Le settimane prima della partenza passarono velocemente, la casa era sommersa di valige, zaini, compiti delle vacanze , ed una marea di altre cagate, pianti , urli ed esaurimenti nervosi furono silenziati tutti da quella calda mattina del 25 giugno ,la chiave giró e la porta di casa si chiuse .
La mia vacanza ebbe inizio
Caricammo la macchina e ci dirigemmo verso il porto con la nostra jeep bianca , pronte per una vacanza .
Io e mia madre cantammo a squarciagola felici per tutto il viaggio , che in realtà non durò molto .
- Sono felice che ci prendiamo una vacanza noi due Alyssa - mi disse mia mamma sorridendo
- Anche io mamma , questa volta relax più totale e niente pensieri-
mia madre sorrise , verdela sorridere è una delle cose migliori che possa avere nella mia vita , sorride poco da quando ha rotto con papà , ma quelle poche volte che sorride mi sembrano magiche .Dopo pochi minuti arrivammo al porto e lasciammo la macchina , ci dirigemmo sul ponte , leggendo le istruzioni inviate per messaggio dalla mamma di Ryan a mia madre mentre stavamo impazzendo .
- Dice di girare a destra e percorrere per qualche metro - disse mia madre
- Mamma fai vedere a me - dissi io esausta di girare su questi ponti da 10 minuti sotto il sole .
Noi non trovammo la strada ma penny lo fece , abbaiò indicandoci la barca a pochi metri da noi .
- Ma come abbiamo fatto ad essere così stupide Alyssa - rise mentre anche io sorrisi per la nostra stupidera.p Ragazze siete arrivate , sorrise la mamma di Ryan -
Mia madre salutò con il cane , io non ebbi nessuna parola di bocca ero scioccata dalla grandezza della barca un cazzo di yacht senza fine .
stepitoso .Entrate nella barca ci dirigemmo verso la sala da pranzo per bere un po' d'acqua .
- Oh Ryan eccoti , accompagna Alyssa a vedere la sua stanza -
- Va bene , vieni - disse in modo un po' odiosomi diressi al piano di sotto con ryan mentre tenevo tutte le valigie in mano .
- Potresti anche darmi una mano stronzo -
-no ?- rispose
- Questa è camera tua , a destra della tua camera c'è una scarpiera dove puoi mettere anche capotti e a sinistra c'è la mia camera , qua siamo solo noi -Non ascoltai mezza parola di quelle di Ryan ero ancora scioccata dalla bellezza della mia camera, elegante spaziosa e fine .
- Ogni camera ha il suo bagno e questo è tutto , Alyssa ... Alyssa ci sei ?-
- Si eccomi capito tutto , mi sistemerò allora - feci cenno di un saluto con la mano sorridendo e in men che non si dica Ryan sparí .Ero nella mia stanza , bella comoda , su un catamarano gigante , non posso dire di essere con le persone che amo però comunque apprezzo molto .
Mi sedetti sul letto per smontare la valigia e in poche ore misi tutto apposto , l'avevo messa ...
quella scatola di pandora , ancora non ricordo esattamente da dove venga ma era in casa mia per qualche strano motivo , la aprì , dentro c'era tutto ciò che mi avrebbe ucciso un giorno prima o poi , la mia dipendenza , la mia fonte di gioia, disperazione.
le mie lamette .-Alyssa apri la porta -era mia mamma .
Infilai quella scatolina da qualche parte nel letto e aprii .
- Mammmaaa- dissi con il sorriso
lei entró in camera , era affascianata dalla bellezza.
-Amore ...- disse mentre si sedette sul mio letto
-Miraccomando non facciamo figuracce in questa vacanza , perciò sempre sorridente eh -
Sorrisi .
-Va bene mamma ahaha come vuoi te -
-Ah stasera i genitori di Ryan escono a cena , ma hanno detto di fare come se noi fossimo a casa nostra , io vorrei unirmi a loro tu verresti? --In realtà mi piacerebbe molto mamma ma sono stanchissima sono sicura che ci saranno altre occasioni-
-Va bene amore , trovi il cibo in frigo se hai fame -
disse mentre si allontanava verso la porta .La sera arrivó di fretta e feci una doccia calda e mi rilassai sul mio letto .
Mamma era uscita con i genitori di Ryan e io uscii di camera per andarmi a fare un panino .
Non c'era nessuno in cucina e trovai tutto l'occorrente, pane , salami , affettati in volontà .Feci il mio panino e mi sedetti sul tavolo , non c'era rumore in barca , niente , nessuno .
Decisi così di spostarmi sopra alla barca per stare al vento , con il mio panino e le cuffie orecchie, e magari un pacchetto di wiston blue in tasca , in men che non si dica mi diressi su .Il rumore delle onde , il silenzio del mare , l'amore che trasmette la luna, ho sempre trovato la luna affascinante, soprattutto la metafora che ha con il sole , proibiti a stare insieme , nonostante il loro amore potete per l'un l'altro tranne durante le eclissi .
Finii il mio panino e presi una sigaretta dal mio pacchetto , l'odore di tabacco che aveva era buonissima .
-Non vorrai mica pensare di fumare su questa barca -
disse Ryan stronzo pronto a rovinare ogni momento .
-Non capisco , sono all'aperto , non la getterò sulla barca ma nel portacenere e in caso la butterò in mare-Non mi ero girata la sentivo la sua presenza , era dietro di me .
Si avvicinava sempre di più , più veloce che mai , la sua presenza mi causava qualcosa dentro di me che non riuscivo a percepire .
Prese il mio pacchetto di sigarette e lo intascó .
E proprio in quel momento girai leggermente la testa per vederlo , era in pantaloni del pigiama , petto nudo e i capelli neri che gli cadevano sugli occhi ,aveva un corpo molto tonificato , si vede che ci tiene molto al suo fisico e alla palestra .
-Cosa diavolo stai facendo -dissi io
-Te lo ripeto , qua tu non fumi , ribelle -
-Non esiste che tu mi leva le mie sigarette tra l'altro appena comprate ma chi ti credi di essere - dissi io mentre mi alzavo in piediPov Ryan :
Aveva il suo pigiama della sposa cadavere , non portava il reggiseno , e aveva i capelli bagnati , continuava a fumare la sua sigaretta imperterrita giuro che gliela leverei di bocca , non posso permettermi che cada un po' di tabacco bruciato sulla barca , se solo la rovinerebbe sarei morto .Pov Alyssa :
Era fermo , mi guardava con uno sguardo da squalo
-Sono il figlio dei proprietari della barca -
-Dai Ryan ridammelo - ero troppo vicina a lui per i miei gusti , il suo profumo da uomo sovrastava le mie narici e aveva alzato il mio pacchetto in alto
-Che scema che sei ahahaha tanto non ci arrivi -
-Fanculo Ryan -
-Non fare la ribelle , Alyssa -La tensione e l'odio era alto da parte di entrambi .
-Fanculo stronzo - dissi io andando in camera .
Non era il momento di litigare , non avevo nemmeno voglia , e poi ho detto a mia mamma che non avrei fatto figure di merda , fanculo le sigarette le avrei rubate a lui a sto punto , nonostante fumi malboro .
Ei belliiiii, come state ? sono tornata dopo tipo 3672 mesi ? ahahahha , comunque eccomi qua , scusate l'assenza ma non avevo più voglia di scrivere, in tutto ció è un periodo difficile per me sto attraversando tante difficoltà .
Spero vi abbia resi felice questa notifica e spero apprezziate il capitolo , per il prossimo proverò a non metterci mesi .
Vi amo tanto , la vostra star girl !!❤️
STAI LEGGENDO
You drew stars around my scars
RomanceAlyssa Bentredy è una ragazza che vive a San francisco , capelli neri , pelle bianca , frequenta il liceo , ha un ragazzo che si chiama Asher e un sacco di amici. Ma è veramente così come sembra ? . Alyssa per quanto forte di carattere è anche mo...