𝐒𝐂𝐀𝐑𝐒, carlos demon

𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 4

Per adesso il piano funziona bene. 

Ok, quindi, Anthony e Jane sono apposto, ora devo andare da Carlos. Oh eccolo dove c'è il suo armadietto.
Mi metto dietro la porticina e appena la chiude quasi prende spavento quando mi vede
"Ei, Carlos"
"Ah! Ciao Quinn.. mi hai fatto prendere un colpo! Ti prego non farlo mai più!"
"Va bene.. cmq mi chiedevo.. ti andrebbe di uscire farmi compagnia oggi?"
"Ehm.. certo, perché no?"
"Allora passo in camera tua verso le 17, ci vediamo stasera" mi avvicino e gli lascio un bacio sulla guancia.. pure questo adesso devo fare che cazzo!

Ok, questo devo dire che è stato strano.

 Quinn non si è mai mostrata così affettiva a qualcuno, ho fatto bene a portarla qui allora! Auradon le sta facendo bene! Ora meglio se vado da Jane, le dico che ho un impegno.. meglio che non le dica di Quinn, magari non sarebbe d'accordo.
"Ei, Jane!"
"Ei, Carlos!"
"Senti è un problema se sta sera non stiamo insieme?"
"Oh no no tranquillo, anche io ho un altro impegno sta sera"
"Bene, allora ci vediamo direttamente domani"
"A domani" le do un bacio a stampo e corro in camera.

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Sono quasi le 17, Quinn sarà qui a momenti. Ma come mi comporto? Cosa le dico?

"Riesco a sentire i tuoi pensieri fino a qua, perché non ti rilassi un po'?"
"Perché cmq ho paura di sbagliare qualcosa. Io ci tengo davvero che lei si trovi bene qui, si merita di più di una vita sull'isola".
Detto fatto, sento bussare alla porta, e mi trovo davanti una specie di Dea.. NO NON DIRE QUESTE COSE SEI FIDANZATO TESTA DI LEGNO!

Però non posso negare che questa ragazza è davvero stupenda.

"C-ciao" che mi succede ora? Balbetto pure?
"Ciao"

Bene, sembra proprio che il piano stia funzionando.. sembra che mi stia sbavando addosso. Però è adorabile, non posso negarlo.

 "Posso.." dico indicando l'interno.
"Si, scusa" mi fa sedere sul letto e rimaniamo di nuovo in silenzio per qualche secondo. Finché non mi decido a parlare.
"Allora, da quanto tempo state insieme tu e Jane?"
"Be.. da qualche mese ormai. Ma ultimamente non ci stiamo più dando molte attenzioni perché lei ha sempre molto da fare"
"Che storia triste.. "
"Già"
"Ti va di fare un giro? Magari ti faccio vedere il castello e ti porto al lago incantato"
"Che bello un giro yuppy!"
"Certo, perché no?" mi prende per mano e mi porta fuori dalla stanza, e cominciamo a fare un giro del cortile, perché ormai il castello lo conosco abbastanza.
Passiamo per la statua della bestia, quando vedo Jane e Anthony. Anthony le sta dando il cupcake perfetto!
Tiro per il braccio Carlos in modo da fargli credere che non voglia che veda la scena.
"Quinn che c'è?"
"Fidati di me meglio se andiamo via, non voglio che tu rimanga male" lui però si stacca dalla mia presa e appena svolta l'angolo vede Jane che bacia Anthony.
"E questo che cosa significa?" i due ragazzi si girano verso di noi, terrorizzati.
"Jane.."
"Mi spiace Carlos, ma, io non provo più per te quello che provavo prima" noto che Carlos comincia ad avere le lacrime agli occhi.
"Carlos andiamo via" ma non mi ascolta, anzi si avvicina a Jane.
"Non mi aspettavo da te una cosa del genere" dice per poi indietreggiare, e andarsene da lì sconvolto, io lo seguo chiamandolo.
"Carlos! Carlos ti prego aspetta!" a un certo punto si ferma, e mi guarda.
"Carlos ascoltami" gli prendo le mani
"Mi dispiace tanto, per quello che è appena successo ma, ei io sono qui, e se Jane ti ha tradito allora significa che non è la ragazza giusta per te, ok?" wow, stupisco pure me stessa..
Il ragazzo annuisce.
"Andiamo, meglio se riposi un po'" lo accompagno in camera sua e lo faccio sedere sul letto.
"Vuoi che chiamo i ragazzi?"
"S-se vuoi si"
Esco dalla stanza e cerco i ragazzi, li trovo tutti insieme nel corridoio che chiacchierano.
"Ragazzi! Carlos non si sente bene, presto, venite!"
"Che cosa è successo?!"
"Ve lo spiega lui"
Torno poco dopo, e il biondo non si è mosso di un centimetro dalla posizione di prima.
"Carlos.. che cosa è successo?" è davvero sconvolto, sono davvero cattiva HAHAHAHAH!
"J-Jane mi ha tra-adito con A-anthony"
La ragazza dai capelli blu si siede vicino a lui e gli accarezza la schiena.
"Ev, io non so che cosa devo fare"
"Intanto riposati un po', vai a sciacquarti la faccia poi distenditi" il ragazzo annuisce, e si dirige in bagno.