T/n's pov
Hange:Allora benvenuta, cadetta Yamamoto! Arlert, per favore, potresti accompagnare la nuova arrivata a fare un giro veloce del quartier generale? Dopo le mostrerò il suo dormitorio.
Armin:Certo caporale Hange.Il ragazzo biondo di prima mi si avvicinò con un sorriso stampato sul volto.
Armin:Ciao! Io sono Armin Arlert, piacere di conoscerti.
T/n:Piacere mio. Io sono T/n Yamamoto.
Feci un piccolo inchino. Sembrava sconvolto dal mio gesto.Quando lo guardai bene mi soffermai sui suoi occhi, di un azzurro intenso, mi ricordavano il mare.
Armin:Allora, da dove vieni?
T/n:Dal Wall Sina. Tu?
Armin:Io vengo dal distretto di Shiganshina, io e i miei due amici ci siamo arruolati in seguito all'attacco del colossale e del corazzato nel Wall Maria.Sembrava triste. Io feci finta di capire anche se in realtà non ero mai stata messa al corrente riguardo ai giganti e tutte le parole che aveva appena detto sembravano uscite da una favola per bambini di cinque anni.
Armin:Posso chiedere perchè ti sei arruolata?
T/n:A-arruolata?
Armin:Si, perchè hai deciso di diventare una guerriera, insomma.
T/n:Aaa beh, ovviamente per uccidere tutti i demoni che minacciano le nostre vite!
Armin:Intendi dire... i giganti.
T/n:Ehm, sì proprio loro.Armin scoppiò in una risata, cosa che mi colpì molto perchè a castello nessuno aveva il diritto di ridermi in faccia, dopotutto sono la principessa!
T/n:Ehi! Che hai da ridere?-dissi arrossendo per l'imbarazzo.
Armin:Oh, scusa T/n... non pensavo ti potesse dare fastidio, non lo farò piú.Era come se fosse dispiaciuto.
Skip time
Avevamo terminato il nostro giro e il biondino mi aveva accompagnato dal caporale Hange.
T/n:Grazie infinite Armin.
Armin:Non c'è di che T/n.Hange:Pronta per vedere la tua stanza?
T/n:Certo.Mi accompagnò fino ai dormitori.
Hange:Perfetto, sei in stanza con Mikasa Ackerman. Aspettami un secondo qui, vado a prendere la divisa.Stava andando tutto bene, ora dovevo fare amicizia con la mia compagna di stanza. Il problema è che io non ho mai avuto amici e non so come rivolgermi ad una ragazza della mia stessa età.
Vidi arrivare Hange con quella che doveva essere la divisa fra le mani. Me la porse facendo l'occhiolino e se ne andò. Aprii la porta della camera. C'erano due letti da una piazza e mezzo, un armadio e una scrivania. Mi tolsi il corsetto e lo lanciai da qualche parte. Non penso mi servirá qui. Misi la camicia bianca e la giacca di pelle. Infilai i pantaloni e ora dovevo mettere delle specie di cinghie. Avevo notato che gli altri le tenevano intorno alle coscie.
Dopo un pò di tentativi ci riuscii e fiera del mio lavoro andai in mensa dato che si era fatta l'ora di cena. Decisi di unirmi al tavolo di Armin dato che era l'unico che "conoscevo". Avanzai e mi sedetti accanto a lui.
Armin:Ti presento i miei migliori amici, Eren Jaeger e Mikasa Ackerman.
Eren:Ciao!
Mikasa:Ciao
T/n:È un immenso piacere conoscervi.Così era lei Mikasa Ackerman eh?
T/n:A proposito, prima il caporale Hange mi ha detto che condivideremo la stanza, Mikasa.
Armin:Ma è fantastico!
Eren:Potrete fare amicizia.
Mikasa:Sì.Si? Che diamine vuol dire si? Almeno rispondi con un "sono onorata di essere capitata in stanza con T/n".
Per tutta la cena non potevo fare altro che notare il modo in cui Mikasa guardava Eren. Non ero esperta di queste cose ma avevo letto parecchie storie d'amore che iniziavano proprio così. Dopo le avrei parlato, mi sembrava una ragazza in gamba. Magari non sembrava molto socievole ma con questo non posso farci niente.
Skip time sera
Eren ed Armin erano tornati in camera loro e io e Mikasa nella nostra.
T/n:All-
Mikasa:Il letto a sinistra è mio....
T/n:Scusa, tolgo subito la mia roba.
Ma che problemi aveva?Mikasa's pov
Forse sono stata un pò scontrosa nei suoi confronti, mi sembra una ragazza gentile e soprattutto diversa dalle altre. Volevo che fosse mia amica.
Mikasa:Da dove vieni?
T/n:Dal Wall Sina. Tu vieni da...
Mikasa:Shiganshina.
T/n:Giusto, me lo aveva detto Armin. Voi tre siete amici da quando eravate piccoli?
Mikasa:Si, io ed Eren ci siamo conosciuti a sei anni quando mi ha salvato da due delinquenti che hanno ucciso i miei genitori e da quel momento ho vissuto con lui. Eren ed Armin si conoscevano da prima invece.
T/n:Capisco, mi dispiace molto per i tuoi genitori Mikasa.
Mikasa:Tranquilla, non hai motivo per essere dispiaciuta.Ci infilammo il pigiama e ci sdraiammo sul letto.
T/n:Tra te ed Eren c'è qualcosa, vero?
Mikasa:Assolutamente no, non dire sciocchezze!
T/n:Mikasa, per favore, ho visto come lo guardavi a cena, ed è normale! È assolutamente normale provare qualcosa per una persona, anzi, è stupendo. Non ti devi vergognare, siamo fra donne, me lo puoi dire.
Mikasa:Diciamo che forse potrei provare qualcosa...
T/n:Ecco, vedi? Non ti senti meglio ora che condividi il tuo segreto con qualcuno?
Mikasa:Penso di si.Perchè le avevo rivelato la mia cotta per Eren? Però ha detto che è un segreto, quindi non lo dirà a nessuno, almeno spero.
Mikasa:A te invece piace Armin?
T/n:Armin? Certo che no! Lo vedo solo come un amico. È molto gentile nei miei confronti ma non sono interessata a lui. E poi ci conosciamo solo da un giorno. Chissà, magari in futuro capiterá che mi innamorerò di lui.
Mikasa:Mh, capisco. Comunque ho visto come ti guardava.
T/n:E-eh?
Mikasa:Buonanotte T/n.
T/n:Buonanotte...T/n's pov
Bum bum bum
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My little princess (ArminxReader)
Storie d'amoreT/n T/c è la principessa dell'isola di Paradis. È stufa di dover continuare a vivere isolata dal mondo, all'interno delle mura del Wall Sina. Così, il giorno del suo dodicesimo compleanno decide di scappare di casa e oltrepassare le mura.