"È stato molto tempo fa,
più di quanto ora sembra
in un posto che forse nei rimembra,
la che voi potrete
si svolse nel delle più liete.
Vi sarete chiesti magari dove nascano le feste?
Se così non è direi che cominciare dovreste..."
Da Nightmare Before Christmas
Grace
<<Eggs, abbiamo un problema!>> urlai al telefono.
<<Che cavolo di problema!>> rispose con la voce impastata dal sonno Megan.
<<Ti ho svegliato?>>
<<Non importa! Tu, piuttosto, non mi hai detto che problema abbiamo!>>
<<Non so che vestito indossare! Ma Eggs, che ne dici se vieni anche tu alla festa?>>
<<Indossa il vestito nero che ti risalta i fianchi. Alla festa non ci vengo, non voglio passare un minuto di più con Sterling Edwards!
<<Hai ragione, il vestito nero è la scelta giusta! E' andato male il pomeriggio di shopping?>>
<<Edwards è di una noia mortale! E per non farci mancare niente pensa che io sia innamorata di lui!>>
<<Se ti fa stare bene il Rubacuori ti ringrazia>>
<<Ruba cosa?>>
<<Rubacuori>>
<<E chi sarebbe?>>
<<E' Lucas>>
<<Quel... Quel Lucas?>>
<<Sì, proprio quell'arrogante di Lucas Thompson>>
<<Ma allora li hai detto che il biglietto era mio?>>
<<Sì, secondo me stava iniziando a pensare cose su di me che non doveva pensare>>
<<Ah...>>
<<Sono già passate le sei! E' tardissimo e devo fare un sacco di cose! Ciaooo>>
Chiusi il telefono premendo il grosso pulsante rosso sullo schermo per poi aprire l'armadio e prendere il vestito corto in velluto nero e una maglietta a maniche lunghe bianca con il collo alto. Indossai la maglietta e l'abito e mi guardai allo specchio: vidi una Grace Moore che stava andando in contro alle regole, a tutte le regole da lei stessa assegnate. Vidi una Grace Moore con un abito cortissimo che mai avrebbe pensato di indossare in pubblico. Vidi una Grace Moore nuova.
Andai in bagno dove asciugai, piastrai i miei capelli e li domai in una coda alta che arricchii con un fiocco nero.
Dopo aver messo il fiocco mi misi un po' di correttore per coprire le notti insonne, un po' di blush rosato per non sembrare un cadavere, il mascara, l'eyeliner per allungare l'occhio, un poco di ombretto color pesca e infine mi misi uno strato di rossetto bordeaux. Tornai in camera dove coccolai per qualche minuto Candy e poi indossai i tacchi più alti che avevo: quasi non mi tenevo in piedi.
"Chissà come avrei fatto a tarda serata a tornare a casa con il dolore che mi sarei ritrovata" pensai.
Presi una pochette nera con dettagli in argento e ci misi dentro il telefono, la trousse con i trucchi, le chiavi di casa e lo spray al peperoncino per difendermi da persone spiacevoli. Presi da un ripiano sopra il letto il portagioie da dove estrassi gli orecchini con le perle e lo riposi per poi prendere una scatolina da cui prelevai una boccetta di profumo e me lo spruzzai addosso: adesso ero perfetta, ero la Grace Moore perfetta che immaginavo nei sogni.
STAI LEGGENDO
Contrasti
RomanceGrace Moore, alunna modello, si ritrova a fare un lavoro scolastico di coppia con Lucas Thompson, la persona più popolare di tutta la scuola, che lei trova parecchio arrogante. Questo è il suo ultimo anno e Grace pensa solo a Thomas, affascinante al...