Sebastian
Avrei dovuto passare UN'INTERA notte con lei.
Ok... è n'a figa della madonna si... ma io sarei fidanzato.
Mi arrivò una notifica sul cellulare e controllai.
Amore: buonanotte Seba
Visualizzai il messaggio ma non risposi.
Quando arrivammo in hotel io e tn lasciammo le scarpe all'entrata e tn andò in bagno.
Uscì dal bagno con il pigiama.
Cazzo se é bella senza trucco e con il pigiama addosso...E ancora una volta mi scoprì fissarla.
"Chi è che adesso ha bisogno di un fazzoletto?" mi chiese lei prendendomi in giro riguardo a prima.
"Ancora tu" risposi mettendo il broncio.
"Mh, mh... vedo" disse lei con un sorrisetto di sfida in volto.Io sbuffai infastidito e andai in bagno anche io.
Quando uscì dal bagno la trovai sul letto a guardare il telefono.
"Tn, dove posso dormire io?"
"Sul divano" rispose lei indifferente.
"Eh no! È qui che ti sbagli, io sul divano non ci dormo"Ed eccomi qui, ho trovato la "scusa perfetta" per dormire con lei.
Lei sbuffò e appoggiò la mano accanto al suo posto sul letto matrimoniale.
"Quando Giovanni tornerà dormirà sul divano" disse lei sorridendo lievemente.
Anche lei è contenta che io dorma con lei... gli occhi chico, loro dicono tutto.Entrai in camera e spensò la luce grande e lei accese quella più piccola.
Mi tuffai sul letto e andai su di lei a fare il solletico, lei appoggiò il telefono tra le risate e si dimenò cercando di sfuggire al solletico.
"DAIII SEBA! hahahah"
"DAIII SEBA" la scimmiottai.Lei rise ancora di più, anche io.
A lato della camera da letto notai una cassa della musica. Smisi di fare il solletico a tn e andai verso la cassa, l'accesi e collegai il mio telefono e feci partire la mia playlist su Spotify.
Il primo pezzo fu "Hoe" di Sfera Ebbasta e Tedua.
Appena tn sentì le prime parole della canzone si mise a cantarla a squarciagola con lei.
Tn si mise in ginocchio e prese il telefono e lo usò come microfono.
"LEI È QUI NEL MIO LETTO, CHRI PRENDI UN ETTO. G FANNO I G, SONO QUI CHE LO ASPETTO.
GIÙ CON IL BRANCO, GIURO SOLTANTO.
V COME V PER VENDETTA E LO FACCIO!"Cantammo a voce altissima noi, molto probabilmente domani alla reception ci avrebbero cacciati, essendo che è mezzanotte, ma sti cazzi sinceramente.
Lei si accasciò sul letto stravolta dalla cantata appena fatta.
"Maroo Seba" rise lei sfinita.
Anche io risi.Scollegai le casse dal mio telefono e collegai le AirPods, e ne passai una a tn. Lei la prese e se la mise nell'orecchio e feci partire una Playlist molto tranquilla, dove principalmente ci sono canzoni di Neima Ezza e Shiva.
Lei si accovacciò e si mise vicino a me, rimbeccandosi le coperte, sia a me sia a lei, poi si girò verso di me e mise la testa sull'incavo del mio collo.
Madooo che carina quando dorme, i suoi occhi chiusi sono carinissimi, le labbra belle e rosee socchiuse e i capelli sulla faccia la rendono ancora più bella e attraente di quello che già è.
Io le misi una mano sui fianchi e l'altra sulla pancia, e l'accarezzai dolcemente.Non ho mai provato così tante emozioni in vita mia come così tante che io provi quando sono con lei, neanche con la mia "fidanzata".
Io mi addormentai con il sorriso in faccia, continuandola ad accarezzarla.
La più bella ragazza mia vista.
*MATTINA DOPO*
"Seba" mi richiamò Giovanni.
Io e tn siamo al bar del ristorante a fare colazione.
Io mi voltai e vidi un Giovanni perfetto, nonostante avesse fatto serata fino a tardi.
Lui mi fece segno con la mano di raggiungerlo e così feci.Quando arrivai da lui lui tirò fuori il telefono e me lo porse.
Sullo schermo vidi una foto mia e di tn mentre dormivamo questa notte.
Si vedevano chiaramente le mia mani sui suoi fianchi e le braccia di tn sul mio corpo mentre lei mi abbracciava nel sonno.Io diventai rosso in viso.
"Mi auguro che non avete fatto niente, ma che sopratutto tu non faccia soffrire tn, so che hai la fidanzata, bene, deciditi, chiaro?" rispose lui seriamente.
Io annuì e me ne ritornai verso tn.
Certo che Giovanni è proprio protettivo...Ma presi una decisione, lascio la mia ragazza.
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SEBA FANTECHI// TN// love story
Novela JuvenilTi ritrovi a 12 anni, senza genitori, in cui il tuo unico appoggio è tuo fratello, Giovanni Bonaccini. Tu e tuo fratello decidete di trasferirvi a Viareggio, dove ci sono gli amici di Giovanni. E chissà, forse la tua vita è cambiata veramente da qua...