CAPITOLO 6-IL NUOVO INCONTRO

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POV'S ASIA

Mentre io e Mattheo stiamo chiaccherando, entriamo in Sala Comune per stare con gli altri.

Vorrei non esserci mai entrata.

C'é mio fratello con i nostri amici di Napoli.

Sono felice di vedere Rosa, la mia migliore amica, e anche la sorella di Ciro, e Carmela, la ragazza di mio fratello e anche lei é la mia migliore amica.

Per il resto ci sono amici di mio fratello, come Totó, Pirucchio, Milos, Cucciolo, Micciarella, Pino e...

Ciro.

É seduto con Viola sulle sue gambe mentre si struscia a lui, mi viene il vomito solo a guardargli.

R:Amore mij!

Io: Ro' comm mi sei mancat!

Mi corre incontro e mi abbraccia,morivo dalla voglia di rivederla.

Dopo anche Carmela mi viene in contro, ma la vedo preoccupata.

Io:Carme' tutto apposto?

C:te devo dì 'na cosa...

Io:ric tutto, nun te preoccupa'

C:Asia io... sono incinta, sei zia

Alza il volto e mi sorride.

Sbarro gli occhi e un sorriso mi compare lentamente in faccia per via della realizzazione.

Io:Ma che me stai ricenn!? 'o ver fai!?

Dopo un lungo abbraccia tra noi tre, mi si avvicina Totó e prende parola lui.

Totó:Guaglió, ma a me non mi saluti chiú?

Io:comm si scem, vieni ca su!

Ci abbracciamo, poi peró sento qualcuno alzarsi e avvicinarsi a me, battendo le mani.

Ci:Asia, a me non saluti?

Proprio quando sto per ribattere bruscamente, sento una mano sulla spalla che mi tira all'indietro.

Mattheo.

M:no, non ti saluta.

Risponde freddo come la volta nello stanzino.

Mi ha messo un braccio intorno alle spalle, ma non mi guarda, fissa freddo Ciro negli occhi.

Non é che ci tiene a me?

C:e tu chi cazz sij?

M: il suo fottutissimo ragazzo, qualche problema?

No aspettate.

Il mio che!?

POV'S MATTHEO

Ok forse ho esagerato.

So bene che non stiamo insieme, ma non voglio che si avvicini a quello stronzo

C:come scusa?

"Reggimi il gioco Asia" le dico tramite la mente.

A:che c'é Ciro? Mi hai tradito o sbaglio? ti da comunque fastidio?

"Brava continua cosí"

C:Nenné, nun me provoca'

"Nenné é un nomignolo che mi dava lui, significa tipo piccola"

"Aspetta, sei una legimens? "

", ma ti spiego dopo, ora non pensarci"

A:perché dovrei provocarti? dovresti essere contento che non ti sto piú sotto, no? Cosí tu e Viola vi fate quante corna volete!

C:tu, piccola str-

Avanza verso di lei, ma la sposto subito dietro di me, fermando in tempo il pugno di quel coglione che stava per finire su di lei.

Mi é salito il sangue al cervello e non ci ho visto piú.

Anche se io e lei non siamo niente, ci tengo a questa ragazza.

A:ma tu non stai buon co 'a cap!

Io:io ti uccido bastardo

L'ho spinto a terra e ho iniziato a tirargli diversi pugni, tanto da spaccargli il naso e il labbro.

Ma subito mi sono ritrovato diverse pistole puntate alla testa.

Fortunatamente ho sempre  la bacchetta in tasca, cosí con un veloce gesto li ho disarmati tutti.

Io:Expelliarmus!

Tutte le pistole volano ai lati della stanza.

Lei mi fa alzare di scatto, portandomi lala Torre di astronomia il piú velocemente possibile.

Lí, scoppiamo entrambi a ridere.

A:Hai visto appena gli hai detto "sono il suo ragazzo" la faccia che ha fatto!?

Riscoppia a ridere.

Ha una risata fin troppo contaggiosa.

Oltre alla risata, é bellissima, capisco perché sento sempre che ne parlano tutti anche solo dopo uno/due giorni, non riesco a smettere di guardarla.

I nostri occhi finito di ridere si incatenano, é l'unica ragazza che da subito mi ha fatto quest'effetto.

Nessuno dei due resiste, ci baciamo, le mie mani scivolano sui suoi fianchi e le sue mani intorno al mio collo.

La attacco al muro, dove poi il bacio si fa piú intenso.

Poi peró, lei si stacca.

A:Mattheo scusa io- non avremmo dovuto baciarci, non ci conosciamo nemmeno bene.

Io:si, hai ragione

Mi stacco controvoglia da lei, poco dopo ci salutiamo e ci dirigiamo nelle nostre stanze, anche se avrei preferito che lei fosse qua con me.

Sento poi bussare alla porta.

A:Hey Theo

Io:oh hey, hai bisogno di qualcosa?

A:hemm, come te lo spiego... la mia stanza é fuori uso

Io:chi ci sta scopando?

A:Pansy e Blaise

Io:entra, mi dispiace per te ma dovremmo dormire assieme, non voglio che tu dorma su quel divanetto, e io non ci starei

A:tranquillo va bene, grazie per l'ospitalità.

Io:niente di che.

Ci mettiamo sotto le coperte entrambi, ci giriamo dal lato opposto dell'altro, ma appena ci addormentiamo ci giriamo e subito i nostri corpi sono uno appiccicato all'altro.

Siamo abbracciati sotto le coperte, e vorrei che questa cosa non finisse mai.

Luce al buio//Mattheo Riddle//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora