- 3 Settembre, Museo e Galleria Borghese -
<<Questo progetto discografico non è nato con la pretesa di attirare chissà quale pubblico o personaggio particolare.
Sono tre raccolte tematiche, con i brani organizzati cronologicamente: i successi come “Oro”, gli incontri come “Il Dicembre degli Aranci” con la sottoscritta e ancora, i tesori nascosti come “Di Quanto Stupore”.
Siamo riusciti a recuperare delle eccezionali esibizioni fatte durante “Serata con”, relative agli anni 2003, 2004, 2005, 2008 e infine 2010.
Abbiamo così potuto “inventare” una sorta di concerto spirituale, qualcosa che ci facesse nuovamente sentire il respiro di Pino: la sua capacità emozionale, il suo coraggio interpretativo, la sua voce libera e tutta la sua incoscienza artistica.
I ringraziamenti sono tutti all’interno del disco, all’interno del libretto che contiene quello che io vi sto presentando adesso.
Ci tengo però a dedicare un gesto di pubblico riconoscimento ai miei figli: in questi anni hanno imparato a fare scelte che riguardassero Pino, dimostrando una maturità maggiore di quanto forse avrebbero dovuto in relazione all’età e al coinvolgimento emotivo.
All’inizio non credevamo di averne la gagliardia, per questo ci abbiamo messo tanto a proporre qualcosa che contribuisse alla diffusione della sua Opera.
Poi però, ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo capito che questa forza non era/è altro che “tutto l’amore che conta davvero”.>>- Flashback -
<<Niente beni in comune, niente bambini e ovviamente c’è un valido accordo post-matrimoniale in corso.
A meno che uno di voi non abbia qualcosa da obiettare, basta semplicemente siglare: segni rossi per le iniziali, segni blu per le firme integrali.>>“Ti guardo che parti
E non riesco a fermarti”- Fine Flashback -
Questo prodotto discografico fa parte di un progetto che ne prevede la pubblicazione e la promulgazione presso i centri di cultura che hanno gentilmente fornito la propria disponibilità.
A qualunque cifra dovesse ammontare l’incasso legato alla vendita di questo oggetto, sarà interamente devoluto in beneficenza: una parte alla sanità e l’altra per incrementare l’istruzione nei luoghi più colpiti dalla povertà.
Mi ha sinceramente colpito l'eclettica attenzione dei ragazzi che hanno deciso di prendere parte a questo omaggio: questo evento nasce chiaramente come discrezionale, ma è sempre un prenderci quando l’entrata non prevede alcun tipo di requisito o versamento.
Il pubblico ha ascoltato silente il discorso di mamma e alla fine, si sono rispettosamente alzati per applaudirla.
Molti hanno acquistato il progetto fisico, altri si sono limitati a porgerle il proprio sincerissimo cordoglio: va bene anche così.
Ad incrementare l’importanza del momento sono stati gli amici che hanno speso il proprio tempo per raggiungerci e supportarci: Filippo, Sofia, Giovanni Cricca, Isobel Fethiye Kinnear, Federica, Samuele Segreto, Mattia Zenzola e Benedetta Vari erano tutti lì per omaggiare i miei genitori.
<<Credo che mamma ne abbia ancora per un bel po’, vogliamo andare a bere qualcosa al bar intanto?>>- Flashback -
<<Ho dato un’occhiata ai documenti per l’avvocato e qui non c’è nulla che vada a mio favore.
Questo accordo è stato scritto da due persone che si volevano bene, che volevano proteggersi, che volevano il meglio l’uno per l’altra.>>“L’inizio è dolce, assurdo, felice.”
<<Persone che avrebbero scommesso ad occhi chiusi sull’amore che provavano, persone che si sarebbero supportate davanti ad ogni ostacolo, persone che non avrebbero mai barattato l’amore per il lavoro.>>
“L’intreccio pieno di volontà, forte e carico di tensioni.”
Prima che io mi lasciassi andare con Matteo ci sono voluti mesi e ho cercato di comprendere la qualunque: probabilità che funzionasse, quali esperienze avesse alle spalle, chi avrebbe maggiormente sofferto se qualche cosa non fosse filata liscia come premeditato.
La sorte ha voluto che io mi imbattessi nell’unico uomo incapace di comprendere la profonda dedizione maturata dopo un trauma familiare: il piacere di cantare e il dovere di portare a termine ciò che mio padre ha cominciato prima che io venissi al mondo.
Ma questa accusa non la accetto, neanche se fosse mio fratello stesso a scagliarmela contro.
<<Hai voluto il divorzio? Bene, l’ho firmato. Hai voluto che ti lasciassi il piano superiore della nostra casa per evitare di tornare da tua madre con la coda tra le gambe? Bene, l’hai ottenuto.
Ho accettato ogni richiesta, ma che non ti venga mai più in mente di dire che ho barattato il mio amore per il lavoro, perché giuro su Dio che ti rovino.>>“La fine, una lacerazione.”
<<Ah e il 3 Settembre verrà presentato il progetto discografico in onore di mio padre: mamma ci tiene che tu sia presente, perciò fai in modo che non debba chiederlo ancora.>>
- Fine Flashback -
Mi metto una mano in tasca e tiro fuori quel pezzo di carta che tengo celato da ben tre settimane: esame delle urine positivo.
Dovrei essere preoccupata che qualcuno possa capire cosa sia, ma ognuno di loro è troppo impegnato a parlare dei propri progetti per captare che i miei siano andati completamente in frantumi: Cricca partirà alla volta di tour ambientato nelle spiagge meridionali più belle, Isobel si trasferirà a Roma per lavorare ad Amici come professionista, Samu è stato chiamato per prendere parte al tour che Annalisa svolgerà prossimamente nei palazzetti di tutta Italia e gli altri stanno cercando di capire come muoversi all’interno del faticoso vortice della vita.
<<Cosa gradite da bere?>>
La fulminea realizzazione di non poter bere mi piove addosso come un secchio di acqua gelida e nel tempo che intercorre tra l’ipotesi e
il compimento di essa, una risata completamente fuori luogo si impossessa delle mie corde vocali.
<<Black Russian, Bloody Mary, Daiquiri, Margarita, Mojito, Negroni e un succo al pompelmo rosa.
C’è altro o posso procedere alla preparazione dell’ordine?>>
Se potesse cambiare il succo al pompelmo rosa con una brocca di cianuro, le sarei infinitamente grata.
<<Con che parte del cervello hai litigato questa volta?>>
Eccolo lì, il Filippo estremamente razionale che non comprende la natura di questa figura di merda.
La sfortuna vuole che nonostante io riesca a nascondere la tragicità di un evento con la faccia di una che si è appena bevuta sei spritz, le mie mani non collaborino mai: tremo e/o sudo come come se avessi spostato una mandria di elefanti impazziti poco prima.
<<Nessuna, prendo una boccata d'aria e torno.>>“Non riesco a respirare,
devo andare via”“Spazio autrice”
Oops, I did it again! Per quanto alcune informazioni siano palesi, vi chiedo di leggerlo attentamente: c’è un punto del capitolo in cui potreste intuire cosa accadrà nella prossima scena (non appena uscirà dal locale).
Giuro solennemente di non star lavorando solo a capitoli negativi, è proprio un’indole la mia AHAHAHAHAH (ma arriveranno anche cose più positive).
Spero piaccia anche a chi sperava non li facessi divorziare davvero e buon halloween a tutti!🙂P.S. ---> l'album di Mango è veramente meraviglioso: me lo sono fatta regalare per il compleanno 🎂 e merita (non che avessi dubbi, ma ha decisamente superato le aspettative).
Un potentissimo concentrato d'amore!
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Un Filo Di Rame Che Diventa Seta - Wax e Angelina
FanfictionRaccolta di momenti/episodi Waxelina, completamente frutto della mia immaginazione.