Cap 14

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Mi svegliai dal mio sonnellino, sentivo un peso di me.
Appena sbadigliai sentí un morso sul mio culo e gridai per il dolore.
Tu:Tom cazzo,mi hai fatto male stronzo.
Dissi alzandomi dal letto e mi girai allo specchio per vedere se mi avesse lasciato il segno ed effettivamente si.
Tu:Cazzo ora mi verrà il livido.
Dissi sbruffando e lui rise.
Tom:Questo culo potrei morderlo per ore intere.
Disse avvicinandosi a me e cominciò a palparlo.
Tu:Siamo soli?
Gli chiesi.
Tom:Ci sono i ragazzi di sotto ma tranquilla posso scolarti comunque disse prendendomi in braccio.
Andò verso il letto e mi trovai sotto di lui.
Prese a baciarmi il collo e mise una mano sotto la mia maglia e la portò fino al mio seno.
Incominciammo a baciarci con foga e lui strinse il mio capezzolo così da farmi gemere.
Mi tolse la maglietta e cominciò a leccarmi il seno  e con l'altra mano arrivò fino al mio intimo.
Tom:Come sempre trovo sempre la tua mutandina bagnata.
Disse divertito e la sfilò.
Riprese a baciarmi ma si sposò sul collo e poi di nuovo al seno e fu in quel momento che inserì due dita dentro la mia intimità.
Cominciò a fare movimenti esperti e circolari con le dire e ogni suo movimento era accompagnata dai miei gemiti.
Raggiunsi l'orgasmo e si leccó le sue dita, si sfilò i boxer e si mise tra le mie gambe.
Tom:Voglio venirti dentro perciò ti ho preso la pillola.
Disse.
Sorrisi mordendomi il labbro.
Mi afferrò le ginocchia facendomi entrare dentro di lui e gemetti.
Dava spinte decise e dure mentre assaporava tutto il mio corpo.
Avevo succhiotti enormi sul collo e suol seno.
Raggiunti entrambi l'orgasmo mi prese in braccio e mi portò sulla scrivania e mi mise a novanta e lo infilò nuovamente.
Dava spinte sempre più forte mentre stringeva forte il mio culo.
Raggiunti entrambi nuovamente l'orgasmo ci facemmo le coccole nel letto e mi addormentai sul suo petto.

Innamorata di un serial killer -Tom Kaulitz-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora