Cap 18

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Ore 10:30 am.
Mi svegliai nel letto matrimoniale di un Hotel.
Non potevo andare a casa,non sapevo se stavo facendo la cosa giusta.
Ma io lo amo ancora,non volevo neanche separarmi da lui.
Però era per "il mio bene" che palle.
Mi alzai e feci uno chignon disordinato e mi andai a fare un doccia.
Una volta uscita mi infilai un pantaloncino e una maglia bianca abbastanza trasparente.
Sarei andata da mio padre,lo avrei salutato e avrei preso le mie ultime cose.

Pov Tom:
Tom:Tanto verrà per forza qui,tornerà da me.
Continuai a ripetere disperato.
Bill:Tom lasciala andare,lei ti amava e tu la usavo soltanto.
Disse Bill mettendo una mano sulla mia spalla ma io mi alzai bruscamente.
Tom:Lei è mia,se non la posso avere io allora nessuno la deve avere
Dissi.
George:Cosa vuoi fare?
Tom:Riprenderla
Gustav:Tu la ami?
Tom:È questo il punto,non lo so ma la vedo diversa dalle altre
Bill:Tu la vedi come il tuo cagnolino Tom
Disse Bill
Tom:No,ogni volta che mi manca di rispetto o me la scopo oppure me ne vado per non picchiarla, la ho solo picchiata una volta e me ne sono pure pentito
Dissi lacrimando
Bill:Ti sei innamorato fratello?
Mi chiese un'altra volta Bill.
Tom:Dobbiamo trovarla
Dissi.
Presi le chiavi della mia auto e girai per tutte le strade che conosceva.
Si la amo.
Ma non posso dirlo ne a lei ne agli altri,ma se ripeto sempre che è mia e la riempio di baci e non la voglio picchiare non ci si mette molto a capirlo.
Lei se ne è andata con la convinzione che io non la amo.
Ma io la amo.
Amarla significa anche lasciarla andare.
No.
Non la lascio andare.
Me la riprenderò.
La mia prima tappa fu andare dal padre, non c'era.
Guardai il parco,alcuni bar,discoteche,locali,alla fine girai per alcuni hotel.
Andai in quello che lei conosceva e infatti mi dissero che fu stata proprio lì questa notte.
Vidi che aveva ancora delle sue cose perciò sarebbe tornata qui,mi sedetti sul bordo del letto aspettandola.
Lasciala andare.
Per l'ennesima volta.No.
Lei è mia,io la voglio nella mia vita.
Non è un amore salutare.
Si.
Tom ragiona.
Sto ragionando.
Se la ami allora lasciala andare.
Io la amo.
Ma?.
Ma non sono pronto a dirle addio.
Non può vivere così,le manca la sua famiglia.
Lei era la mia.
Ed io la sua.
Tom perfavore,lasciala andare.
Non senza dirle "ti amo".
Poi la lascherai andare.
Si.
La lascerò andare.

Innamorata di un serial killer -Tom Kaulitz-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora