"Odi et amo" - parte 2

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[Wax's pov]

La settimana successiva allo spiacevole evento è stata meno dolorosa di quanto pensassi: come avveniva già da tempo ormai, il castigo post-litigio si era tradotto nella completa negazione di un dialogo da parte di entrambi.
Credevo che questa separazione fosse un'opportunità per lei e così, ho preso la decisione di posizionarla gerarchicamente più in alto di me e darle la possibilità di divincolarsi dal sottoscritto per concentrarsi al 100% sulla sua musica.
Ora però, non sono più così maledettamente certo che fosse la strada più giusta da percorrere per far sì che potesse godere di maggiore tranquillità e ciò che sto ascoltando, me lo sta confermando.
<<E se fosse davvero così, Fede? La tristezza improvvisa, il non sentirsi compresa, la profonda mancanza che provi per una persona che ti ha resa maledettamente fragile e insicura, la sensazione di essere a fette, a pezzi, distrutta, disintegrata. Se non passasse più? Se fossi davvero sempre ferma allo stesso punto?
Che senso avrebbe allora la mia permanenza qui?
Che senso potrebbe mai assumere un percorso protratto in questo modo?>>
Sospira rumorosamente e si passa entrambe le mani sui capelli, chiaro segno che stia precipitando nel panico più totale.
<<E' come se vivessi in una casa composta di specchi, di riflessi continui.
Tremo davanti ad ognuno di essi, come se non volessi accettare che l'immagine mi rappresenti, che gli sbagli esistano e che io ne abbia fatti parecchi.
Avevamo cominciato a cucinare il pranzo assieme e la notte si stava rivelando un vero e proprio punto d'incontro.
Nessuna volgarità, ma quando non riuscivo a dormire era diventata abitudine che mi appoggiassi con il viso appena sopra alla sua spalla, riuscendo così a prendere sonno con estrema facilità.
Stavamo bene, credere che gli sarei bastata è stato l'errore più grande che potessi compiere.>>
La voce incrinata dal dispiacere.
<<Se lo insultassi, causerei più male di quanto tu non ne stia già provando, perciò voglio dirti questo: ha avuto uno svarione sì, ma credo non abbia mai mentito sul bene e l'ammirazione che nutre nei tuoi confronti.
Viene da una realtà diversa Nina, non puoi pretendere che si comporti come ti comporteresti tu.>>
Con il cuore ormai a mille, apro completamente la porta della stanza arancione.
Fa una smorfia, come se avesse già intuito il perché io mi trovi qui.
Abbasso gli occhi sul suo corpo e noto abbia solo una maglietta a coprirlo.
E' bianca e le arriva a metà coscia: è maledettamente sexy "vestita" così.
<<Possiamo parlare un attimo Angelì?>>
Federica nel mentre si è già volatilizzata e nonostante non abbia ricevuto alcun tipo di assenso, mi siedo sul suo letto per tentare di riordinare i pensieri e dire qualcosa, qualunque cosa.
<<Mi vuoi ancora bene nonostante l'accaduto?>>
E' una domanda sciocca, lo so. Ma non riesco a pensare di aver deluso anche lei.
Non posso aver rovinato il mio posto felice, la mia persona fidata.
<<Se avessi saputo che questa cazzata avrebbe potuto causarti dubbi riguardo alla riuscita del tuo percorso, mi sarei fermato.>>
Non sapevo quanto potessero essere forti le emozioni sbagliate: prima di lei non riuscivo a comprendere l'attrazione magnetica, il modo in cui l'affetto potesse avere la meglio sul buon senso e la passione sulla logica.
Mi permettevo ingiustamente di giudicare chi giustificasse le proprie scelte con il sovraccarico di emozioni che una persona gli o le provocava, ora però sto sfortunatamente iniziando a comprendere che cosa siano quelle strane farfalle nello stomaco a cui tutti hanno fatto riferimento almeno una volta nella vita e vorrei davvero poterle uccidere in massa con l'insetticida.
<<Forse la domanda dovrebbe essere rivolta al contrario, no? Hai una vaga idea di che cosa significhi voler bene ad una persona che non sia te stesso? Ogni cosa che faccio, ogni giorno da quando hai deciso di rovinarti, lo passo a cercare di capire se Maria abbia intenzione di sbatterti fuori come meriteresti.
Voler bene significa portare rispetto a chi si spreca per fare in modo che la tua immagine sia sempre pulita davanti alle telecamere, nonostante le mille stronzate al di fuori.>>
Il nodo che ho alla gola mi comprime la trachea e tutti gli altri organi respiratori.
Un freddo strisciante mi investe.
<<Pensi di essere l'unico ad aver sofferto nella vita? Pensi che la tua realtà sia/sia stata poi così tanto diversa dalla mia?
Pensi che questo fattore possa in qualche modo scagionarti?
Vuoi che ti ricordi che sono rimasta orfana di padre a tredici anni?
Vuoi che ti ricordi del funerale e delle telecamere puntate su di me per misurare la sofferenza in base alle lacrime esternate? Vuoi che ti ricordi dell'autolesionismo?
Vuoi che ti ricordi del trasferimento a Milano in cui ho perso tutti gli affetti rimasti?
Vuoi che ti ricordi di quanto il mio cognome sia stato più un freno che un acceleratore?
Vuoi che ti ricordi delle lacrime nel guardarmi allo specchio?
Dimmi cosa vuoi che ti racconti e lo farò, basta che ti togli quell'espressione da finto colpevole dalla faccia.>>
Fisso i suoi occhi color nocciola e non la riconosco più.
Prima potevo leggere dallo sguardo cosa provasse, ora ha innalzato un muro talmente imponente da non concedermene la possibilità.
Perché l'ho fatto? Perché ho ceduto ad una idiozia del genere?
E soprattutto, perché sono ancora seduto sul suo letto alle nove di sera? E' chiaro che non risolveremo nulla e in fondo me lo merito.
<<Voler bene significa preoccuparsi di cosa potrebbe provare chi tiene a te in relazione a ciò che fai. Quindi sì, io te ne voglio.
Domani mattina andrò a parlare con Lorella e Arisa per capire come cazzo pararti il culo stavolta Wax, intanto pensa se tu ne abbia mai voluto veramente a me.>>
Non finirò mai di stupirmi: anche quando tenta di essere fredda come il ghiaccio, lascia sempre che un barlume di calore sfugga al suo controllo, pronto ad accogliermi e farmi sentire protetto.
E oggi, solo per oggi, questo calore mi basta.

"Spazio autrice"

Nel caso abbiate richieste particolari (scene specifiche che vorreste che io scrivessi su di loro/qualcun'altro), potete riportarmele qui sotto nei commenti o in privato e io cercherò di accontentarvi.
Un abbraccio a tutti!

Un Filo Di Rame Che Diventa Seta - Wax e AngelinaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora