TW: bullismo, violenza, omofobia
Nessuno dei due ha chiuso occhio quella notte.
Un po' per l'adrenalina, un po' per i dubbi, un po' per i sensi di colpa - almeno da parte di Simone.
Ma, nonostante le poche ore di sonno, Manuel è felice.
Sta preparando la colazione, ha addosso solo un paio di pantaloncini e dei calzini leggeri.
Fischietta pure mentre spalma sulle fette biscottate la marmellata alla ciliegia che tanto piace ad Anita.La donna entra in cucina trascinando i piedi, ha ancora i capelli sfatti e i pantaloni del pigiama appena alzati dalle caviglie.
«Buongiorno» esclama Manuel sorridente «Dormito bene?»
Anita si lascia cadere sulla sedia e si passa una mano sul volto «Ma che te sei fumato stamattina?»
«Guarda che bella giornata che c'è!» indica le finestre che lasciano trasparire il sole
«Ma che ce fai sveglio a quest'ora de sabato mattina?»
«Non riuscivo più a dormì quindi ho pensato de preparà 'a colazione» spiega prima di offrire alla madre la fetta biscottata che ha preparato per lei, la donna la afferra e la addenta senza dire nulla «Oh, manco 'n grazie»
Anita alza gli occhi al cielo «Me so' appena svegliata, Manuel. So' abituata a non sentitte parlà prima delle undici e mezza, capisci bene che me sento n'attimo stordita»
Manuel sbuffa una risata e prepara una fetta biscottata per sé, dopo la addenta e controlla che non ci siano notifiche sul telefono.
Ne trova solo qualcuna da parte del gruppo del coro, nient'altro.
Quel silenzio da parte di Simone un po' lo innervosisce però pensa che magari sta ancora dormendo, che magari spera di parlargli di presenza nel pomeriggio dato che devono incontrarsi tutti a casa sua per poter provare la canzone di gruppo dunque prova a non darci troppo perso.
«Me spieghi cos'è che te rende così allegro?»
Manuel annuisce e ingoia il boccone prima di spiegare: «'A maglietta bianca ha funzionato»
Anita smette di masticare per un breve istante e rivolge uno sguardo elettrizzato al figlio «Che è successo?» chiede con la bocca piena
«È successo che quando m'ha riaccompagnato a casa se semo baciati» risponde prima di abbassare lo sguardo, un po' imbarazzato
«Alla faccia de quello fidanzato, oh!» esclama la donna ridendo
«Seh, ma scherzace poco su 'sta roba. Ancora 'n se semo parlati, capace più tardi me dice che è stato 'no sbaglio, che lui c'ha er fidanzato suo e tutte 'ste cose qua»
«Vabbè, non pensiamoci per adesso, mh?» lo tranquillizza la donna «E bravo a mi figlio» scherza prima di dargli un colpetto sul braccio
Manuel ride e si versa un po' d'acqua nel bicchiere «Me piace proprio tanto mà» confessa «Ci stanno cose che devo ancora sapè di lui, tipo parla sempre de 'sto dolore che se porta appresso che non so da dove derivi e vorrei scoprirlo così tanto, sapè ogni dettaglio della vita sua però me sentirei invadente se je facessi domande troppo dirette, voglio sia lui ad aprirsi»
«Secondo me lo farà. Ti ha baciato, Manu. È chiaro che qualcosa nei tuoi confronti la prova»
«Non te scordà der fidanzatino universitario me sento tre cazzi e mezzo»
«Lo scorda lui perché non potrei farlo io?» scherza la donna facendo ridere di gusto Manuel che scuote appena il capo prima di spalmare della marmellata si un'altra fetta biscottata
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Passo dopo passo || Simone x Manuel
Fanfiction"Dovete godervela, la vita. Assaporare ogni briciolo di gioia, cibarvi di questa come se foste degli affamati nel deserto. Riuscire ad estrapolarla da ogni piccola azione e custodire gelosamente quella sensazione, stringerla sul petto, cucirvela sul...