Dream World.

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Sai, da piccolo non avevo sogni,
avevo piccole e stupide speranze di poter scappare,
un giorno di riuscire a volare via da quel posto
angusto chiamato casa
e negli anni il sogno era sempre più una
certezza,
sempre più un obiettivo.
Non erano le persone a farmi stare male,
non soffro ormai da anni e dei colpi
presi ne ho fatto una corazza
ma so che un giorno
ne riceverò ancora
e di nuovo stremato al tappeto raccoglierò i cocci
di uno scudo frantumato provando a riattaccarlo
solo per riuscire a salvarmi
da quella belva feroce che gli uomini chiamano vita,
che gli uomini chiamano mondo.
Non mi sono mai sentito al mio posto nel mondo
e non so come si senta chi ha un posto in questo lurido posto chiamato mondo.
Perennemente sotto accusa un pò come davanti ad un giudice e la corte marziale
che decreta la fine di un uomo,
la pena di morte.
Non ho mai rincorso un sogno perché il posto dal quale provengo non ha tempo
per farti sognare
e quella realtà così atroce non era un sogno ma la pura e semplice realtà.
Ad oggi non saprei darmi neppure una definizione di ciò che sono ma so per certo di non essere l'unico.
I dubbi che ti schiacciano nel vagone di un treno d'inverno,
fuori è buio e tu sei lì,
accartocciato come quelle canzoni che scrivevo da adolescente e puntualmente cestinavo per il semplice fatto del "non ce la farò mai".
Ho sempre scritto ma non con quella voglia di andarmene,
di essere ricco o essere qualcosa migliore di questa ma di stare bene e l'obiettivo non è mai stato far soffrire gli altri ma aiutarli a non soffrire,
ad oggi il mio sogno è aiutarli a non soffrire perché
là fuori le persone fanno schifo,
lo so per certo,
ma tu no.
Lo so che in una stanza buia piangi e ti maledici ripetendoti che forse hai sbagliato tutto,
che con lui-lei
avresti potuto fare di più,
che non meriti nessuno al tuo fianco,
lo so e ti posso solo dire che tu meriti molto di più
di ciò che pensi e i tuoi grandi occhi un giorno
incroceranno gli occhi grandi di qualcun altro e da lì sarà per l'eternità.
Prometti di volerti sempre bene
e di non punirti quando credi di aver sbagliato ma di amarti il doppio
perché lo meriti,
meriti meglio di questo,
meglio che questo.
So che dispensi consigli ad ognuno e aiuti chiunque a star meglio ma tra un "come stai?" ed un "come va?" tu te lo chiedi mai come stai?
Non sei egoista ne egocentrico-a ma dovresti essere un pò più buono con te stesso
e sopperire alle mancanze del mondo con l'amore che si riversa nelle strade come nel mezzo di una inondazione in una cittadina.
So per certo che vorresti essere felice e proprio come me il tuo sogno non è essere un calciatore ne un attore ma di essere felice,
esserlo davvero,
esserlo comunque.
E smettila,
smettetela di ripetervi che non ce la farete,
tu ce la farai,
lo devi a te stesso;
vi dovete la vittoria che meritate e mettere a tappeto chi diceva che non ce l'avreste mai fatta.
Devi sorridere in faccia di chi ti ha fatto male e dire grazie perché è stato proprio grazie a loro se avete capito che vi meritate di più,
che vi meritate di meglio.

" La felicità è un obiettivo e so che lo raggiungerai ".
                                                                                                                S.S

Rumore: il chiasso nel silenzio.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora