d'impulso. Sarei pronta sul serio della parola a rischiare tutto per un'amico, e quando intendo tutto intendo anche la morte. Avvolte capita di domandarmi come morirò. Ma l'unica cosa che penso è quella di morire(perché tutti moriremo prima o poi, chi prima e chi dopo ma moriremo tutti) ma valere la pena di morire. -a questo mi spunta una smorfia. Morirei io al suo posto sempre- Questo potrebbe essere l'ultimo tema come il penultimo o uno di quei tanti, esiste un destino ma il destino può essere cambiato. Nell'adolescenza l'amore è fondamentale. Per alcuni ragazzi i loro pensieri sono confusi da continuare a picchiare una ragazza o baciarla. Avvolte odiamo ciò che amiamo tanto, lo odiamo solo perché lo vogliamo. Essere innamorati è un dono ma anche una malattia, essere innamorati ci fa diventare malati della persona che amiamo malati a tal punto da non riuscire a stare senza esso. -una lacrima riga il mio volto-È così brutto quando si abbraccia una persona e percepire che non è lui, percepire che non sono quelle le braccia in cui vorrei essere, è brutto stare con amici e percepire che lui non c'è e allora l'unica domanda è 'ma se lui non c'è io cosa ci faccio qui?' Diventa una droga, non puoi farne a meno. -sto piangendo completamente. Adesso le sarei saltato addosso per queste parole meravigliose ma testarda com'è Allison non me le avrebbe mai dette- E odio immaginare un solo minuto senza di lui. Posso assolutamente confermare che i ragazzi non saranno mai capiti, ma per chi amiamo avvolte ne vale la pena rischiare la propria vita, perché se lui è la mia vita che senso ha vivere una vita senza la vita? E poi arriva il momento più brutto. 'La distruzione' scappo dalla distruzione sempre ma lei mi insegue e c'è da confermare che è più veloce di me. Ma se mi raggiunge sono morta. La distruzione distrugge tutto, e se distrugge tutto quello che ho che senso ha continuare a vivere? Possiamo farci e crearci miliardi di vite, in altri paesi, lontano, ma il ricordo ci perseguirà. Si hanno molte paure ma la più importante è quella di perdere qualcuno: il proprio ragazzo, il proprio fratello, familiari e di peggio la persona che riesce a capirti di più: il proprio amico.
Ma siamo in una fase di amore, problemi adolescenziali e problemi di distruzione che ci fa crollare e nessun adulto può aiutarci gridiamo aiuto dentro di noi ma nessuno può sentirci, questa è la vita che ci mette a dura prova.
Quindi professoressa perda le speranze e usi il tempo per amare non sappiamo quanto tempo ci rimane.
Buona giornata* Allison Smith

resto a fissare questo foglio ore e ore. Lo rileggo diecimila volte e diecimila volte piango.

Ricevo una chiamata ed è da Arn.. Cosa cazzo?

"Dimmi" dico rispondendo.
"Corri all'ospedale perché io mi ammazzo" dice staccando la chiamata.

Sbianco il volto. Prendo l'auto e mi avvio correndo veloce. Arrivo all'ospedale e vado verso il medico.

È fuori dalla porta della mia piccola. Si toglie il cappello e scuote la testa mini mando un 'mi dispiace' e in questo momento il mondo mi crolla addosso. Non avrei resistito un secondo senza lei.

Ti odio ma ti Amo||C.D||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora