CHEWING GUM ⇝ NCT DREAM

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Mark stava ancora aspettando Jieun. Aveva il foglio scritto da Donghyuck tra le mani e nell'attesa non riusciva a non leggerlo. Poteva recitarlo a memoria per quante volte l'avesse fatto. Un sospiro profondo lasciò le sue labbra appena finì di leggere l'ultima frase.
Non sapeva se essere più ferito dal fatto che Donghyuck non gli avesse detto nulla o dal fatto che non fosse l'unico ad amare Jieun.
Mark sapeva solo di Chenle, Jaemin e Hyuck. E se ci fosse stato qualcun altro?
"Mark!!" La voce della ragazza raggiunse le sue orecchie e d'istinto nascose il biglietto nella tasca dei pantaloni. Quindi è questo quello che devo fare? Tenerlo per me?
Pensò Mark.
Con un grande sorriso i due si salutarono e Jieun, presa ancora dalla felicità di esser riuscita a vedere Jaemin, abbracciò Mark buttandosi su di lui avvolgendogli le braccia al collo.
Mark era sorpreso ma si godette ogni secondo di quella dimostrazione d'affetto.
"Come mai così felice?"
Dopotutto, però, Mark voleva saperne il motivo.
Jieun alzò le spalle con ancora il sorriso sul volto.
"Così! Sono solo felice che la nostra squadra abbia fatto grandi progressi!"
Ed era vero: a Jieun importava, ma Jaemin era ugualmente più importante.
"Tu cosa ci fai qui tutto solo? I tuoi amici ti hanno abbandonato?"
"N-No, no... sono andati verso gli spogliatoi a salutare un amico"
Mark rise un po' a disagio non riuscendo a guardare Jieun negli occhi, finché un'idea non gli balenò in testa.
"Jaemin. Na Jaemin. Non so se lo conosci..."
Il sorriso di Jieun svanì in pochissimo tempo. Sapeva che Mark conoscesse Jaemin ma sperava non uscisse mai più come argomento.
Cosa avrebbe dovuto dire? L'amicizia tra lei e Jaemin non era ancora ben formata, non volevano che nascessero incomprensioni e quindi decisero di non dirlo a nessuno.
L'unica soluzione era mentire spudoratamente.
"No, non lo conosco"
"Beh- dovresti, sai? Andreste molto d'accordo"
"Ah si? Non mi dire..."
Jieun distolse lo sguardo da Mark. Si stava ribaltando la situazione: quella a disagio era Jieun e quello sicuro di sé e cosciente delle sue parole e della situazione era Mark.
Il ragazzo prese Jieun con le mani nel sacco. Perché mentire? Cosa c'era sotto? Si frequentavano davvero?
Mark conosceva abbastanza Jaemin da dire che fosse un ragazzo riservato. Soprattutto quando non era sicuro di qualcosa: non dava false speranze n'è a se stesso e n'è agli altri. Quindi prima di dare la notizia di un probabile fidanzamento voleva essere certo di averglielo chiesto.
Sono ancora in tempo.
Si disse Mark.