"Odi et amo" - parte 3

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[Angelina’s pov]

Sarà per la pioggia, ma oggi non riesco proprio a staccarmi dai vetri delle finestre della casetta.
Guardo la strada bagnata e non faccio altro che intristirmi: niente sole, niente party.
La particolarità che tende ad atterrare la mia psiche è che mi ritrovo ad essere patologicamente superstiziosa e ciò comporta che io ipotizzi teorie di merda, se il tempo lo è altrettanto.
Matteo sta parlando con Arisa da ore e questo fatto che la pioggia batta così prepotentemente sull’asfalto può significare solo una cosa: non lo perdonerà.
Non mi ero mai accorta che la pioggia fosse così maledettamente triste e bisognosa di essere ascoltata: sarebbe giusto che qualcuno si fermasse sotto di lei e spendesse il proprio tempo per tradurre i suoi rumori in parole.
I ragazzi stanno preparandosi per la puntata che dovrebbe andare in onda a momenti.
La tensione è talmente tanta che la si potrebbe tagliare con un coltello: Wax non è l’unico responsabile del misfatto e questo comporta che siano tutti spaventosamente tesi, a tratti irascibili.
<<Ti odio, okay? Vorrei che tu non fossi mai entrata, vorrei non essermi fatto convincere, vorrei poter tornare indietro e non lasciarti lo spazio per farmi invaghire di te.>>
Mattia che parla così a Maddalena può significare solo una cosa: ha paura che se ne vada.

“Hai una vaga idea di che cosa significhi voler bene ad una persona che non sia te stesso?”

“Voler bene significa portare rispetto a chi si spreca per fare in modo che la tua immagine sia sempre pulita davanti alle telecamere, nonostante le mille stronzate al di fuori.”

“Pensi che la tua realtà sia/sia stata poi così tanto diversa dalla mia?”

“Vuoi che ti ricordi che sono rimasta orfana di padre a tredici anni? Vuoi che ti ricordi del funerale e delle telecamere puntate su di me per misurare la sofferenza in base alle lacrime esternate?”

“Voler bene significa preoccuparsi di cosa potrebbe provare chi tiene a te in relazione a ciò che fai.”

Sospiro, pensando a quanto io sia stata maledettamente pungente e sincera.
Magari avrebbe preferito un abbraccio, ma non è dal perdono che si impara a riparare ai propri errori.
Se qualcuno tendesse a perdonarvi tutto, fuggite.
La persona vera, quella su cui sarebbe il caso di fare affidamento, è quella che vi prende da un lato e vi cazzia fino a farvi stare male.

-   Flashback   -

<<Non esiste che tu agisca di soppiatto e solo dopo cerchi il consenso da chi ti vuole bene.
Ma che cazzo ti aspettavi, eh? Che ti facessi gli applausi? Lamentavi che delle persone non ti avessero dato amore e adesso sei tu a sottrarlo a me per entrare in uno stupido talent.>>
Questo era l’unico argomento che non avrebbe dovuto toccare, non dopo tutto quello che ho passato.
<<Con tutte le troie che conosci, vuoi che non ce ne sia una disposta a dartela mentre sono via?
La verità è che tu non vuoi che io stia meglio: hai paura che trovi una strada che non ti includa e preferisci estirpare il problema alla radice.
Posso amarti anche da lontano, sai? Se per te non è lo stesso, forse sei tu a non aver risposto nella maniera più adeguata alla mia richiesta di affetto.>>
Vorrei andarmene, ma la sua voce tonante mi trattiene.
<<Sarai il capro espiatorio del pubblico e la potenziale nemica di tutti gli altri concorrenti dell’edizione.
Ti costringeranno a diventare ciò che non sei a causa della competizione e starai peggio di prima.>>

-   Fine Flashback  -

Antonio non ha mai avuto ragione su questo aspetto: Wax non mi ha mai categorizzata tra i potenziali nemici dell’edizione.
E io d’altro canto, non l’ho mai giudicato un teppista.
Probabilmente ho sbagliato, ma era il minimo che potessi restituirgli dopo non avermi fatta sentire fuori luogo per così tanto tempo.
<<Nina, non vai ad aiutarlo?>>
Rimango immobile: non so che cosa stia accadendo alle mie spalle, non so nemmeno a chi Federica si stia riferendo. Chi dovrei aiutare?
<<Nina, ci sei?>>
Ci sono? No, non credo. Le voci dei ragazzi mi giungono ovattate, sento solo la mia amica.
E’ probabilmente il principio di un attacco di panico, come di consueto.
<<Wax sta preparando le valigie, vuoi che ti accompagni da lui?>>

"Spazio autrice" ---> Direi che questa è la penultima parte di "Odi et amo".
Non so se rimarrà online, non è che mi piaccia più di quel tanto in realtà AHAHAHHAH :)

Un Filo Di Rame Che Diventa Seta - Wax e AngelinaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora