2. piccola ma grande distrazione

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"driiiiiin"

la sveglia, questa fottutissima sveglia indicava un'altra giornata di merda.

ieri.. non smettevo di pensarci.

"troverai tutto il coraggio che ti serve.."

coraggio? quale coraggio? sono sempre stata la prima ad essere codarda.
sono sempre stata l'unica a voler tentare di rinunciare a tutto questo.
ero sopraffatta di pensieri..

<nicole, scendi ho qualcosa da dirti>
sentì urlare dal piano di sotto.
<dimmi eli, dimmi>
<ci è arrivato un messaggio per uno scontro da parte di una gang non molto famosa, e sono tutte ragazze>
finalmente cazzo, tutte le giornate ormai erano diventate uguali tra il drogarsi e il nascondersi da altre gang rivali...

una vera noia.

mi preparai di fretta e furia, l'incontro sarebbe stato alle due in punto e non potevamo fare ritardo.

mi misi dei pantaloni larghi militari e un semplice top nero ma ora avevo l'imbarazzo della scelta per le armi.
tra pistole, mazze, fucili e quant'altro solo un'oggetto catturò la mia attenzione..

la mia pistola preferita argento.

scesi e feci velocemente colazione.
<nicole muoviti cazzo, sei sempre tu quella in ritardo>
mi alzai dal tavolo, mi recai in sala e mi presentai dalle ragazze.

<eccomi, andiamo!>
esclamai.
non stavo più nella pelle, erano ormai settimane che non combattevo, mi mancava troppo uno scontro.

appena arrivate sul posto una vastissima folla tra ragazzi e ragazze ci accolse nel mezzo dove l'altra gang ci aspettava.
era composta da tante facce da cazzo;

una ragazza almeno alta un metro e ottanta mora vestita da puttana, altre bionde con lo stesso stile che mi davano tutte l' idea di troie, ed infine una che mi piaceva;
capelli corvini, occhi marroni, stile come il mio..
peccato che eravamo rivali.

al via tutte noi iniziammo la sfida.

proprio nel momento in qui una bionda mi puntò la pistola addosso mi soffermai nel fissare la folla..
c'erano quattro ragazzi, mai visti prima...
è brutto ammetterlo ma..
erano uno più bello dell'altro.

il primo era molto alto, aveva I dread mori con qualche ciocca più chiara qua e là ed uno stile overzise, mi ispirava molto, era davvero carino.
un'altro leggermente più bassino, capelli lunghi mori ed uno stile abbastanza semplice.
il penultimo, invece era il più basso, capelli biondi tendenti al castano ed uno stile normale,
ma l'ultimo...
l'ultimo era quello che mi attraeva di più.
molto alto, capelli con qualche ciocca bionda sparati in aria, stile molto particolare ma allo stesso tempo bellissimo..
lui.. lui era semplicemente bellissimo.

                                   *

<cazzo nicole, concentrati è una sfida seria>
mi urlò allora bella.

aveva perfettamente ragione, ero distratta..
ma da cosa?
non riuscivo a non smettere di guardare quel ragazzo, cazzo quanto era bello...
eppure lui non mi degnò neanche di uno sguardo.
ero troppo assente, troppo per combattere,
mi fermai.
<che c'è? non riesci più a combattere?>
disse una bionda ridacchiando
<vedrai>
tornai in me, mi avvicinai con fare provocante e le puntai la pistola alla testa..
pian piano la abbassai fino al torace.

<che c'è biondina? hai paura?>
la provocai.

mi fissò con occhi disperati ed io..
io senza alcun rimorso le sparai alla spalla destra aggiudicando la vittoria alla mia gang.

tutte le ragazze mi vennero in contro per abbracciarmi ma io..
io cercavo solo il suo sguardo..
tornammo tutte a casa felici della vittoria e che nessuna di noi si era procurata neanche un piccolo graffio.

<nikki, perché eri così distratta oggi?>

non sapevo rispondere..
quel ragazzo, quel fottuto ragazzo mi confondeva.
non riuscivo più a togliermelo dalla testa..

                                  ...

sforzati finché riesci- Bill kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora