SEBA FANTECHI// TN// love story

CAPITOLO 4- tante domande, poche risposte

Tn

"Hai preso il Paracetamolo?" mi chiese Giovanni preoccupato.

"Si."

"Ho capito che hai la febbre, ma perché sei così tanto scontrosa?"

Vedere Giovanni così preoccupato per me mi fa capire che è VERO, il bene che mi vuole, e che è lui L'UNICA, persona di cui mi posso DAVVERO fidare, ho rifatto di nuovo l'errore di fidarmi di chi non dovevo.

"Ma mi lasci stare?!" gli sbraitai in risposta.

"No, non ti lascio stare, perché sei così?" mi chiese lui tornando serio.

"Sono stanca e ho trentanove di febbre, e, se non ti dispiace io vorrei dormire!" urlai indignata dal fatto che non mi lascia stare.

Dopo che ieri ho passato tutto quel tempo sotto la pioggia mi sono presa la febbre, febbre a trentanove.

Giovanni alzò gli occhi al cielo e uscì dalla camera da letto.

La verità è che non sono stanca. Ceh, oddio si, sono stanca, ma sto male per altro...

Vedere Seba che se ne andava ignorandomi completamente mi ha distrutta, e pensare che qualche minuto prima dell'accaduto mi stava per baciare...

Presi il telefono e misi qualche canzone di Icy Subzero, per dormire meglio.

Baby tu
Vida Loca
Mujer
Kiki
Madonna di Fatima

Quando ascolto le sue canzoni mi sento sempre un po' meglio, ma questa volta parve non funzionare...

Mi svegliai con Giovanni che urla.

"BUONGIORNO TN! SONO QUASI QUARANTOTTO ORE CHE DORMI! È IL MOMENTO DI SVEGLIARSI!"

È passata più o meno una settimana dall'accaduto, e io non faccio altro che rifugiarmi in camera e dormire.

Ma come cacchio è possibile che io stia così tanto male per questo...?

Cazzo Giovanni.

"Sisi, adesso mi sveglio" dissi io un po' assonnata.

Ho dormito un bel' po'... Oserei dire un bel'bel' po'...

Presi il telefono per vedere un po' Tik Tok.

Andai sul suo profilo e vidi che non pubblicava niente da ormai due giorni.

Strano...

Andai su Instagram, magari ha postato qualche storia.

Niente, niente di niente.

Ancora più strano...

Seba che non posta niente mi fa riflettere, ha tipo tantissimi follower, non può mica abbandonarli!

Andai sul suo ultimo post e vidi che un sacco di gente aveva taggato "@webboh.it", per farglielo leggere e far uscire un articolo, chiarendo un po' la situazione.

Mi tirai in piedi a fatica e andai in cucina strisciando i piedi per terra.

"Prima il latte o prima i cereali?" mi chiese Giovanni divertito dalla mia faccia, dalle mie condizioni pietose.

Seriamente Giovanni vuole mettere alla prova le mie capacità cognitive alle prime ore del mattino?!

"Prima i..." ci pensai un' attimo, "Cereali" dissi poco convinta.

Lui sghignazzò divertito dalla mia stupidità alle prime ore del mattino, di tutta risposta lui, da me, ricevette un pugno senza forza sul braccio.

Mi appoggiò la tazza di cereali davanti e si sedette davanti a me.

Aspettò che feci qualche boccone di latte e cereali e poi mi guardò.

"Ho trovato un'appartamento. Non è tanto lontano da qui, dista qualche minuto a piedi, è grande con un ampio salotto e tre camere da letto e due bagni"

Io mi alzai sulla sedia euforica e gridai, "MA QUESTO NON È UN NORMALE APPARTAMENTO! È UNA MEGA SUPER IPER VILLA!"

Giovanni rise divertito dalla mi reazione e io andai ad abbracciarlo.

"Grazie Giovanni" sussurrai.

Lui mi accarezzò la testa dolcemente.

"Su tn, vai a fare i bagagli che si parte"

La mia felicità in questo momento è inspiegabile, ve lo giuro.
Vivere in quella casa enorme è uno dei miei più grandi sogni!!!

Andai in camera e preparai la valigia.

Aprì i cassetti e tirai fuori;
tre top neri semplici,
un top fucsia,
un top blu,
tre bianchi,
quattro pantaloncini in jeans,
due pantaloncini da calcio della Nike,
i miei cinque paia di cargo (blu jeans, marroni, bianchi, neri, beige),
la mia maglietta nera di Palm Angels,
delle magliette della Nike/Adidas,
intimo e calze,
i vestitini eleganti,
gli accessori (occhiali, borse, braccialetti, anelli, collane).

Poi presi la mia trousse e ci misi i miei trucchi e la mia skin care.

Infilai tutto in valigia e andai a portare la valigia davanti all'entrata, dove Giovanni mi stava aspettando con il telefono in mano, mentre si scriveva con qualcuno.

"Giovanni, sono prontissima" gli dissi soddisfatta del poco tempo che ho impiegato a fare la valigia.

Giovanni mi squadrò con lo sguardo e si mise a ridere debolmente, "Se la tua valigia non esplode adesso, mi sa che è come la tenda di Harry Potter nel Calice di Fuoco"

Io gli feci la linguaccia e aprì la porta per prendere l'ascensore.

Quando uscimmo dall'hotel, Gioele ci si parò davanti con un macchinone nero.

"Caricate le valigie, signori" ci disse Gioele aprendo il baule della sua auto dalle chiavi di essa.

Io e mio fratello caricammo le nostre valigie con l'aiuto di Gioele e poi saltammo in macchina.

"Quindi tn, tra poco rincomincia la scuola, eh?" mi fece notare mio fratello.

COOOSAA?! MA UN ESTATE PASSA COSÌ IN FRETTA?! No, nonono...

Non può essere già finita, giusto? Controllai sul telefono e vidi la data, non mi stanno prendendo in giro, affatto.

Giovanni si mise a ridere vedendo la mia faccia spaventata, "Su tn, nulla di male" mi disse per rassicurarmi.

SPOILER: non è riuscito a consolarmi.

"E in più sarai pure nella stessa scuola di Seba! So che siete molto amici..." aggiunse contento Gioele, non sapendo però che mi avrebbe fatto tutt'altro che piacere.

DI MALE IN PEGGIO, CAZZO!

Se rincominciare la scuola fa male, sapere che frequenterai lo stesso istituto di Seba ancora di più.

Non l'ho più visto dopo "quella sera", e sinceramente non è che ho tanta voglia di rivederlo dopo la sua fuga...

Mi fa male a dirlo, ma vederlo andare, dopo aver rivisto la sua "ex", mi ha ferita particolarmente.

"Oooo, tn? Ci sei?" mi richiamo Gioele.

"...Sisi, tutto benissimo" dissi auto convincendomi che fosse DAVVERO così.

Ma la verità è un'altra. La verità in questo caso è amara, è parecchio amara.

Ma d'altronde sono io... sono io che mi faccio troppe paranoie a volte...

Si, conosco Seba da poco più di una settimana.
Si, mi affeziono troppo alle persone.
Si, mi faccio troppe paranoie.

Si, ci tengo davvero troppo a lui.