Quella mattina mi svegliai presto.
Mikasa era in bagno e io ne approfittai per cambiarmi.
Appena ebbe fatto ci dirigemmo insieme verso la mensa per fare colazione e raggiungere Eren ed Armin.
T/n:Buongiornooo
Eren:Buongiorno!
Armin:B-buongiorno.
Tra me ed Armin c'era ancora un piccolo imbarazzo, come biasimarlo...
T/n:Qualcuno sa che cosa dobbiamo fare oggi?
Mikasa:Credo allenamento come sempre.
T/n:Uff, che noia! Non facciamo mai niente di interessante.
Levi:Mocciosi, andate a sellare i cavalli. Ci aspetta una lunga missione.
Alle parole del capitano ci andammo a preparare.
Armin:Chissà dove andremo.
Eren:Penso ad uccidere qualche gigante intorno al Wall Maria.
T/n:Eren sei sordo per caso? Ha detto lunga missione.
Eren:Mi scusi signorina so-tutto-io, allora lei deve sapere benissimo che cosa ci aspetta.
T/n:No Eren, ma di certo non andremo nel Wall Maria cristo santo!
Eren:Come ti pare, tanto hai sempre ragione tu.
T/n:Si, esatto ho sempre ragione io. Problemi?
Eren:Io no, tu molti.
T/n:Stronzo.
Eren:Troia.
T/n:Pezzo di merda.
Eren:Zoccola.
T/n:Ritard-
Armin mi tappò la bocca.
Armin:Ma voi due non la smettete mai di litigare?
T/n:MMMMPFFF.
Mi stavo dimenando quando finalmente il biondo mi lasciò.
Lo fulminai con lo sguardo e lui si pentì immediatamente di quello che aveva fatto.
Mikasa:Se avete finito direi che possiamo anche andare.
Disse la corvina indicando i nostri compagni che stavano ormai sparendo tra gli alberi.
T/n:ASPETTATECI BRUTTI STRONZI!
Mi buttai sul cavallo correndo. Iniziai a galoppare con un piede nella staffa e l'altro ancora sulla sella per la fretta di raggiungerli.
Dopo qualche minuto gli altri tre mi vennero dietro.
Eren:Grazie per averci aspettato.
T/n:Figurati, era il minimo che potessi fare.
Skip time
Ormai erano due ore che stavamo cavalcando e i miei piedi ne stavano risentendo.
T/n:Aaaa mi fanno malissimo le gambe.
Levi:Tch, pensavo di averti allenata come si deve. Comunque siamo quasi arrivati.
Superammo una piccola collinetta e ci ritrovammo davanti...
Armin's pov
...Il mare
Non potevo credere ai miei occhi.
Io e T/n ci scambiammo uno sguardo che valse più di mille parole.
Levi:Potete anche scendere da cavallo, se non vi va di stare qui possiamo sempre tornare indietro.
Per la prima volta nella mia vita appoggiai i piedi sulla sabbia.
Mi tolsi le scarpe e la sensazione dei granelli tra le dita era fantastica.
T/n mi saltò letteralmente addosso piangendo di gioia.
T/n:Ce l'abbiamo fatta, Armin! Abbiamo visto il mare insieme. Ti rendi conto?!
Presi la ragazza a sacco di patate camminando verso l'acqua.
T/n:Ehiii, che stai facendo??
Non risposi, tentai di non ridere per cercare di essere impassibile.
T/n:ARMIN COSA VUOI FAR-AHHHH
La buttai in acqua.
Appena ritornò in superficie sembrava una visione.
I capelli bagnati erano rivolti all'indietro e qualche ciocca le ricadeva sul viso.
La camicia bagnata lasciava intravedere le sue forme e rimasi imbambolato a fissarla.
Mentre ero distratto la c/c mi afferrò dai piedi facendomi cadere nell'acqua.
Armin:Cazzo, è gelida!
T/n:Armin Arlert che dice una parolaccia?! Oh mio dio, dovrò dirlo a tutti!!
Si mise a ridere in quel suo modo che ti faceva perdere la testa.
Arrossii di fronte a quello spettacolo di ragazza.
T/n:Bhe in effetti però è molto fredda, usciamo?
Armin:Certo, almeno potremo dire che ci siamo fatti il bagno al mare.
Armin:Ah, T/n, tieni questo-le porsi il mio mantello-la camicia è diventata trasparente.
Non mi piaceva il fatto che andasse in giro così, soprattutto con Jean ed Eren nei paraggi.
T/n mi guardò arrossendo, per poi allungare il braccio.
T/n:Ehm, g-grazie...
Armin:P-prego.
Di nuovo questo imbarazzo.
Perchè?
T/n's pov
Passammo tutto il pomeriggio al mare, schizzandoci e divertendoci.
Con l'aiuto di Hange riuscimmo addirittura a coinvolgere il capitano, che però si arrabbiò quando i capelli gli si bagnarono leggermente.
Mi sono divertita tantissimo, tra poco però saremmo dovuti ritornare.
Ormai il sole stava tramontando ed io ed Armin ci sedemmo sulla sabbia.
T/n:È bellissimo, non credi?
Armin:È meraviglioso.
Mi voltai osservando il biondo che contemplava il Sole sparire al di là dell'orizzonte.
Le sue guance erano di un colore rosato, probabilmente per il tramonto.
T/n:Anche se ora abbiamo visto il mare, non ti azzardare a morire.
Mi misi a ridere.
Armin:Tranquilla, abbiamo ancora tutto il mondo da vedere.
Appoggiai la mia testa sulla sua spalla.
E così rimanemmo a guardare il tramonto finchè il Sole non sparì del tutto, insieme.
Angolo autrice
Lo so lo so era un pò corto questo capitolo, però mi serviva per proseguire la storia. Se adorate Armin e vi state deprimendo perchè ci sono pochissime storie su di lui vi consiglio di seguire dambra_simona e di leggere la Armin x Reader. Detto questo ci vediamo domani con un nuovo capitolo di "Un amore impossibile (PorcoxReader) sayonaraaaa🫶🏻🐱
Arikashika
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My little princess (ArminxReader)
RomanceT/n T/c è la principessa dell'isola di Paradis. È stufa di dover continuare a vivere isolata dal mondo, all'interno delle mura del Wall Sina. Così, il giorno del suo dodicesimo compleanno decide di scappare di casa e oltrepassare le mura.
