|Capitolo 8|

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Sentii il campanello.

Mi alzai e aprii la porta "se sei di nuovo tu troia di merda ti stacco la testa dal co-" mi bloccai. Vidi dabi con una rosa in mano e un pacco di biscotti al cioccolato, i miei preferiti tra l'altro

"non darmi della troia principessa" disse ridacchiando. Presi i biscotti e la rosa, alzai gli occhi al cielo e lo feci entrare

"perché non sei ancora vestito?" "perché deficiente che non sei altro non i miei vestiti qua ci sono solo i tuoi e se mi metto una tua maglietta ci vorrebbero venti shigaraki per farla entrare correttamente!" dissi tutto d'un fiato
"beh però avere venti shigaraki non sarebbe male" disse portando una mano sul mio culo "cretino" dissi, lui rise e strinse il mio gluteo destro il che mi fece provare una scossa di piacere

"comunque, prima era venuta una puttana e aveva detto che doveva farti vedere delle cose. E, giustamente, l'ho minacciata che se sarebbe tornata di nuovo avrei commesso il mio diciassettesimo omicidio" "ma come siamo protettivi..sei per caso geloso principessa?" "no! ma che dici!" lui a quella risposta prese il mio viso e lo avvicinò al suo, in modo tale che le nostre labbra potessero scatenarsi in un bacio. Lui dopo poco mi morse il labbro per chiedermi l'accesso e la sua lingua calda e umida si infilò nella mia bocca danzando assieme alla mia lingua.

La mia saliva iniziava a scorrere da un angolo della mia bocca e così quelle poche gocce si trovarono a contatto con il mio mento. Dopo un paio di minuti dabi si staccò e mi asciugò la saliva con il pollice e disse "andiamo a fare shopping così poi dopo possiamo andare a cena" "ma mi spieghi dove cazzo andiamo a fare shopping che sono le 20 e 30" dissi, lui sorrise "i centri commerciali non sono ancora chiusi principessa" "che palle!" dissi mentre mi dirigevo in camera per cercare una fottuta maglietta che potesse entrarmi e che non fosse grande come il fottuto titanic!

Sentii un leggero tocco sul mio collo, mi voltai e vidi dabi appoggiato con la testa sulla mia spalla "che cerchi?" chiese "qualcosa da mettermi" "nel mio armadio?" "si nel tuo armadio perché io non ho vestiti" risposi, lui tolse la testa dalla mia spalla e mi diede una maglietta "questa non mi va più" quando stavo per alzarmi la maglietta e cambiarmi lo vidi appoggiato ad un anta dell'armadio "esci" "no" rispose continuando a fissarmi "io non mi cambio finché non esci" lui sbuffò e si girò dall'altra parte "ora va bene?" chiese "si".

Mi misi la maglietta che mi diede, mi alzai e lo abbracciai da dietro. Non so cosa mi sia saltato per la testa ma il mio corpo aveva fatto tutto da solo...e onestamente questa situazione non mi dispiaceva più di tanto. Dabi si voltò e mi prese in braccio dandomi qualche bacio sulla mascella "ora possiamo andare ma prima..." disse prima di bloccarsi, si avvicinò al mio collo e mi fece un succhiotto il quale gesto mi fece mugugnare dal piacere "ora si che possiamo andare..in questo modo tutti quanti sapranno di chi sei" mi fece scendere, mi prese per mano e andammo fuori dal suo appartamento, entrammo in ascensore e aspettammo i 10 minuti infernali per arrivare al piano terra.

Arrivammo alla macchina di dabi e lui mi aprii la portiera della macchina ed entrai e subito dopo entrò anche lui. Mise una mano sul volante e l'altra la portò nel mio interno coscia accarezzandolo con tocco leggero mentre la sua mano saliva sempre più su fino a sfiorare il mio cazzo e una scossa di eccitazione mi passò lungo la schiena. Ogni suo tocco, ogni suo sguardo, ogni suo movimento mi faceva impazzire!

Dopo cinque minuti arrivammo davanti ad un centro commerciale dabi mi fece scendere porgendomi la sua mano, la afferrai e lui mi diede un bacio sul dorso della mano da tale "gentiluomo"  che era

Prendemmo l'ascensore per arrivare al secondo piano di quel centro commerciale e dabi mi trascinò dentro ad un negozio di vestiti, mi fece sedere su uno sgabello e lui iniziò a scegliere i vestiti.

Mi alzai e dissi "ma li posso scegliere io?" "no tu ti vestiresti con felponi e cargo" "appunto, sto comodissimo" "si ma io voglio vedere le tue forme..sono così belle, soprattutto il tuo bellissimo culo" disse facendomi arrossire giusto un po "vaffanculo va" dissi mentre guardavo un paio di magliette. Dopo un paio di minuti dabi mi chiama "hey shiggyy vedi questi" e mi fece vedere un Crop top nero con degli strass che pendevano alla fine del top, un pantalone lungo sempre nero con un motivo dorato sul culo e un paio di accessori come una collana e degli anelli "no" dissi "eddai shiggy!, starai che una meraviglia" "no non me li metto e non mi farai cambiare idea!"

Andai in camerino e mi cambiai.

Uscimmo, pagammo (anzi dabi pagò) e ritornammo in macchina.

Dopo un paio di minuti circa una  ventina, arrivammo davanti a un ristorante che sembrava molto lussuoso, all'esterno era molto luminato e aveva un tappeto rosso che copriva gran parte del corridoio che portava poi alla porta fatta in legno scuro. Dabi mi apri la porta ed entrai, seguito, da dabi che mi accompagnò al nostro tavolo. Non facevo che guardarmi intorno quel posto era bellissimo. All'interno c'erano pareti di color rosso vino con dei decori in rilievo dorati e questi decori c'erano anche sulle colonne della sala ma a posto di essere dorate erano di color beige, i tavoli avevamo una tovaglia fatta di seta bianca con un piccolo bordo dorato alla fine della tovaglia e al centro c'era un candelabro che poi veniva tolto per servire le portate ai vari clienti. Arrivò il cameriere e prese il mio ordine e quello di dabi, o meglio, lui aveva scelto per me quindi non sapevo nemmeno che cazzo mi stavo mangiando.

Per prima cosa arrivò il vino e dabi subito me ne versò nel calice "mi vuoi far ubriacare per poi scoparmi?" chiesi facendo un piccolo sorriso "no, è educazione mio caro shiggy anche se l'idea non mi dispiacerebbe..solo che se ti ubriachi non sarai cosciente e forse mi denuncerai, quindi meglio evitare" disse facendomi l'occhiolino "cretino.." e dopo quella risposta presi il calice e bevvi un sorso del vino. Faceva cagare, è meglio quello del discount sinceramente. Posai il calice. "che c'è non ti piace?" chiede riferendosi al vino "fa cagare. Quello del discount è meglio" dissi incrociando le braccia e cercando una distrazione.

All'improvviso sentii qualcosa toccarmi le gambe e salire sempre più su "giù le mani" dissi, lui alzò le mani e sorrise però quella sensazione non andava via "ah.." gemetti piano, quel coglione mi stava schiacciando il cazzo "shh..non emettere suoni sennò ci sentiranno" disse con voce provocante "b-bastardo..". Un altro colpo. Mi ci volle tutta la volontà che avevo in corpo per trattenere i miei gemiti. Arrivarono i nostri piatti e iniziai a mangiare con dabi che continuava a toccarmi il cazzo con il suo piede facendo anche dei cerchi invisibili con la punta delle scarpe, ad un certo punto smise e iniziò a mangiare anche lui, iniziammo a parlare "ma come fai a vivere così?" chiesi "in che senso?" rispose "cene di lusso, vestiti di marca e hai una casa bellissima i tuoi dovevano avere il tuo stesso stile di vita immagino" risposi. Lo sguardo di dabi si fece triste e spento dopo quella affermazione da parte mia, "semplicemente lavoro" rispose per poi prendere un po' di pesce dal suo piatto e mangiarlo.

Che gli è preso..

Angolo autrice

HEYOOOO! ANNYEONG!

Indovinate chi è tornato! ESATTO LO SCARAFAGGIO DI WATTPAD!

Mhhh! perché dabi ha reagito così a quella affermazione? il nostro shiggy avrà detto qualcosa di sbagliato? dabi è arrabbiato? è triste? è deluso?

Ahhh! queste stracazzo di domande mi fanno esplodere il cervello!

MA COME SEMPRE! io ho la soluzione! nel capitolo 9 si spiegherà tutto!

Oh! ma che peccato! il tempo è scaduto mi dispiace tanto sono così mortificata!
Ah..sono costretta ad andare

Ma non temete signore e signori ci vedremo come sempre nel prossimo capitolo...e come ogni attrice che si rispetti che cali il sipario!

~°•yuki•°

~°•mi infastidisci•°~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora