Cap 3

709 32 0
                                    

Mi svegliai in un letto matrimoniale da sola.
Ero confusa da ciò che era successo la sera prima però non avevo paura di nulla.
Mi alzai e andai nel bagno che c'era nella stanza e mi lavai il viso e i denti,una volta uscita scesi al piano di sotto dove c'era Tom con tre ragazzi.
Tom:Buongiorno piccola.
Disse sorridendo,non sapevo cosa fare o dire.
Tu:Voi siete?
Chiesi strofinandomi gli occhi.
Tom:Loro sono mio fratello Bill Kaulitz e loro sono George Listing e Gustav Schäfer.
Disse Tom.
Tu:Piacere ragazzi.
Dissi con la voce impastata dal sonno.
George:Vedo che lei non ci conosce.
Disse George ridacchiando.
Tom:No ma fidati prima o poi lo farà
Disse Tom guardandomi maliziosamente.
Mi avvicinai alla cucina e presi del latte ed una tazza,dopodiché mi avvicinai al tavolo dove era seduto Tom,lui mi prese la vita e mi fece sedere su di lui,non trovavo nessun problema.
Tu:Mi spiegate perché sono qui e non a casa mia?
Chiesi.
Tom:Ora sei a casa tua.
Disse Tom.
Tu:Quindi è vero quello che ha detto mio padre su di te e su i tuoi amichetti.
Dissi io.
Tom:Deduco che ti ha detto molto di noi ma tu hai fatto di testa tua piccola.
Disse Tom ridacchiando.
Tu:Se avete dei problemi con mio padre non voglio rimetterci io.
Dissi alterando il tono della voce.
Tom:Placati innanzitutto.
Disse tirandomi i capelli da dietro in modo che le sue labbra potessero avvicinarsi al mio orecchio.
Bill:Tom dagli del tempo per orientarsi.
Disse Bill,lui era il più "dolce" di Tom.
Finì di sorseggiare il lette e poi mi alzai per lavare la tazza.
Non avevo paura nello stare lì con loro,dato che non mi trovavo a casa mia e forse era meglio non far arrabbiare Tom iniziai a dare una sistemata alla casa.
Tom:Ragazzi lei è la prima che non sembra avere paura,le altre proprio tremano ma lei no.
Stavano parlando di me.
George:Te la sei già scopata?
Tom:Purtroppo no.
Disse Tom,questo non glielo avrei mai permesso.
A costo che mi avrebbe picchiato.
Tu:Posso farmi una doccia?
Chiesi e Tom annuì.
Non avevo nemmeno un vestito perciò presi un maglioncino di Tom.
Fortunatamente ieri sera ho avuto il tempo di prendere almeno dell'intimo.
Andai nel bagno che si trovava nella stanza di Tom e una volta li mi spogliai completamente ed entrai in doccia.

Pov Tom:
Non capivo perché Madison continuava a non aver paura di me,questa cosa mi metteva abbastanza nervoso,mi eccita sapere che una ragazza abbia paura di me.
Lei no,nonostante sa che siamo cattive persone resta impassiva,perciò la paura gliela farò venire io.
Mi alzai e andai nella mia stanza e nel bagno dove era lei.
Mi spogliai ed entrai in doccia,se era bella prima,nuda lo era ancora di più,aveva dette tette sode che mi stavano dicendo di essere divorate.
Il suo culo perfetto e sodo,proprio come piace a me.Iniziai a toccarla,volevo fottermela ma così non era un buon modo.
Iniziai a premere i nostri corpi,le palpavo il culo e lei si mordeva le labbra,era così sexy cazzo.
Tom:Perché cazzo non hai paura di me.
Dissi stringendola forte.
Tu:Potevi essere meno gentile al nostro primo incontro.
Disse maliziosamente.
Non resistevo più,me la sarei fottuta li,avrei dovuto picchiarla.
Con una mano le strinsi le guance e poi mi avvicinai al suo orecchio.
Tom:Ti conviene avere paura piccola.
Gli dissi,fu allora che gli venne la pelle d'oca e un brivido di eccitazione si fece sentire.Mi piaceva intimorire le ragazze.
La guardai e la baciai,il bacio fu ricambiato.
Perché cazzo.
Perché cazzo non capisce che con me rischia.
Le dimostrerò quanto sono pericoloso.
Fine pov Tom.

Innamorata di un serial killer -Tom Kaulitz-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora