Capitolo 1-La lettera

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Mi sono svegliata nella mia casa a Napoli tra tutto il casino di quella meravigliosa città il giorno del mio compleanno.

Scendendo le scale, mi corrono in contro i miei due fratellini di 7 anni, Tommaso ed Emily, e il mio gemello Edoardo

io:buongiorno ragazzi, auguri cor mij

E: buongiorno sorellina, auguri

T/E: auguri fratelloniiiii!!!

E/Io:grazie amori

Siamo andati tutti e 4 in cucina per fare colazione e lí trovammo giá tutto pronto, con mamma e papà seduti al tavolo

Mamma: auguri amori miei

E/io:grazie mamma

papà:auguri figli miei

E/io: grazie papà

Mamma:abbiamo una notizia da darvi!

io:che cos?

Mamma:é arrivata questa lettera per voi, apritela!

Aprimmo la lettera, queste erano le seguenti parole:

"Buongiorno signorina Asia Conte, le comunichiamo che é stata ammessa alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts,l'anno inizia l'1 settembre, per ritirare il materiale scolastico la prego di dirigersi ad Homesgade per procurarsi il materiale didattico.
Cordiali Saluti, professor Silente"

Io: NON CI CREDO

Inizio a saltellare per casa mentre tutti ridono.

~28 agosto~

Io, mio fratello e mia madre stiamo andando ad Homesgade, io sono troppo contenta, sognavo da tantissimo di poter entrare in quella scuola, solo che non posso dirlo ai miei amici, mentre mio fratello è più tranquillo, non penso gli interessi molto.

mamma:bene ragazzi,questi sono i negozi dove dovete andare, io passo a salutare delle persone, ci ritroviamo a Mielandia, ok?

io:si mamma tranquilla

mia madre ci ha dato un foglio in mano con tutto il materiale:

-libri
-inchiostro e piuma
-bacchetta
-gufo

E: un gufo!?

Io:si, mi sono informata e ho letto che dobbiamo mandare una risposta ad hogwarts entro il 31 di agosto tramite lettera, la lettera verrà portata dai gufi al preside.

E:che complicazione

io: nah, secondo me è figo

Dopo essere stati in tutti i negozi ed aver comprato tutto il materiale, ora siamo a Mielandia, il negozio dove i nostri genitori prendevano le caramelle e le portavano a casa quando eravamo piccoli.

Vedo nostra madre, è con una signora più alta di lei, mora, con i capelli ricci e scuri, insieme a lei ci sono due ragazzi, penso della nostra età, entrambi riccioli e mori, uno di loro è veramente bello.

Guardo mio fratello, subito mi capisce e sgrana gli occhi.

E:guagliò no

io: e jaaaa su!

E: Asia Conte! t'ho ritt di no, nun puoi, devi trovarti nu guaglione napulitan

Io: si e poi finisc comm co Ciro no?

E: shh sta arrivando mamma

mamma: ragazzi, vi presento Rose Riddle e i suoi due figli Tom e Mattheo Riddle

E: piacere Edoardo Conte

Io: Asia Conte, piacere

Io ed Edoardo stringiamo le mani a entrambi i fratelli, che però non parlano.

Rose: ragazzi, non vi ho insegnato le buone maniere? salutate.

M/T: piacere nostro

mamma: e la signora Rose non la salutate?

Io: scusa mamma, ci perdoni signora, tutto il rispetto

le ho stretto la mano, cosa che mio fratello fa subito dopo e si scusa anche lui.

mamma:bene, bravi

mi giro verso la vetrina di Mielandia, piena di dolci, ma distolgo subito lo sguardo, non voglio far spendere nulla a mia mamma.

mamma: piccolì, vuo' entrà?

Io:no mammà, grazie, nun te preoccupa'

E:io si

Io:sempre il solito bambino

E: nun t permiettr

Io:sennò?

E:le vuo' abbusca'!?

Io:pff provaci

Anche se sono molto più bassa di mio fratello, mi so difendere, perciò alzo la testa e lo guardo minacciosa.

mamma: ragazzi basta!

E: ha iniziato lei!

Io:hai finito di fare il bambino per una volta!?

E: ma nun me rompr 'o cazz

mi spinge

Io: ij t'accir!

Stavamo per picchiarci ma nostra madre ci divide

mamma: va bene! non entriamo! torniamo a casa!

E: ma-

mamma: NIENTE MA!

Quando nostra madre è arrabbiata fa paura, guardo per un attimo la famiglia Riddle e vedo che non stava capendo niente, purtroppo mi sono messa a ridere, è stato più forte di me.

mamma: mo tu pecchè ridi? ho dei figli ritardati

Io: mamma, Edo, vi prego guardate i Riddle...

Parlo a bassa voce per non farmi sentire, appena entrambi hanno visto hanno trattenuto le risate, abbiamo salutato e lí ci siamo smaterializzati a casa, dove abbiamo riso subito a crepapelle.

E: ma avete visto le loro facce!?

Io:non capivano un cazzo! HAHHAHAH

mamma: oddio non respiro HAHAHAH

Luce al buio//Mattheo Riddle//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora