CAPITOLO 5-LE LEZIONI

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Perfetto, sono in ritardo.

Le lezioni iniziano alle 8,sono le 7 e 40 e ancora sono messa male.

Mi metto la divisa in fretta e furia, ma faccio comunque 5 minuti di ritardo alla mia prima lezione, Pozioni con il professor Piton.

Pi:Signorina Conte, 5 minuti di ritardo, rimarrà dopo le lezioni a pulire la classe.

Io:Signore, sono solo 5 minuti

Pi:vuole un'altra punizione?

Io:Professore, forse non mi ha sentito, le ripeto che sono solo 5 minuti di ritardo, non 20,non c'é bisogno di esagerare cosí tanto.

Incrocio le braccia al petto sotto gli occhi di tutta la classe

Pi:perfetto, oltre alla classe pulirà la biblioteca.

Prima che io possa ribattere, entra un ragazzo dalla porta.

Mattheo.

M:scusi per il ritardo

Pi:rimarrá con la signorina Conte dopo le lezioni, gli spiegherà la signorina cosa deve fare signorino Riddle.

Vedo Mattheo guardarmi dalla testa ai piedi, per poi andarsi a sedere in uno dei due posti liberi, mi fa cenno con gli occhi di sedersi di fianco a lui.

Mi siedo e la lezione inizia, prendo vari appunti, ammetto che mi interessa, ma Piton lo strozzerei.

Sento, peró, Mattheo ridacchiare quando nessuno aveva parlato, nemmeno il prof.

Lo guardo e finalmente si gira.

Io:Mattheo tutto ok?

POV'S MATTHEO

Faccio sedere Asia di fianco a me, dopo il gioco di ieri non ci eravamo piú parlati.

Non mi ha dato fastidio il nomignolo, solo che nessuno si é mai azzardato a chiamarmi in moro diverso da Mattheo (o Riddle), stessa cosa con Tom.

So che ho reagito male, ma non posso avercela con lei per una cosa cosí stupida.

Visto che mi stavo annoiando a morte, decido di leggerle la mente, ridacchio un po' visto che vuole strozzare Piton solo dopo la prima lezione, ma chi non vorrebbe farlo?

Lei mi nota, e ora che cazzo dico?

A:Mattheo tutto ok?

Io:si tranquilla, solo un pensiero divertente

A:hmm ok

Per un pelo.

Ammetto che guardarla negli occhi non mi dispiace, anche perché é una bella ragazza.

Ma che dico, é stupenda.

Sarà in fascino delle napoletane, non lo so.

Fatto sta che devo e voglio conoscerla, é Intrigante.

La lezione finisce,passiamo alle altre e ora a me e a lei tocca pulire aula pozioni e biblioteca.

Faró qualcosa? Assolutamente no.

A:Mattheo avanti dammi una mano.

Io:e perché dovrei? Piton non si accorge mai che non puliamo, non gliene frega un cazzo.

A:bene, buono a saperi.

Lascia cadere a terra la scopa che ha in mano, andandosi a sedere poco lontano da me, posando i piedi sul tavolo davanti a noi.

Dalla tasca tira fuori un pacchetto di sigarette.

A:Merda!

Io:senza accendino?

A:si, che cazzo, lo dimentico sempre!

Io:tieni ho il mio

A:Fumi anche tu?

Io:no lo uso per accendere le candele alla ciliegia, fragola, Vaniglia e Cocco nella mia cameretta rosa, che domande fai!?

Scoppia a ridere facendosi uscire persino le lacrime, dopo un po' coinvolge anche me.

A:grazie comunque.

Si accende una sigaretta e mi ripassa l'accendino.

A:ne vuoi una?

Io:no grazie, ho le mie.

Ci mettiamo a fumare insieme, poi prendo parola io.

Io:come mai non parli spesso dialetto qui?

A:pecchè nun me piac parlare accussí co coccun che nun m' capisc

Io:no ferma che traduco

A:ecco appunto

Ridacchia un pochino, la luce del sole le batte in faccia e noto i suoi lineamenti, ha diversi nei in faccia, é vero quindi che i nei rendono piú belli, lei é cosí.

Ma che cazzo dico mi sto rincoglionendo?

A:dicevo che non mi piace parlare diletto con qualcuno che non mi capisce, é strano per me

Io:bhe effettivamente é strano anche per noi

Dopo la mia frase, apre la porta Piton, che ci porta in biblioteca e anche lí parliamo un po' di Napoli, mi interessa sapere di quella città, poi della vita che fa Asia.

Finita la punizione, che ovviamente Piton non ha controllato se é stata svolta o meno, siamo andati in sala comune, dove non ci stava aspettando proprio una bella sorpresa.

Luce al buio//Mattheo Riddle//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora