Capitolo 1

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Era una giornata piovosa qui a Berlino.
Tirava un leggero venticello piacevole perciò decisi di andare a fare una passeggiata con Tyson l'amato cane di mio padre.
Mi andai a fare una doccia calda e mi infilai una tuta sportiva e misi la pettorina a Tyson.
Presi il guinzaglio e le chiavi di casa e andai verso la porta di casa.
P:Dove vai?.
Chiese mio padre.
Tu:Tira un po' daria perciò porto Tyson a fare un giro torno per le 7.
Dissi uscendo dalla porta senza neanche salutare mio padre.
Per sicurezza presi anche l'ombrello fuori alla porta di casa così che potevo stare tranquilla in caso dovesse piovere.
Decisi di portare Tyson al parco,li si sarebbe un po' divertito,nel frattempo mi fermai ad un bar per prendere una red bull.
Tu:Corri Tyson,corri.
Dissi lanciandogli un rametto e lui corse per afferrarlo ed io sorrisi.
Continuai a fare avanti e indietro per lanciare i rametti a Tyson e si scontrò con un'altro cane.
X:Maschio o femmina?
Chiese il ragazzo.
Tu:Maschio.
Dissi sorridendo.
Alzai lo sguardo per guardare il ragazzo,era attraente ma soprattutto particolare,non lo avevo mai incontrato qui prima d'ora.
Aveva delle treccine nere lunghe fino alle spalle, una bandana nera e un piercing nel labbro inferiore,aveva degli occhi bellissimi;color nocciola.
Indossava un maglioncino nero e dei jeans blu scuro.
Tu:Non ti ho mai visto da queste parti.
Dissi fissandolo.
X:Beh non frequento questa parte di Berlino,Mayer.
Tu:Come sai il mio cognome?
Chiesi fissandolo.
X:Io sono Tom Kaulitz,ti conosco perché sono un grande amico di tuo padre.
Disse sorridendo.
Tu:Mh d'accordo.
Dissi riportando lo sguardo verso i due cagnolini.
Tom:Vanno d'accordo.
Tu:Si
Dissi e ci fu un minuto di silenzio.
Tu:Se vuoi domani possiamo rivederci così loro potrebbero giocare.
Chiesi guardando Tom negli occhi e sorseggiai la mia bevanda.
Tom:Potremo giocare anche noi due.
Disse stuzzicando il suo piercing ed io arrossì.
Ci salutammo e tornai a casa con Tyson,avrei sicuramente parlato di Tom a mio padre.

Ore 20:00 pm.
Tu:Papà conosci Tom? Tom Kaulitz.
Dissi io.
Lui mi guardò con un'aria impaurita e si alzò in piedi e venne verso di me.
P:Come fai a conoscerlo?
Chiese mettendo le sue mani sulle mie spalle.
Tu:Ci incontrati al parco e abbiamo un po' parlato.
Dissi sorridendo.
P:Ascoltami Madison,non è un bravo ragazzo,anzi è tutto il contrario,devi stare lontana da lui.
Disse mio padre.
Avevo 19 anni ormai e non volevo più stare ad ascoltare mio padre.
Tu:No?
P:Non è una richiesta è un ordine,lui ti ucciderà.
Disse mio padre,come era drammatico cazzo.
Tu:Sei troppo drammatico.
Dissi io.
Posizionai due piatti sul tavolo e per tutta la cena mio padre mi parlava di quanto fosse pericoloso.
Era troppo pericoloso da quello che aveva detto mio padre ma da come mi aveva rivolto parola non avrei creduto a ciò che disse.
Mi alzai scazzata e posso il piatto nel lavandino e andai a dormire.
Dovevo credere alle parole di mio padre?.

Innamorata di un serial killer -Tom Kaulitz-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora